Cultura
Laboratorio di generazione urbana in piazza Abbazia
Giovedì 12 maggio l'evento di presentazione del progetto "Hub.bazia: cadute e rinascite"
Corato - mercoledì 11 maggio 2022
8.23
«Piazza Abbazia nasce da un crollo, come tante altre cose nel nostro cammino. È un cuore al centro di Corato, città che nel suo nome e nel suo stemma ha proprio il cuore». Questo è quanto sostenuto dai promotori del progetto culturale Hub.bazia, che sarà presentato giovedì 12 maggio.
«A parlare della 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 saranno dei bambini, accompagnati dalla maestra Luciana Rosito; ci racconteranno del crollo, in occasione del centenario dall'inizio dei primi crolli, che ha dato origine al vuoto urbano negli anni '80, poi diventato largo e infine piazza.
Lo faranno con i loro sguardi, con le loro parole, con delle candele» hanno rimarcato, annunciando l'apertura delle ore 19.
Poco dopo, a partire dalle ore 20, il live di Andrea Nabel: «Una voce che non si può dire: risuona nelle campagne, intorno ai fuochi, quando si fa festa per un raccolto. Così, a suo modo, sarà per Hub.bazia: 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐭𝐚𝐫𝐫𝐚 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐛𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐢𝐧𝐚, per incorniciare un nuovo racconto».
La serata si concluderà alle 21:30 con un cantastorie, Donato Laborante alias Emar Orante: «Donato va fiero che sulla sua carta d'identità, alla voce professione, ci sia scritto "cantastorie". Donato non nasconde le sue cadute, anzi le canta, le benedice: 𝐨𝐜𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞, farsi crollo e macerie: è l'unico modo per rialzarsi davvero, cambiare sguardo e postura. Proprio quello che stiamo cercando di fare con Hub.bazia. Vi aspettiamo sotto l'altare di Paolo Maria Cristalli che prende sempre un bel colore all'imbrunire» hanno concluso gli organizzatori.
«A parlare della 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 saranno dei bambini, accompagnati dalla maestra Luciana Rosito; ci racconteranno del crollo, in occasione del centenario dall'inizio dei primi crolli, che ha dato origine al vuoto urbano negli anni '80, poi diventato largo e infine piazza.
Lo faranno con i loro sguardi, con le loro parole, con delle candele» hanno rimarcato, annunciando l'apertura delle ore 19.
Poco dopo, a partire dalle ore 20, il live di Andrea Nabel: «Una voce che non si può dire: risuona nelle campagne, intorno ai fuochi, quando si fa festa per un raccolto. Così, a suo modo, sarà per Hub.bazia: 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐭𝐚𝐫𝐫𝐚 𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐜𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐞𝐥𝐞𝐛𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐢𝐧𝐚, per incorniciare un nuovo racconto».
La serata si concluderà alle 21:30 con un cantastorie, Donato Laborante alias Emar Orante: «Donato va fiero che sulla sua carta d'identità, alla voce professione, ci sia scritto "cantastorie". Donato non nasconde le sue cadute, anzi le canta, le benedice: 𝐨𝐜𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞, farsi crollo e macerie: è l'unico modo per rialzarsi davvero, cambiare sguardo e postura. Proprio quello che stiamo cercando di fare con Hub.bazia. Vi aspettiamo sotto l'altare di Paolo Maria Cristalli che prende sempre un bel colore all'imbrunire» hanno concluso gli organizzatori.