Ambiente
Legambiente, il resoconto di un anno di attività
Una nota del circolo coratino "Angelo Vassallo"
Corato - sabato 17 dicembre 2016
20.48 Comunicato Stampa
E' la fine d'anno e come di consueto ci uniamo a tutta la comunità cittadinanza nei migliori auspici per un anno migliore. Quest'anno che sta passando ci ha visto attivi in diversi ambiti e settori della nostra città: dalle campagne tradizionali come Puliamo il Mondo e Festa dell'albero, ma ci sono state alcune situazioni che ci hanno visti protagonisti assoluti proprio sulla situazione di Piazza Di Vagno.
La situazione è nata "storta" con poca chiarezza con dibattiti limitati nel Consiglio Comunale e ci siamo infilati per ampliare la discussione tra le realtà locali, ma soprattutto che si facesse trasparenza nei limiti e nelle competenze dei compiti e nei ruoli istituzionali di Legambiente.
Pertanto, abbiamo preso semplicemente carta e penna, ci siamo messi a scrivere: al Ministero, alla Sovrintendenza ed alla municipalità, documentando e chiedendo spiegazioni di una pianificazione di una struttura che sembra debba essere rifatta,segnalando addirittura la possibilità di un premio in caso di rinvenimento di manufatti di un certo pregio, grazie al nostro solerte sollecito, il comune ha dovuto ingaggiare un'archeologa, che non aveva minimamente individuato nel percorso della pianificazione. Non solo i vertici del nostro circolo sono stati convocati dalla Sovrintendenza che presto risponderanno alle nostre osservazioni tecniche. Speriamo in una pianificazione concertata con una finalità sociale come un polo turistico mettendo in rete i beni monumentali della nostra città come le tombe di San Magno, il Dolmen, la chiesetta di San Vito e su questo è necessario pianificare una progettazione socioculturale e politica soprattutto di buona e sana politica.
Quest'anno ci ha visto protagonisti anche nel tratto formativo di Alternanza-Scuola Lavoro 2015/16, siamo stati tra i primi circoli, in Italia, ad attuarlo con l'Istituto Superiore Oriani Tandoi della nostra città senza alcun onere economico per le famiglie e le istituzioni. L'Istituto ci ha contattato direttamente, abbiamo strutturato otto proposte di attività di alternanza e l'istituto ne ha scelto uno. I ragazzi sono stati seguiti dal tutor di Legambiente e da una docente, facendo elaborare un dossier a tre studenti dello stesso Istituto. Crediamo nelle reti sociali e vorremmo su questo percorso costruire costantemente relazioni interassociative e quando è possibile anche istituzionali. Su questa speranza è il nostro impegno. Chiediamo alla cittadinanza un maggiore supporto. L'associazione non appartiene solo ai soci, ma a tutta la città.
Quest'anno abbiamo eletto un nuovo presidente nella persona di Pino Soldano e stiamo cercando di portare avanti una associazione che nella nostra città nel 2017 arriverà ai ventinove anni di vita nella nostra città. Un pensiero triste ci riporta proprio nel cuore dell'estate: la tragedia ferroviaria ha fatto salire l'attenzione sul servizio del trasporto pubblico che, nel corso del quasi trentennio di Legambiente, noi abbiamo più volte segnalato le condizioni della Ferrovia del nord barese a livello europeo già nel 1999, ma la farraginosità della materia legislativa ha fatto sì che non si potesse intervenire sulla qualità dei servizi di trasporto su ferro. Si può fare di più sicuramente ed ancora sui temi dei rifiuti e del verde pubblico…Sulla prima questione migliorando il sistema di raccolta, smaltimento dell'umido creando un impianto di compostaggio e attivando una tariffa puntuale che presunta in base ai metri quadri ed al numero dei residenti. La situazione del verde urbano è sotto gli occhi di tutti e nel corso della campagna Festa dell'albero girando nei vari spazi urbani, parlando con la gente….Vediamo tantissimi difetti e tanto, tantissimo si può fare coinvolgendo i cittadini, le associazioni, ma si preferiscono fare degli interventi di maquillage che veri interventi sul verde pubblico anzi quando vengono fatti si fanno mozzature….
Buon natale e buon anno con un pensiero di don Tonino Bello: "Mettiamoci in cammino, senza paura. Il Natale di quest'anno ci farà trovare Gesù e, con lui, il bandolo della nostra esistenza redenta, la festa di vivere, il gusto dell'essenziale, il sapore delle cose semplici, la fontana della pace, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione, la voglia dell'impegno storico, lo stupore della vera libertà, la tenerezza della preghiera."
La situazione è nata "storta" con poca chiarezza con dibattiti limitati nel Consiglio Comunale e ci siamo infilati per ampliare la discussione tra le realtà locali, ma soprattutto che si facesse trasparenza nei limiti e nelle competenze dei compiti e nei ruoli istituzionali di Legambiente.
Pertanto, abbiamo preso semplicemente carta e penna, ci siamo messi a scrivere: al Ministero, alla Sovrintendenza ed alla municipalità, documentando e chiedendo spiegazioni di una pianificazione di una struttura che sembra debba essere rifatta,segnalando addirittura la possibilità di un premio in caso di rinvenimento di manufatti di un certo pregio, grazie al nostro solerte sollecito, il comune ha dovuto ingaggiare un'archeologa, che non aveva minimamente individuato nel percorso della pianificazione. Non solo i vertici del nostro circolo sono stati convocati dalla Sovrintendenza che presto risponderanno alle nostre osservazioni tecniche. Speriamo in una pianificazione concertata con una finalità sociale come un polo turistico mettendo in rete i beni monumentali della nostra città come le tombe di San Magno, il Dolmen, la chiesetta di San Vito e su questo è necessario pianificare una progettazione socioculturale e politica soprattutto di buona e sana politica.
Quest'anno ci ha visto protagonisti anche nel tratto formativo di Alternanza-Scuola Lavoro 2015/16, siamo stati tra i primi circoli, in Italia, ad attuarlo con l'Istituto Superiore Oriani Tandoi della nostra città senza alcun onere economico per le famiglie e le istituzioni. L'Istituto ci ha contattato direttamente, abbiamo strutturato otto proposte di attività di alternanza e l'istituto ne ha scelto uno. I ragazzi sono stati seguiti dal tutor di Legambiente e da una docente, facendo elaborare un dossier a tre studenti dello stesso Istituto. Crediamo nelle reti sociali e vorremmo su questo percorso costruire costantemente relazioni interassociative e quando è possibile anche istituzionali. Su questa speranza è il nostro impegno. Chiediamo alla cittadinanza un maggiore supporto. L'associazione non appartiene solo ai soci, ma a tutta la città.
Quest'anno abbiamo eletto un nuovo presidente nella persona di Pino Soldano e stiamo cercando di portare avanti una associazione che nella nostra città nel 2017 arriverà ai ventinove anni di vita nella nostra città. Un pensiero triste ci riporta proprio nel cuore dell'estate: la tragedia ferroviaria ha fatto salire l'attenzione sul servizio del trasporto pubblico che, nel corso del quasi trentennio di Legambiente, noi abbiamo più volte segnalato le condizioni della Ferrovia del nord barese a livello europeo già nel 1999, ma la farraginosità della materia legislativa ha fatto sì che non si potesse intervenire sulla qualità dei servizi di trasporto su ferro. Si può fare di più sicuramente ed ancora sui temi dei rifiuti e del verde pubblico…Sulla prima questione migliorando il sistema di raccolta, smaltimento dell'umido creando un impianto di compostaggio e attivando una tariffa puntuale che presunta in base ai metri quadri ed al numero dei residenti. La situazione del verde urbano è sotto gli occhi di tutti e nel corso della campagna Festa dell'albero girando nei vari spazi urbani, parlando con la gente….Vediamo tantissimi difetti e tanto, tantissimo si può fare coinvolgendo i cittadini, le associazioni, ma si preferiscono fare degli interventi di maquillage che veri interventi sul verde pubblico anzi quando vengono fatti si fanno mozzature….
Buon natale e buon anno con un pensiero di don Tonino Bello: "Mettiamoci in cammino, senza paura. Il Natale di quest'anno ci farà trovare Gesù e, con lui, il bandolo della nostra esistenza redenta, la festa di vivere, il gusto dell'essenziale, il sapore delle cose semplici, la fontana della pace, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione, la voglia dell'impegno storico, lo stupore della vera libertà, la tenerezza della preghiera."