Territorio
Legambiente Corato: «In cerca di certezze per i pendolari»
La nota del circolo di Legambiente "Antonio Vassallo"
Corato - lunedì 23 luglio 2018
10.28 Comunicato Stampa
«Legambiente nel corso delle sue attività non hai mai fomentate, o prodotte, fake news. Utilizziamo la certezza delle questioni, dei fatti e dei problemi per evidenziarle all'opinione pubblica ed alle istituzioni preposte a trecentosessanta gradi senza utilizzare le categorie partitiche novecentesche».
Esordisce così il comunicato stampa firmato dal circolo "Antonio Vassallo" di Legambiente di Corato che torna nel merito delle questioni legate al trasporto dei pendolari.
«Per i pendolari, da circa due anni, chiediamo certezze delle realizzazioni strutturali della linea ferroviaria e della qualità dei servizio, della diminuzione dei torpedoni specie nelle ore di punta nel tratto dell'estramurale in prossimità della stazione ferroviaria, per cercare di diminuire il traffico veicolare e lo smog. Tuttora, purtroppo, si può constatare la carenza dei servizi per i pendolari come pensiline e /o una sala d'aspetto o un luogo d'attesa coperto per riparare i pendolari dal solleone o dalle varie intemperanze metereologiche» si legge nella nota.
E continuano: «Crediamo che sia necessario dare delle certezze di tempi e della qualità dei servizi per i cittadini. Chiediamo che quanto prima, venga attivata la linea che collega Corato con Ruvo per l'inizio dell'anno scolastico – accademico. Ci chiediamo quali siano i motivi ostativi per l'attivazione del tratto della linea che copre solo circa sei chilometri! Ricordiamo per dovere di cronaca, Legambiente con una rappresentanza dei cittadini, incontrò il 31 marzo 2017 nella sede di Ferrotramviaria, i vertici e i tecnici dell'Azienda che assicurarono la riapertura dell'anno scolastico 2017-2018, secondo anche un report dell'incontro che stilò la medesima Azienda. Non è necessario fornire date di una possibile improbabile consegna di opere per l'attivazione del servizio per cercare di prendere tempo con i cittadini e le istituzioni, creando attese nei pendolari e nelle istituzioni».
E in chiusura: «Chiediamo a tutte le istituzioni coinvolte di cooperare insieme senza creare motivi ostativi per la realizzazione di un vero bene comune per la realizzazione delle opere strutturali e funzionali per l'attivazione dell'intera linea ferroviaria rendendo l'infrastruttura funzionale per lo sviluppo sostenibile del territorio».
Esordisce così il comunicato stampa firmato dal circolo "Antonio Vassallo" di Legambiente di Corato che torna nel merito delle questioni legate al trasporto dei pendolari.
«Per i pendolari, da circa due anni, chiediamo certezze delle realizzazioni strutturali della linea ferroviaria e della qualità dei servizio, della diminuzione dei torpedoni specie nelle ore di punta nel tratto dell'estramurale in prossimità della stazione ferroviaria, per cercare di diminuire il traffico veicolare e lo smog. Tuttora, purtroppo, si può constatare la carenza dei servizi per i pendolari come pensiline e /o una sala d'aspetto o un luogo d'attesa coperto per riparare i pendolari dal solleone o dalle varie intemperanze metereologiche» si legge nella nota.
E continuano: «Crediamo che sia necessario dare delle certezze di tempi e della qualità dei servizi per i cittadini. Chiediamo che quanto prima, venga attivata la linea che collega Corato con Ruvo per l'inizio dell'anno scolastico – accademico. Ci chiediamo quali siano i motivi ostativi per l'attivazione del tratto della linea che copre solo circa sei chilometri! Ricordiamo per dovere di cronaca, Legambiente con una rappresentanza dei cittadini, incontrò il 31 marzo 2017 nella sede di Ferrotramviaria, i vertici e i tecnici dell'Azienda che assicurarono la riapertura dell'anno scolastico 2017-2018, secondo anche un report dell'incontro che stilò la medesima Azienda. Non è necessario fornire date di una possibile improbabile consegna di opere per l'attivazione del servizio per cercare di prendere tempo con i cittadini e le istituzioni, creando attese nei pendolari e nelle istituzioni».
E in chiusura: «Chiediamo a tutte le istituzioni coinvolte di cooperare insieme senza creare motivi ostativi per la realizzazione di un vero bene comune per la realizzazione delle opere strutturali e funzionali per l'attivazione dell'intera linea ferroviaria rendendo l'infrastruttura funzionale per lo sviluppo sostenibile del territorio».