Religione
La Via Francigena, un percorso sempre più noto e battuto dai pellegrini
Tanti i programmi a lui dedicati, che hanno causato in questo 2023 un boom di visitatori
Corato - venerdì 4 agosto 2023
6.50 Comunicato Stampa
Le donne continuano a praticare il cammino in solitaria lungo la via Francigena, ma più numerosi sono gli uomini come Cosimo, partito da Varese, 73 anni , in pensione oggi dopo anni di lavoro negli uffici comunali. Il pellegrino con concluderà' il suo cammino ad Alberobello per un motivo devozionale speciale dedicato al fratello che non ha potuto proseguire il cammino.
Le motivazioni che spingono i pellegrini a camminare per mesi e per tantissimi km, sono diverse: motivi culturali e gastronomici, scoprire nuovi luoghi ricchi di storia e paesaggi naturalistici; per uno stile di vita che privilegia il passo lento alla velocità della tecnologia; di fede e spirituali, intesi anche come ricerca di sé e di uno sguardo nuovo con cui guardare alla propria vita (ciò interessa soprattutto i giovani che dopo la rottura di un lungo fidanzamento o a causa della pressione quotidiana, cercano un nuovo spazio vitale da ridisegnare); motivi devozionali, sempre più si incontrano pellegrini che dedicano il loro cammino alla mamma recentemente scomparsa, ad un fratello, ad una causa di salute.
Per questo i pellegrini non desiderano essere definiti turisti, perché loro realizzano una esperienza umana ai bordi di una quotidianità traboccante di eccessi e travolta da tempi veloci che fagocitano l'individuo. Il pellegrino viaggia, infatti, con l' essenziale che è la caratteristica del loro bagaglio, un semplice zaino. Essenzialità e ospitalità semplice sono le parole chiave di chi viaggia il mondo a piedi.
Il cammino del 2023 ha subito un cambiamento, è iniziato in modo molto vivace già dai mesi di febbraio per tutta la primavera, rispetto alla concentrazione dei mesi di luglio e agosto degli anni precedenti. Le accoglienze sono state quasi tutte giornaliere e di pellegrini stranieri provenienti molti da Danimarca, Francia e Olanda, che hanno preferito evitare le alte temperature pugliesi dell'estate. "Il cammino è un fenomeno spontaneo e imprevedibile e per questo richiede continua attenzione e capacità di rispondere ai veloci cambiamenti. In questa ottica il Comitato via Francigena del Sud Corato è operativo lungo tutta la tratta in tutti i giorni dell' anno non solo per le accoglienze dei pellegrini, ma anche per promuovere e valorizzare la tratta francigena in modo inedito rispetto alle ormai tradizionali brochure turistiche. In tal senso sono state realizzate puntate televisive con emittenti nazionali e interregionali con il coinvolgimento diretto del Comitato Via Francigena del Sud Corato.
Domenica 23 luglio è andata in onda la puntata di "Puglia lenta" su TeleRama , in cui è stata raccontata la via Francigena attraverso la conoscenza di luoghi di antichi culti legati al pellegrinaggio (Storia della Sacra Spina della Cattedrale di Andria , dell' culto europeo di San Vito presso Chiesa medioevale di San Vito a Corato e dei luoghi della Santa di Corato, Luisa Piccarreta) insieme alle distese degli ulivi della cultivar Coratina, in questa occasione la presidente Adele Mintrone ha condotto il protagonista, il camminatore Luigi Del Prete e la Conduttrice Jacqueline della puntata alla scoperta di luoghi mai raccontati primi dalla tappa di Canosa ad Andria -Corato Ruvo- Bitonto- sino a Bari.
Il 13 agosto andrà in onda sulla Rai , infine, la Puntata di Linea Verde dedicata a Corato e Andria con ampio spazio non solo ai prodotti, al "gusto" tipico del territorio, e ai paesaggi murgiani e di uliveti che caratterizzano la via Francigena, ma anche al senso del cammino, al suo significato che affondano le radici nella antica storia dei luoghi delle reliquie.
Set televisione è stata l' Area Picnic Ulivo Madre. E ancora il progetto il "Biscotto pellegrino", ideato da Adele Mintrone, ha reso famosa Corato che è rientrata nella guida "I 100 luoghi di cammini che devi proprio scoprire" di Emons Editore.
Le motivazioni che spingono i pellegrini a camminare per mesi e per tantissimi km, sono diverse: motivi culturali e gastronomici, scoprire nuovi luoghi ricchi di storia e paesaggi naturalistici; per uno stile di vita che privilegia il passo lento alla velocità della tecnologia; di fede e spirituali, intesi anche come ricerca di sé e di uno sguardo nuovo con cui guardare alla propria vita (ciò interessa soprattutto i giovani che dopo la rottura di un lungo fidanzamento o a causa della pressione quotidiana, cercano un nuovo spazio vitale da ridisegnare); motivi devozionali, sempre più si incontrano pellegrini che dedicano il loro cammino alla mamma recentemente scomparsa, ad un fratello, ad una causa di salute.
Per questo i pellegrini non desiderano essere definiti turisti, perché loro realizzano una esperienza umana ai bordi di una quotidianità traboccante di eccessi e travolta da tempi veloci che fagocitano l'individuo. Il pellegrino viaggia, infatti, con l' essenziale che è la caratteristica del loro bagaglio, un semplice zaino. Essenzialità e ospitalità semplice sono le parole chiave di chi viaggia il mondo a piedi.
Il cammino del 2023 ha subito un cambiamento, è iniziato in modo molto vivace già dai mesi di febbraio per tutta la primavera, rispetto alla concentrazione dei mesi di luglio e agosto degli anni precedenti. Le accoglienze sono state quasi tutte giornaliere e di pellegrini stranieri provenienti molti da Danimarca, Francia e Olanda, che hanno preferito evitare le alte temperature pugliesi dell'estate. "Il cammino è un fenomeno spontaneo e imprevedibile e per questo richiede continua attenzione e capacità di rispondere ai veloci cambiamenti. In questa ottica il Comitato via Francigena del Sud Corato è operativo lungo tutta la tratta in tutti i giorni dell' anno non solo per le accoglienze dei pellegrini, ma anche per promuovere e valorizzare la tratta francigena in modo inedito rispetto alle ormai tradizionali brochure turistiche. In tal senso sono state realizzate puntate televisive con emittenti nazionali e interregionali con il coinvolgimento diretto del Comitato Via Francigena del Sud Corato.
Domenica 23 luglio è andata in onda la puntata di "Puglia lenta" su TeleRama , in cui è stata raccontata la via Francigena attraverso la conoscenza di luoghi di antichi culti legati al pellegrinaggio (Storia della Sacra Spina della Cattedrale di Andria , dell' culto europeo di San Vito presso Chiesa medioevale di San Vito a Corato e dei luoghi della Santa di Corato, Luisa Piccarreta) insieme alle distese degli ulivi della cultivar Coratina, in questa occasione la presidente Adele Mintrone ha condotto il protagonista, il camminatore Luigi Del Prete e la Conduttrice Jacqueline della puntata alla scoperta di luoghi mai raccontati primi dalla tappa di Canosa ad Andria -Corato Ruvo- Bitonto- sino a Bari.
Il 13 agosto andrà in onda sulla Rai , infine, la Puntata di Linea Verde dedicata a Corato e Andria con ampio spazio non solo ai prodotti, al "gusto" tipico del territorio, e ai paesaggi murgiani e di uliveti che caratterizzano la via Francigena, ma anche al senso del cammino, al suo significato che affondano le radici nella antica storia dei luoghi delle reliquie.
Set televisione è stata l' Area Picnic Ulivo Madre. E ancora il progetto il "Biscotto pellegrino", ideato da Adele Mintrone, ha reso famosa Corato che è rientrata nella guida "I 100 luoghi di cammini che devi proprio scoprire" di Emons Editore.