Ambiente
Legambiente interroga i candidati sindaci
Il pubblico incontro si terrà il 15 maggio
Corato - venerdì 3 maggio 2019
12.48 Comunicato Stampa
Terzo ed ultimo appuntamento con i quesiti messi a punto dal circolo Legambiente "Angelo Vassallo" e rivolti ai candidati sindaci sui temi cari all'associazione.
Le infrastrutture rappresentano per una città la premessa per il suo buon funzionamento: da esse dipendono i servizi che vengono offerti ai cittadini e quindi la qualità della vita. A maggior ragione, infrastrutture sostenibili che rispettano l'ambiente e il territorio rendono una città più a misura di persona e della sua salute.
Diverse le questioni che da diversi anni sono al centro della cronaca politica. In seguito alla constatazione dell'inadeguatezza dell'impianto di depurazione di Corato e dopo diverse vicende che hanno messo in evidenza l'esistenza di danni ambientali, si è giunti all'approvazione di un progetto di potenziamento della capacità dell'impianto di gestione delle acque reflue in entrata e in uscita. E' della massima importanza che la futura amministrazione comunale mantenga alta l'allerta su questa opera infrastrutturale così importante in particolare per la salvaguardia delle acque marine della nostra costa. La capacità del mare di autodepurarsi non può essere sovrastimata, pena la sua inefficacia nel lungo termine con conseguenti danni all'ecosistema. Inoltre, Legambiente ritiene che gli stessi cittadini debbano essere meglio informati sull'utilizzo del depuratore e su cosa possa o meno essere smaltito giù per gli scarichi casalinghi. Una buona pratica è, ad esempio, il progetto H2Oro, portato avanti da Legambiente e Acquedotto Pugliese nelle scuole. In secondo luogo, la natura carsica del territorio coratino ha da sempre costituito una fonte di preoccupazione, sia nell'ambito dell'edilizia che nella gestione degli eventi climatici più gravi, a cui siamo potenzialmente esposti per l'effetto serra. In particolare, per quanto concerne il rischio idrogeologico, l'ufficio tecnico del Comune ha reso note le aree più esposte e diverse misure di bonifica e prevenzione sono state previste. Legambiente s'interroga sull'efficacia di queste misure e su cosa può essere fatto per rendere cittadini, istituzioni e corpi intermedi più consapevoli del problema. Infine, da diversi anni l'elettrodotto "Corato-Bari Industriale 2" è al centro delle rimostranze da parte dei cittadini che abitano a ridosso dell'infrastruttura e che chiedono la sua ricollocazione. Risale ad ottobre 2018 la firma di una Convenzione tra il Comune di Corato e la società titolare della rete elettrica, Terna. La Convenzione prevede l'effettivo spostamento dell'elettrodotto in una nuova area. Sarà necessario adesso vigilare sui tempi di esecuzione del piano nell'interesse dei cittadini coinvolti e della città.
Giunti al termine del nostro elenco delle problematiche ambientali più essenziali per la città di Corato, il circolo "Angelo Vassallo" attende ora che i Candidati sindaci si esprimano pubblicamente sulle questioni sollevate in un incontro pubblico che avrà luogo il giorno 15 maggio presso il Liceo Artistico, in modo da fornire ai cittadini di Corato la possibilità di "scelte più consapevoli". Il circolo entra, quindi, con vivacità e grandi speranze nel dialogo della campagna elettorale, benché in modo, forse, diverso da quello paventato da molti, ossia…senza alcun candidato…
Legambiente crede, da sempre, nella biodiversità ed è pertanto certa che dall'incontro di ben nove menti diverse possano generarsi le idee più brillanti per il bene comune.
Le infrastrutture rappresentano per una città la premessa per il suo buon funzionamento: da esse dipendono i servizi che vengono offerti ai cittadini e quindi la qualità della vita. A maggior ragione, infrastrutture sostenibili che rispettano l'ambiente e il territorio rendono una città più a misura di persona e della sua salute.
Diverse le questioni che da diversi anni sono al centro della cronaca politica. In seguito alla constatazione dell'inadeguatezza dell'impianto di depurazione di Corato e dopo diverse vicende che hanno messo in evidenza l'esistenza di danni ambientali, si è giunti all'approvazione di un progetto di potenziamento della capacità dell'impianto di gestione delle acque reflue in entrata e in uscita. E' della massima importanza che la futura amministrazione comunale mantenga alta l'allerta su questa opera infrastrutturale così importante in particolare per la salvaguardia delle acque marine della nostra costa. La capacità del mare di autodepurarsi non può essere sovrastimata, pena la sua inefficacia nel lungo termine con conseguenti danni all'ecosistema. Inoltre, Legambiente ritiene che gli stessi cittadini debbano essere meglio informati sull'utilizzo del depuratore e su cosa possa o meno essere smaltito giù per gli scarichi casalinghi. Una buona pratica è, ad esempio, il progetto H2Oro, portato avanti da Legambiente e Acquedotto Pugliese nelle scuole. In secondo luogo, la natura carsica del territorio coratino ha da sempre costituito una fonte di preoccupazione, sia nell'ambito dell'edilizia che nella gestione degli eventi climatici più gravi, a cui siamo potenzialmente esposti per l'effetto serra. In particolare, per quanto concerne il rischio idrogeologico, l'ufficio tecnico del Comune ha reso note le aree più esposte e diverse misure di bonifica e prevenzione sono state previste. Legambiente s'interroga sull'efficacia di queste misure e su cosa può essere fatto per rendere cittadini, istituzioni e corpi intermedi più consapevoli del problema. Infine, da diversi anni l'elettrodotto "Corato-Bari Industriale 2" è al centro delle rimostranze da parte dei cittadini che abitano a ridosso dell'infrastruttura e che chiedono la sua ricollocazione. Risale ad ottobre 2018 la firma di una Convenzione tra il Comune di Corato e la società titolare della rete elettrica, Terna. La Convenzione prevede l'effettivo spostamento dell'elettrodotto in una nuova area. Sarà necessario adesso vigilare sui tempi di esecuzione del piano nell'interesse dei cittadini coinvolti e della città.
Giunti al termine del nostro elenco delle problematiche ambientali più essenziali per la città di Corato, il circolo "Angelo Vassallo" attende ora che i Candidati sindaci si esprimano pubblicamente sulle questioni sollevate in un incontro pubblico che avrà luogo il giorno 15 maggio presso il Liceo Artistico, in modo da fornire ai cittadini di Corato la possibilità di "scelte più consapevoli". Il circolo entra, quindi, con vivacità e grandi speranze nel dialogo della campagna elettorale, benché in modo, forse, diverso da quello paventato da molti, ossia…senza alcun candidato…
Legambiente crede, da sempre, nella biodiversità ed è pertanto certa che dall'incontro di ben nove menti diverse possano generarsi le idee più brillanti per il bene comune.