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Ambiente
Legambiente per attenuare i cambiamenti climatici
Una serie di incontri per sensibilizzare sul tema
Corato - lunedì 17 febbraio 2025
6.40 Comunicato Stampa
I cambiamenti climatici interessano tutte le regioni del mondo. In alcune, le precipitazioni e i fenomeni meteorologici estremi sono sempre più diffusi, mentre altre sono colpite da siccità e ondate di calore senza precedenti. Bisogna agire adesso per il clima altrimenti non faranno che aggravarsi creando implicazioni sempre più impattanti.
I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia molto grave e le loro conseguenze si ripercuotono su molti e diversi aspetti della nostra vita. Per questo motivo, dobbiamo agire partendo dalla nostra città, cercando di parlarne, di aggregare le forze socio-culturali per agire. In tutta Europa i cambiamenti climatici comportano anche una maggiore incertezza nei modelli meteorologici. I mutamenti nella distribuzione e nella quantità delle piogge, l'acidificazione degli oceani, con effetti disastrosi sugli organismi e sull'ecosistema marino e ancora l'estinzione di alcune specie vegetali e animali e l'affacciarsi di specie aliene in contesti ambientali che si dovranno adattare a nuovi contesti ambientali che avranno soprattutto ripercussioni socio migratori.
Il circolo Legambiente A. Vassallo sta pianificando una serie di incontri tematici per sensibilizzare la popolazione, le istituzioni e le attività economico-produttive sull'argomento avvalendoci della collaborazione di alcune istituzioni e di esperti locali che daranno un contributo sull'argomento.
"Partiremo -esordisce il presidente Giuseppe Faretra – sul tema dell'energia. Questo argomento è e sarà di fortissima attualità per i prossimi anni. Le fonti rinnovabili sono in forte ascesa con un abbattimento di costi e una crescita nella produzione. In seguito, continueremo- spiega il presidente – e parleremo nell'incontro successivo del ciclo dell'acqua. Questa risorsa primaria sarà, nel prossimo futuro, al centro di diatribe sul risparmio, distribuzione, uso e riuso. Solo una corretta programmazione può prevenire i conflitti e generare azioni virtuose. Infine, conclude Faretra- parleremo di agricoltura. I cambiamenti stanno incalzando verso un nuovo approccio sulla produzione agricola, che hanno bisogno di essere organizzati, pianificati e gestiti. Ognuno di noi può fare molto per ridurre la propria impronta ecologica ovvero l'impatto che abbiamo sull'ambiente.
L'Agenda 2030 dell'Onu sullo sviluppo sostenibile, all'obiettivo 13 inerente al cambiamento climatico, si pone alcuni traguardi, tra i quali per esempio la sensibilizzazione delle società sul cambiamento climatico e il rafforzamento della capacità di adattarsi ai rischi legati al clima e ai disastri naturali che ne conseguono. Noi facciamo attività ed azioni sul territorio per sensibilizzare verso attività sostenibili, speriamo di coinvolgere istituzioni e cittadini su questi temi."
I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia molto grave e le loro conseguenze si ripercuotono su molti e diversi aspetti della nostra vita. Per questo motivo, dobbiamo agire partendo dalla nostra città, cercando di parlarne, di aggregare le forze socio-culturali per agire. In tutta Europa i cambiamenti climatici comportano anche una maggiore incertezza nei modelli meteorologici. I mutamenti nella distribuzione e nella quantità delle piogge, l'acidificazione degli oceani, con effetti disastrosi sugli organismi e sull'ecosistema marino e ancora l'estinzione di alcune specie vegetali e animali e l'affacciarsi di specie aliene in contesti ambientali che si dovranno adattare a nuovi contesti ambientali che avranno soprattutto ripercussioni socio migratori.
Il circolo Legambiente A. Vassallo sta pianificando una serie di incontri tematici per sensibilizzare la popolazione, le istituzioni e le attività economico-produttive sull'argomento avvalendoci della collaborazione di alcune istituzioni e di esperti locali che daranno un contributo sull'argomento.
"Partiremo -esordisce il presidente Giuseppe Faretra – sul tema dell'energia. Questo argomento è e sarà di fortissima attualità per i prossimi anni. Le fonti rinnovabili sono in forte ascesa con un abbattimento di costi e una crescita nella produzione. In seguito, continueremo- spiega il presidente – e parleremo nell'incontro successivo del ciclo dell'acqua. Questa risorsa primaria sarà, nel prossimo futuro, al centro di diatribe sul risparmio, distribuzione, uso e riuso. Solo una corretta programmazione può prevenire i conflitti e generare azioni virtuose. Infine, conclude Faretra- parleremo di agricoltura. I cambiamenti stanno incalzando verso un nuovo approccio sulla produzione agricola, che hanno bisogno di essere organizzati, pianificati e gestiti. Ognuno di noi può fare molto per ridurre la propria impronta ecologica ovvero l'impatto che abbiamo sull'ambiente.
L'Agenda 2030 dell'Onu sullo sviluppo sostenibile, all'obiettivo 13 inerente al cambiamento climatico, si pone alcuni traguardi, tra i quali per esempio la sensibilizzazione delle società sul cambiamento climatico e il rafforzamento della capacità di adattarsi ai rischi legati al clima e ai disastri naturali che ne conseguono. Noi facciamo attività ed azioni sul territorio per sensibilizzare verso attività sostenibili, speriamo di coinvolgere istituzioni e cittadini su questi temi."