Territorio
Legambiente organizza "Pedalando coi santi"
Iniziativa nella mattinata di domenica 18 agosto, in occasione della festa patronale di San Cataldo
Corato - lunedì 12 agosto 2019
9.37
È divenuta un appuntamento consolidato all'interno del programma della festa patronale di San Cataldo, l'iniziativa "Pedalando con i Santi" promossa da Legambiente Corato e giunta alla terza edizione.
La manifestazione ha la funzione di una graduale riscoperta, su due ruote, delle radici culturali, sociali e cristiane della città all'insegna di una rivalutazione delle tracce che, nel tempo, si sono lasciate di generazione in generazione.
L'appuntamento è per domenica 18 agosto in piazza Cesare Battisti con raduno alle ore 7:30 e partenza alle 8:00, in prossimità della parrocchia dell'Incoronata. Sarà necessario sottoscrivere una liberatoria, presentandosi, naturalmente, con una bicicletta efficiente di qualsiasi tipo, un capellino o meglio un caschetto per bicicletta, un lucchetto fermabicicletta da utilizzare nel corso delle tappe previste e una bottiglietta d'acqua, per compiere un percorso pianeggiante con il rientro fino in Chiesa Matrice. Lì si saluterà San Cataldo, prima del Pontificale intorno alle ore 10:00.
Prima della celebrazione sarà scoperto un nuovo pannello esplicativo dell'affresco ZT presente all'interno del tempio medesimo. L'evento non ha obiettivi agonistici, o sportivi in senso stretto, non ha alcun costo per i partecipanti, ma ha il proposito di far conoscere il territorio, utilizzando un approccio slow, lento, quest'anno a tappe, ad inizio giornata per rendere il percorso non tanto faticoso e per dare l'opportunità di partecipare, per chi vuole, di assistere alle funzioni religiose. Per i minori è necessario che siano accompagnati da maggiorenni che dovranno sottoscrivere la liberatoria al posto degli stessi minorenni. L'organizzazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali comportamenti sconvenienti di ogni tipo dei partecipanti e delle relative conseguenze.
"Pedalando con i Santi" si articolerà col seguente percorso: chiesa Santa Maria Greca con visita del santuario; chiesetta di San Luca; chiesa Madonna di San Giovanni; chiesa Matrice.
«Legambiente con questa manifestazione vuole promuovere il territorio e le sue espressioni storico / architettonico con uno strumento facile e accessibile a tutti: la bicicletta» ha dichiarato il presidente Pino Soldano. «Con questo approccio vogliamo portare ad una nuova conoscenza e consapevolezza della ricchezza storico culturale della nostra città, che, talvolta, molti coratini non conoscono. Tutto questo è possibile creando sinergie socioculturali con il territorio».
Le scorse edizioni il percorso è stato all'interno dei luoghi cataldiani o che facessero riferimento ad alcuni aspetti alla spiritualità cristiana della città di Corato. Lo scorso anno sono stati visitati i due Titoli, posti nelle strade di accesso alla città. Il percorso ha permesso anche di andare alla ricerca dei segni visuali e tangibili del mondo della transumanza - lo spostamento di greggi di pecore - ancora individuabili proprio lungo i tracciati dei vecchi tratturi, vere e proprie antiche autostrade erbose che collegavano gli Abruzzi con la Puglia.
L'evento è organizzato in collaborazione con Archeoclub, Comitato feste patronali, Evambiente, Onda d'urto, Pin bike, ProLoco Quadratum, Zona Pastorale San Cataldo.
La manifestazione ha la funzione di una graduale riscoperta, su due ruote, delle radici culturali, sociali e cristiane della città all'insegna di una rivalutazione delle tracce che, nel tempo, si sono lasciate di generazione in generazione.
L'appuntamento è per domenica 18 agosto in piazza Cesare Battisti con raduno alle ore 7:30 e partenza alle 8:00, in prossimità della parrocchia dell'Incoronata. Sarà necessario sottoscrivere una liberatoria, presentandosi, naturalmente, con una bicicletta efficiente di qualsiasi tipo, un capellino o meglio un caschetto per bicicletta, un lucchetto fermabicicletta da utilizzare nel corso delle tappe previste e una bottiglietta d'acqua, per compiere un percorso pianeggiante con il rientro fino in Chiesa Matrice. Lì si saluterà San Cataldo, prima del Pontificale intorno alle ore 10:00.
Prima della celebrazione sarà scoperto un nuovo pannello esplicativo dell'affresco ZT presente all'interno del tempio medesimo. L'evento non ha obiettivi agonistici, o sportivi in senso stretto, non ha alcun costo per i partecipanti, ma ha il proposito di far conoscere il territorio, utilizzando un approccio slow, lento, quest'anno a tappe, ad inizio giornata per rendere il percorso non tanto faticoso e per dare l'opportunità di partecipare, per chi vuole, di assistere alle funzioni religiose. Per i minori è necessario che siano accompagnati da maggiorenni che dovranno sottoscrivere la liberatoria al posto degli stessi minorenni. L'organizzazione non si assume alcuna responsabilità per eventuali comportamenti sconvenienti di ogni tipo dei partecipanti e delle relative conseguenze.
"Pedalando con i Santi" si articolerà col seguente percorso: chiesa Santa Maria Greca con visita del santuario; chiesetta di San Luca; chiesa Madonna di San Giovanni; chiesa Matrice.
«Legambiente con questa manifestazione vuole promuovere il territorio e le sue espressioni storico / architettonico con uno strumento facile e accessibile a tutti: la bicicletta» ha dichiarato il presidente Pino Soldano. «Con questo approccio vogliamo portare ad una nuova conoscenza e consapevolezza della ricchezza storico culturale della nostra città, che, talvolta, molti coratini non conoscono. Tutto questo è possibile creando sinergie socioculturali con il territorio».
Le scorse edizioni il percorso è stato all'interno dei luoghi cataldiani o che facessero riferimento ad alcuni aspetti alla spiritualità cristiana della città di Corato. Lo scorso anno sono stati visitati i due Titoli, posti nelle strade di accesso alla città. Il percorso ha permesso anche di andare alla ricerca dei segni visuali e tangibili del mondo della transumanza - lo spostamento di greggi di pecore - ancora individuabili proprio lungo i tracciati dei vecchi tratturi, vere e proprie antiche autostrade erbose che collegavano gli Abruzzi con la Puglia.
L'evento è organizzato in collaborazione con Archeoclub, Comitato feste patronali, Evambiente, Onda d'urto, Pin bike, ProLoco Quadratum, Zona Pastorale San Cataldo.