Ambiente
La vergogna ripulita
Due pensionati ripuliscono la necropoli di San Magno
Corato - sabato 18 febbraio 2017
13.32
Lì dove il senso civico scarseggia o è addirittura assente esistono anche manifestazioni opposte, di elevata responsabilità e di particolare amore verso il territorio.
Solo pochi giorni fa, sulle nostre pagine, avevamo raccolto una denuncia circa la presenza di rifiuti abbandonati illecitamente proprio all'ingresso della Necropoli di San Magno.
Avevamo stigmatizzato il comportamento incivile di chi, intriso di ignoranza e superficialità, aveva non solo cagionato un danno all'ambiente scaricando la spazzatura in aperta campagna ma aveva violato l'importanza storica e culturale di quel luogo che dovrebbe e potrebbe essere meta di turisti e studiosi.
Invece la Necropoli di San Magno è stata utilizzata alla stregua di discarica da zozzoni senza scrupoli, privi di qualsiasi attenzione e senso civico.
Una vergogna alla quale due pensionati coratini hanno voluto rimediare mettendosi a disposizione con i loro mezzi e ripulendo la zona da tutte le sporcizie lì depositate.
Non passi il messaggio per il quale, a fronte di chi assume atteggiamenti degni di censura e sporca, c'è sempre qualcuno che pulisce. L'abbandono dei rifiuti nelle campagne è un reato e come tale deve essere punito. Quel che ci colpisce, tuttavia, è la concezione del bene comune come bene proprio (e come tale degno di grande attenzione) manifestata dai due signori.
Guanti e rastrelli alla mano i due amici hanno ripulito la zona e conferito la spazzatura lì trovata nei centri di raccolta, come avrebbero dovuto fare gli incivili che invece l'hanno abbandonata.
Una azione spontanea di chi, probabilmente, non ha accettato che la necropoli rimanesse deturpata dalla spazzatura.
I due concittadini di cui parliamo, però, non sono gli unici ad essersi armati di buon senso e ad aver rimediato a colpe altrui. Quotidianamente ci arrivano segnalazioni di cittadini che, pur di ripristinare il decoro delle campagne cittadine, si adoperano nel rimuovere rifiuti di ogni genere scaricati illecitamente e abbandonati anche a centro strada.
A tal proposito ci permettiamo di suggerire all'amministrazione comunale la possibilità di stipulare convenzioni con le associazioni ambientaliste presenti sul territorio, al fine di limitare al massimo episodi di tale natura. Una formula adottata in altri comuni e che ha sortito importanti risultati sotto il profilo della tutela del decoro urbano e delle campagne.
Una azione che, se posta in essere, non sarebbe particolarmente dispendiosa per il Comune ed avrebbe l'importante beneficio non soltanto di scoraggiare l'abbandono illecito dei rifiuti ma anche di sollevare la Polizia Locale, gravemente sotto organico, e gli operatori dell'Asipu, già impegnati in altre mansioni, da ulteriore lavoro.
Solo pochi giorni fa, sulle nostre pagine, avevamo raccolto una denuncia circa la presenza di rifiuti abbandonati illecitamente proprio all'ingresso della Necropoli di San Magno.
Avevamo stigmatizzato il comportamento incivile di chi, intriso di ignoranza e superficialità, aveva non solo cagionato un danno all'ambiente scaricando la spazzatura in aperta campagna ma aveva violato l'importanza storica e culturale di quel luogo che dovrebbe e potrebbe essere meta di turisti e studiosi.
Invece la Necropoli di San Magno è stata utilizzata alla stregua di discarica da zozzoni senza scrupoli, privi di qualsiasi attenzione e senso civico.
Una vergogna alla quale due pensionati coratini hanno voluto rimediare mettendosi a disposizione con i loro mezzi e ripulendo la zona da tutte le sporcizie lì depositate.
Non passi il messaggio per il quale, a fronte di chi assume atteggiamenti degni di censura e sporca, c'è sempre qualcuno che pulisce. L'abbandono dei rifiuti nelle campagne è un reato e come tale deve essere punito. Quel che ci colpisce, tuttavia, è la concezione del bene comune come bene proprio (e come tale degno di grande attenzione) manifestata dai due signori.
Guanti e rastrelli alla mano i due amici hanno ripulito la zona e conferito la spazzatura lì trovata nei centri di raccolta, come avrebbero dovuto fare gli incivili che invece l'hanno abbandonata.
Una azione spontanea di chi, probabilmente, non ha accettato che la necropoli rimanesse deturpata dalla spazzatura.
I due concittadini di cui parliamo, però, non sono gli unici ad essersi armati di buon senso e ad aver rimediato a colpe altrui. Quotidianamente ci arrivano segnalazioni di cittadini che, pur di ripristinare il decoro delle campagne cittadine, si adoperano nel rimuovere rifiuti di ogni genere scaricati illecitamente e abbandonati anche a centro strada.
A tal proposito ci permettiamo di suggerire all'amministrazione comunale la possibilità di stipulare convenzioni con le associazioni ambientaliste presenti sul territorio, al fine di limitare al massimo episodi di tale natura. Una formula adottata in altri comuni e che ha sortito importanti risultati sotto il profilo della tutela del decoro urbano e delle campagne.
Una azione che, se posta in essere, non sarebbe particolarmente dispendiosa per il Comune ed avrebbe l'importante beneficio non soltanto di scoraggiare l'abbandono illecito dei rifiuti ma anche di sollevare la Polizia Locale, gravemente sotto organico, e gli operatori dell'Asipu, già impegnati in altre mansioni, da ulteriore lavoro.