Cultura
Le donne di Corato avranno lo "scrigno delle idee"
Sistema Museo aderisce al progetto
Corato - martedì 14 marzo 2017
Finalmente anche le donne di Corato avranno il loro "scrigno". Questo pomeriggio – 14 marzo – alle 18.30 l'associazione presieduta da Tina Rutigliano avvierà il progetto "Lo Scrigno delle donne in biblioteca".
La società cooperativa "Sistema Museo" ha scelto di aderire al progetto in qualità di gestore dei servizi aggiuntivi della biblioteca comunale "M.R. Imbriani".
«Crediamo – scrivono dalla Cooperativa - che favorisca l'affermazione del ruolo sociale della biblioteca come luogo che pone al centro della propria azione l'utente e non solo il patrimonio.
Attraverso la proposta della neo costituita associazione "Lo scrigno delle Donne" la biblioteca, il suo patrimonio documentario e strumentale, il suo personale, saranno al servizio della comunità femminile che sceglierà di frequentarne gli spazi, con l'obiettivo di offrire qualcosa a tutti, di essere utili a ogni cittadino.
Perché la biblioteca non deve stancarsi di sperimentare e di essere attenta nei confronti dell'utenza».
Nella sala conferenze della biblioteca, al fianco dell'associazione "Lo Scrigno delle donne", ci sarà la Fidapa Bpw: «viviamo in un mondo in cui rischiamo di perdere la bussola dei "valori" – scrive la presidente Angela Quinto - siamo sempre più protese a conquistarci il nostro spazio sociale, a ritagliarci una fettina di visibilità, di "successo" professionale ed economico, di gratificazioni esteriori.
Per questo la Fidapa, in quanto movimento di opinione teso alla valorizzazione dei "talenti" delle donne, ha aderito al progetto dello "Scrigno", facendo proprie l'essenza e le finalità ad esso sottese. Per ritrovare la "sensibilità" del bagaglio spirituale delle persone, quella dote che spinge "l'amica" a farsi avanti non appena intuisce l'esistenza di una difficoltà, prima ancora che si trovi il coraggio di chiedere aiuto, la parola giusta al momento giusto.
Quella sensibilità paragonabile alla presenza di una "donna" in una stanza vuota, priva di luce e colore».
«Per agire abbiamo bisogno di capire dal punto di vista introspettivo e le esperienze di vita delle donne. "Lo Scrigno" è un punto di contatto, riservato ma efficace, che spalanca le porte della sensibilità verso il fantastico universo al femminile» commenta il sindaco Mazzilli che, l'11 dicembre scorso, ha ricevuto in consegna lo Scrigno di Coraton.
«Adesso questo "spazio" tornerà ad essere a disposizione di tutte le donne. Sarà in biblioteca ad aspettarle, per custodire le pagine più preziose della loro vita» assicura Tina Rutigliano dando appuntamento alle 18.30 per illustrare tutti i dettagli del progetto.
La società cooperativa "Sistema Museo" ha scelto di aderire al progetto in qualità di gestore dei servizi aggiuntivi della biblioteca comunale "M.R. Imbriani".
«Crediamo – scrivono dalla Cooperativa - che favorisca l'affermazione del ruolo sociale della biblioteca come luogo che pone al centro della propria azione l'utente e non solo il patrimonio.
Attraverso la proposta della neo costituita associazione "Lo scrigno delle Donne" la biblioteca, il suo patrimonio documentario e strumentale, il suo personale, saranno al servizio della comunità femminile che sceglierà di frequentarne gli spazi, con l'obiettivo di offrire qualcosa a tutti, di essere utili a ogni cittadino.
Perché la biblioteca non deve stancarsi di sperimentare e di essere attenta nei confronti dell'utenza».
Nella sala conferenze della biblioteca, al fianco dell'associazione "Lo Scrigno delle donne", ci sarà la Fidapa Bpw: «viviamo in un mondo in cui rischiamo di perdere la bussola dei "valori" – scrive la presidente Angela Quinto - siamo sempre più protese a conquistarci il nostro spazio sociale, a ritagliarci una fettina di visibilità, di "successo" professionale ed economico, di gratificazioni esteriori.
Per questo la Fidapa, in quanto movimento di opinione teso alla valorizzazione dei "talenti" delle donne, ha aderito al progetto dello "Scrigno", facendo proprie l'essenza e le finalità ad esso sottese. Per ritrovare la "sensibilità" del bagaglio spirituale delle persone, quella dote che spinge "l'amica" a farsi avanti non appena intuisce l'esistenza di una difficoltà, prima ancora che si trovi il coraggio di chiedere aiuto, la parola giusta al momento giusto.
Quella sensibilità paragonabile alla presenza di una "donna" in una stanza vuota, priva di luce e colore».
«Per agire abbiamo bisogno di capire dal punto di vista introspettivo e le esperienze di vita delle donne. "Lo Scrigno" è un punto di contatto, riservato ma efficace, che spalanca le porte della sensibilità verso il fantastico universo al femminile» commenta il sindaco Mazzilli che, l'11 dicembre scorso, ha ricevuto in consegna lo Scrigno di Coraton.
«Adesso questo "spazio" tornerà ad essere a disposizione di tutte le donne. Sarà in biblioteca ad aspettarle, per custodire le pagine più preziose della loro vita» assicura Tina Rutigliano dando appuntamento alle 18.30 per illustrare tutti i dettagli del progetto.