Attualità
Lasciate in pace i nostri defunti
Anche da morti si subiscono furti
Corato - lunedì 24 luglio 2017
0.11
Ci sarebbe da chiedersi cosa avrebbero pensato i defunti nel sapere che sulle loro tombe finiscono fiori "riciclati" o, ancor peggio, rubati da qualche vicino di cappella per abbellire un sepolcro che altrimenti sarebbe stato disadorno.
Viene difficile pensare che, qualsivoglia defunto, potesse apprezzare che a rendere più bella la sua tomba fossero i fiori che qualcun altro ha comprato non certamente per lui.
E verrebbe anche da chiedersi cosa penserebbero i defunti se vedessero i delinquenti che si aggirano per il cimitero della nostra città e che, non curanti del rispetto che si deve ai corpi che lì sono custoditi, osservano, toccano e infine rubano i portafiori in rame ed ottone. E pare ne siano parecchi.
Non è raro ascoltare di furti di qualsiasi tipo all'interno del cimitero comunale: dai piccoli vasi e portafiori, dai fiori, persino scope e secchi utilizzati per pulire le cappelle. Per non parlare dei fiori, bottino preferito, ma anche il più deperibile.
Nell'ultimo periodo, però, qualcuno non si è rassegnato a subire senza poter fare nulla i furti e si è rivolto alla caserma dei Carabinieri per denunciare i continui soprusi.
A chi ha scelto di dedicarsi a togliere fiori e portafiori dalle tombe per magari venderli a due soldi consigliamo di lasciare in pace i defunti. Come diceva Totò, la morte è una livella e prima o poi in quel camposanto ci andremo tutti. E, se l'andazzo rimarrà lo stesso, anche le tombe di chi ruba saranno a loro volta saccheggiate.
Foto: Gennaro Di Chiaro
Viene difficile pensare che, qualsivoglia defunto, potesse apprezzare che a rendere più bella la sua tomba fossero i fiori che qualcun altro ha comprato non certamente per lui.
E verrebbe anche da chiedersi cosa penserebbero i defunti se vedessero i delinquenti che si aggirano per il cimitero della nostra città e che, non curanti del rispetto che si deve ai corpi che lì sono custoditi, osservano, toccano e infine rubano i portafiori in rame ed ottone. E pare ne siano parecchi.
Non è raro ascoltare di furti di qualsiasi tipo all'interno del cimitero comunale: dai piccoli vasi e portafiori, dai fiori, persino scope e secchi utilizzati per pulire le cappelle. Per non parlare dei fiori, bottino preferito, ma anche il più deperibile.
Nell'ultimo periodo, però, qualcuno non si è rassegnato a subire senza poter fare nulla i furti e si è rivolto alla caserma dei Carabinieri per denunciare i continui soprusi.
A chi ha scelto di dedicarsi a togliere fiori e portafiori dalle tombe per magari venderli a due soldi consigliamo di lasciare in pace i defunti. Come diceva Totò, la morte è una livella e prima o poi in quel camposanto ci andremo tutti. E, se l'andazzo rimarrà lo stesso, anche le tombe di chi ruba saranno a loro volta saccheggiate.
Foto: Gennaro Di Chiaro