Cronaca
La tregua è durata poco, auto in fiamme in via Lago Baione
Dopo alcuni giorni di tranquillità, ieri è andata a fuoco una Renault. Sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri
Corato - giovedì 24 ottobre 2024
22.41
Divampa un incendio nella serata di ieri in via Lago Baione, dopo alcuni giorni di tregua e tranquillità. Le fiamme, che hanno incenerito una Renault Scénic, hanno reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, i quali sono riusciti a spegnere le fiamme allertati dagli abitanti dell'area. Il rogo è scoppiato in un orario insolito.
Erano circa le ore 22.30 quando, in via Lago Baione, a poca distanza dalla pineta di Bracco, un incendio ha avvolto un Renault Scénic: le fiamme, partite dal vano motore, l'hanno irrimediabilmente danneggiata nella parte anteriore, prima di devastare l'intero abitacolo e, infine, anche la parte posteriore. Sono stati i residenti della zona, allertati dalle fiamme, dal tipico crepitio del fuoco e dal fumo acre, ad allertare la sala operativa del 115 e sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
Gli uomini del Distaccamento di Molfetta hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'intera area, mentre la natura dell'episodio è in fase d'accertamento, ma nessuna pista può essere esclusa. Compresa quella dolosa. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della locale Stazione, i quali si sono occupati dei rilievi per stabilire cosa abbia realmente innescato la scintilla iniziale: spetterà a loro chiarire se dietro il fatto, dopo mesi di calma, ci sia la mano di qualche responsabile.
Al termine delle operazioni, poi, gli investigatori hanno fatto un'ispezione, a caccia di eventuali tracce, taniche sospette oppure inneschi vari. Nulla di tutto questo, però, è stato trovato. Le cause dell'incendio risultano essere non definite. A dire di più in tal senso saranno i filmati delle videocamere di sorveglianza dell'area.
Erano circa le ore 22.30 quando, in via Lago Baione, a poca distanza dalla pineta di Bracco, un incendio ha avvolto un Renault Scénic: le fiamme, partite dal vano motore, l'hanno irrimediabilmente danneggiata nella parte anteriore, prima di devastare l'intero abitacolo e, infine, anche la parte posteriore. Sono stati i residenti della zona, allertati dalle fiamme, dal tipico crepitio del fuoco e dal fumo acre, ad allertare la sala operativa del 115 e sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco.
Gli uomini del Distaccamento di Molfetta hanno spento le fiamme e messo in sicurezza l'intera area, mentre la natura dell'episodio è in fase d'accertamento, ma nessuna pista può essere esclusa. Compresa quella dolosa. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della locale Stazione, i quali si sono occupati dei rilievi per stabilire cosa abbia realmente innescato la scintilla iniziale: spetterà a loro chiarire se dietro il fatto, dopo mesi di calma, ci sia la mano di qualche responsabile.
Al termine delle operazioni, poi, gli investigatori hanno fatto un'ispezione, a caccia di eventuali tracce, taniche sospette oppure inneschi vari. Nulla di tutto questo, però, è stato trovato. Le cause dell'incendio risultano essere non definite. A dire di più in tal senso saranno i filmati delle videocamere di sorveglianza dell'area.