Attualità
Lino Banfi risponde a Don Vito: «Il mio rapporto con Dio? Gli racconto le barzellette e lui ride»
L'attore di Andria ha parlato con leggerezza di spiritualità e amore
Corato - martedì 4 maggio 2021
Parlare del proprio rapporto spirituale con Dio dinanzi a qualche centinaia di migliaia di persone non è certamente cosa semplice. Per Lino Banfi, però, anche questa difficoltà è superata con la battuta e l'ironia e si trasforma in un momento di profondità e riflessione condivisa.
Il Lino nazionale, nel cuore di italiani e soprattutto dei pugliesi che ne hanno fatto una icona, è stato ospite della puntata di "Oggi è un altro giorno", la fortunata trasmissione Rai condotta da Serena Bortone.
Il programma prevede che si possa inviare un messaggio whatsapp o un video all'ospite e a questa possibilità ha risposto Don Vito Martinelli, parroco della parrocchia del Sacro Cuore di Corato, il quale gli ha chiesto in che misura Dio ha fatto parte della sua vita.
La risposta è stata formidabile ed ha consentito a Lino Banfi di rivelare il suo passato da seminarista ad Andria. «Sono entrato all'età di 11 anni e ne sono uscito a 15. Eravamo in un periodo freschissimo, post bellico. Mi hanno formato molto perché ho studiato lettere, filosofia, teologia».
«Dico una cosa per la prima volta: io sono diventato il giullare di Dio, gli racconto le barzellette e lui ride e si diverte» ha detto.
Ed ha persino rivelato qual è la barzelletta gradita a Dio, quella dei tre cappuccini... Un modo simpatico ed alternativo per ribadire il suo essere credente e il messaggio ecumenico di amore tra gli uomini «specialmente in questo momento difficile»
Il Lino nazionale, nel cuore di italiani e soprattutto dei pugliesi che ne hanno fatto una icona, è stato ospite della puntata di "Oggi è un altro giorno", la fortunata trasmissione Rai condotta da Serena Bortone.
Il programma prevede che si possa inviare un messaggio whatsapp o un video all'ospite e a questa possibilità ha risposto Don Vito Martinelli, parroco della parrocchia del Sacro Cuore di Corato, il quale gli ha chiesto in che misura Dio ha fatto parte della sua vita.
La risposta è stata formidabile ed ha consentito a Lino Banfi di rivelare il suo passato da seminarista ad Andria. «Sono entrato all'età di 11 anni e ne sono uscito a 15. Eravamo in un periodo freschissimo, post bellico. Mi hanno formato molto perché ho studiato lettere, filosofia, teologia».
«Dico una cosa per la prima volta: io sono diventato il giullare di Dio, gli racconto le barzellette e lui ride e si diverte» ha detto.
Ed ha persino rivelato qual è la barzelletta gradita a Dio, quella dei tre cappuccini... Un modo simpatico ed alternativo per ribadire il suo essere credente e il messaggio ecumenico di amore tra gli uomini «specialmente in questo momento difficile»