Attualità
Le vie del centro storico orinatoio a cielo aperto
La denuncia di un nostro lettore
Corato - venerdì 20 ottobre 2017
16.35
Tra le poche bellezze storiche ed architettoniche della nostra città vi è certamente la Chiesa Matrice, uno dei più antichi edifici di culto del nostro territorio, spesso non considerato nella sua importanza storico - artistica. La Chiesa Matrice si affaccia su Via Duomo, la via principale della città. Alle sue spalle soltanto degrado.
Lo testimoniano le immagini forniteci da un nostro lettore che ritraggono escrementi e ciarpame di ogni tipo sul basolato appena alle spalle della Chiesa.
«Via Chiesa Matrice è diventato un orinatoio a cielo aperto» protesta il nostro lettore, ormai rassegnato a considerare questo bello scorcio di centro antico come luogo di degrado.
Non solo via Chiesa Matrice. Anche Chiostra d'Onofrio, a pochi passi dal duomo cittadino, è il luogo privilegiato da alcuni incivili per depositare i propri escrementi, per sostare in compagnia di qualche birra la cui bottiglia viene poi abbandonata e raramente ritirata.
Indescrivibile l'odore nauseabondo che proviene da tali vicoli. «Occorrerebbe una igienizzazione della zona», auspica un nostro lettore. Appello che noi rilanciamo auspicando che l'azienda di nettezza urbana si occupi di ripristinare l'igiene e la vivibilità di quelle zone e che vi siano maggiori controlli per evitare il ripetersi di condotte poco urbane da parte di avventori (per lo più giovani) che non hanno rispetto per gli spazi comuni.
Lo testimoniano le immagini forniteci da un nostro lettore che ritraggono escrementi e ciarpame di ogni tipo sul basolato appena alle spalle della Chiesa.
«Via Chiesa Matrice è diventato un orinatoio a cielo aperto» protesta il nostro lettore, ormai rassegnato a considerare questo bello scorcio di centro antico come luogo di degrado.
Non solo via Chiesa Matrice. Anche Chiostra d'Onofrio, a pochi passi dal duomo cittadino, è il luogo privilegiato da alcuni incivili per depositare i propri escrementi, per sostare in compagnia di qualche birra la cui bottiglia viene poi abbandonata e raramente ritirata.
Indescrivibile l'odore nauseabondo che proviene da tali vicoli. «Occorrerebbe una igienizzazione della zona», auspica un nostro lettore. Appello che noi rilanciamo auspicando che l'azienda di nettezza urbana si occupi di ripristinare l'igiene e la vivibilità di quelle zone e che vi siano maggiori controlli per evitare il ripetersi di condotte poco urbane da parte di avventori (per lo più giovani) che non hanno rispetto per gli spazi comuni.