Politica Aggiornamenti in Diretta
La seduta del Consiglio Comunale in diretta testuale
Tre i punti all'ordine del giorno
Corato - martedì 30 marzo 2021
17.50
ore 20.10 - La seduta si conclude.
Si procede al voto: 16 voti favorevoli, 7 astenuti. Necessario votare l'immediata eseguibilità: 16 favorevoli e 7 astenuti.
Bucci: Il Comune di Corato condannato al pagamento di 1500 euro oltre oneri accessori e al pagamento delle spese di CTU per un importo di 1300 oltre oneri accessori.
Ore 21.05 - Terzo punto all'ordine del giorno. Decreto Legislativo n. 267/2000 del 18/08/2000 – Art. 194 co.1 lett. A). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 1319/2020 e dal Decreto Collegiale n. 104/2021 resi dalla terza Sez. del TAR Puglia – Bari, a conclusione del giudizio amministrativo contrassegnato al n. 1431/2019 R.R. proposto c/ Comune di Corato.
Punto approvato all'unanimità.
Varesano illustra il punto, già portato all'attenzione del Commissario Prefettizio riguardante una variazione della maglia M nella zona industriale.
Interviene anche il Dott. Vendola che precisa: «Nel testo della delibera c'è erroneamente la parola P.I.P. ma si tratta di un piano particoleggiato semplice. Accuratamente visionato consiste in uno scambio alla pari di aree già cedute con una diversa destinazione a parità di superficie per una migliore organizzazione di lotti edificabili e una migliore logistica dell'area».
Ore 20:55 - si passa alla discussione del secondo punto: Variante Urbanistica puntuale al P.I.P. in zona D1/B approvato con delibera di C.C.n. 533 del 27 novembre 1987, tesa a ridisegnare la maglia "M" attraverso uno scambio tra aree per "verde pubblico" e aree per "lotti edificabili", con permuta di aree di proprietà comunale, nonché al completamento delle previsioni di Piano.
Il sindaco De Benedittis: Ringrazio l'ing. Fabietti e tutta Ferrotramviaria, faccio mie le osservazioni sollevate con particolare attenzione a via Bagnatoio ma ora facciamo sì che inizi una nuova stagione per la città e i rapporti fra Corato e l'azienda, dopo quanto di drammatico avvenuto. Si chiude un'epoca con l'abolizione del passaggio a livello di via Trani.
Si procede con la votazione. 22 voti favorevoli, convenzione approvata all'unanimità.
Ing. Fabietti: La tratta Ruvo-Corato è finita quindi su quella tratta non ci sono fondi disponibili pur essendo nostro obiettivo eliminare i passaggi a livello che creano problemi di viabilità. Noi ci occupiamo di sicurezza ferroviaria ma non possiamo infrastrutturale tutti i comuni che attraversiamo. Se Corato ha problematiche idrogeologiche endemiche non possiamo farcene carico, l'opera realizzata è strettamente connessa con l'opera ferroviaria.
Addario: Si valuti seriamente una soluzione alternativa per via Bagnatoio. Mi stupisce che in merito a via Lama di Grazia non erano state previste opere idrauliche dato che di fatto si creano problemi anche ai danni dei terreni adiacenti e servirebbe un adeguamento della struttura.
Ing. Di Bari: Riguardo le opere aggiuntive, nel testo della convenzione sono indicate le richieste avanzate a Ferrotramviaria per accorgimenti, così come anche le opere di segnaletica di impraticabilità del sottovia, della pavimentazione del sistema di sorveglianza e di allarme all'interno dei reparti tecnici. Noi veniamo in possesso delle aree su cui vigono queste opere e ne avremo cura.
Arsale: Accolgo con piacere disponibilità dell'azienda a risolvere il problema di via Bagnatoio e invito amministrazione e azienda a discuterne e utilizzare anche i fondi a disposizione.
L'ing. Fabietti risponde a Mascoli e Arsale: Il passaggio a livello di via Bagnatoio non è stato eliminato ma è probabile che si possano creare le condizioni per chiuderlo. Disponibili a valutare la situazione insieme all'amministrazione per affrontare problemi di viabilità. Quella del sottopasso, nonostante le difficoltà idrauliche, è l'unica soluzione obbligata da fare. In merito a Via Lama di Grazia, il progetto originario elaborato ai tempi dell'amministrazione Mazzilli non era previsto nessun allagamento e abbiamo trovato la soluzione che ad oggi ritengo funzionale essendo migliorata notevolmente la situazione in caso di forti piogge.
Arsale: «La situazione su via Bagnatoio resta incompleta e non si conoscono le sorti del passaggio a livello, come ricordato anche dal consigliere Mascoli circa i disagi in quella zona. Rimane il problema a livello di allagamenti e circolazione anche in via Lama di Grazia. Prendiamo atto dell'opera e prendiamo carico della struttura ma speriamo che tutto vada bene per i prossimi decenni».
Ing. Fabietti: C'è sempre da contemperare le esigenze in virtù dell'impatto sonoro e visivo, nella stessa Commissione Urbanistica è emerso che viene meno la continuità visiva della strada ma al momento non sono previste barriere sonore, si prevede la creazione di muretti in pietra naturale per un impatto visivo differente. C'è stata una contestazione da parte di un espropriato per un problema di sovrapposizione in fase di progettazione in merito all'occupazione delle opere in corrispondenza della rotatoria di via Trani, per aver sbordato di circa un metro, ma siamo già intervenuti su questa situazione. La legge prevede che prevalga l'interesse pubblico e la possibilità di recuperare eventuali sbavature di progetto.
Palmieri: «esistono contestazioni riguardo opere afferenti il sottopasso, le risultano azioni pendenti riguardo le aree espropriate? Quali soluzioni per passare dall'altra parte della strada se si dovesse allagare il sottopasso?».
Salerno: «In virtù dell'impatto sgradevole dei muretti di sbarramento in prossimità dei passaggi a livello si chiede di trovare una soluzione più idonea».
L'ing. Fabietti risponde:
Non sono state previste le sbarre perchè gli interventi sono stati mirati affinchè non si verifichino allagamenti nell'area perchè l'acqua che arriva dalla città verrà canalizzata in un cunicolo già esistente, utilizzando il reticolo originario.
Circa il 90% delle indennità per gli espropri sono state accettate. Tutto quello che ricade nelle aree di esproprio è implicitamente traferito al Comune.
Si passa alle osservazioni:
Nadia D'Introno solleva dubbi sulla definizione degli espropri dei terreni interessati dagli interventi e su come mai nella convenzione non siano incluse le opere traferite al Comune.
Mascoli rileva eventuali problemi di viabilità in caso di emergenza in seguito a soppressione del passaggio a livello all'altezza di viale Giardino. «Sarebbe opportuno individuare uno svincolo che possa portare al sottopasso di via Lago Baione per consentire il deflusso di mezzi di emergenza in caso di necessità».
Malcangi: Chiediamo l'installazione di sbarre a sensori per eventuali allagamenti o emergenze su entrambi i lati.
Si passa alla discussione dei punti all'ordine del giorno e la relazione dell'assessore ai lavori pubblici Sinisi e al tecnico di Ferrotramviaria Ing. Pio Fabietti.
Sul sottopasso di via Trani, opera terminata, l'ing. Fabietti riferisce: «È stato necessario realizzarlo. Abbiamo eliminato anche altri passaggi a livello tra cui quello che è stato sostituito con il sovrappasso di via vecchia Barletta, già messo in servizio perché della città metropolitana».
In questa sessione del Consiglio Comunale si chiede la presa in carico dell'infrastruttura, previa sottoscrizione di uno schema di convenzione.
Il costo dell'opera è di 2.5 milioni + IVA., lunghezza di sottopasso è di circa 400 metri.
Nella descrizione dell'infrastruttura, l'ing. Fabietti spiega che ad oggi ancora non c'è il collaudo. Quando l'opera sarà chiusa sarà dato al comune il certificato di collaudo amministrativo.
Diaferia: «A questo momento non è possibile prenotare i vaccini per l'hub di Corato. Domani inizierà la prenotazione per l'anno '44», il sindaco risponde rileggendo la lettera giunta dalla ASL. «Quelli che hanno avuto destinazione Ruvo non dovranno andare a Ruvo, dovranno andare a Corato e saranno reindirizzati dalla ASL su Corato. Quelli che da domani andranno a prenotarsi troveranno sul sistema Corato e non Ruvo. Guai a chi si permette anche dall'interno ad alzare il freno a mano». Diaferia ribatte che ad oggi sono state bloccate le prenotazioni: «Da domani dobbiamo prenotare il vaccinazioni per i nati nel 42 e 43 insieme ai nati del 44 e 45. Il problema doveva essere già risolto da ieri»
Mascoli: «La navetta non entra più in ospedale da quando abbiamo chiuso il cancello di via Lago Baione. A breve aprirà la stazione a via Lago Baione e il cancello sarà riaperto»
Bovino: «Se c'è qualcuno che non deve politicizzare gli interventi non è da questi banchi che bisogna guardare. Un esercizio di umilità non guasta»
Sindaco
Malcangi (Sud al Centro): Con l'arrivo della primavera gli agricoltori si adoperano per preparare l'irrigazione dei terreni ed è spesso necessario attraversare strade pubbliche per trasportare l'acqua da un terreno all'altro. Capita di assistere ad azioni selvagge che recano danni alle strade rendendole pericolose. Occorre vigilare sul rispetto delle norme e chi effettua queste azioni chieda il permesso al comune e ripristini il manto bituminoso a regola d'arte. Interventi fatti senza autorizzazione vengano sanzionati.
Mancanza di segnaletica e informazione sulla circolare della linea urbana: «Non ci sono informazioni in particolare sulla linea che porta all'ospedale. Nessuno sa a che ora passa la navetta, dove bisogna prenderla. Ferrotramviaria e la biglietteria non forniscono informazioni. La navetta - cosa ancor più grave - non arriva più all'ospedale»
Bovino Vito (Nuova Umanità): torna sulla questione sicurezza, già evidenziato nel comunicato stampa diffuso questa mattina. «Avevamo proposto di incrementare gli sforzi economici, incentivando il lavoro straordinario e stanziare nuove somme per il fondo incentivante».
Sulla SIxT e Asipu: Quando i nuovi consigli di amministrazione? E quale destino per l'ASIPU?
Viabilità: Alcune traverse di via Andria sono state interessate da cambi di direzione di marcia. «Non è stata una scelta felice. Gli uffici competenti esaminino la situazione di via Cappello da Milano e via Garrone»
Giudice di Pace: «Qual è l'orientamento dell'amministrazione?»
Vaccini: «C'è molta preoccupazione in città. In una società smart come faranno quegli anziani che non hanno figli o parenti o che non possono recarsi neanche in farmacia? C'è la possibilità di venire incontro alle esigenze di queste persone anche attraverso l'istituzione di numero verde?»
Commercianti: «Solidarietà a loro ma si affianchino provvedimenti sostanziosi. Stiamo per approvare il bilancio, non sappiamo nulla e per fortuna abbiamo avuto la proroga al 30 aprile... Si pensi ad agevolazioni per quanto riguarda i tributi minori»
Di Bartolomeo (Rimettiamo in moto): annuncia che lo scorso dicembre il MID ha istituito il fondo per l'innovazione e il Comune di Corato. «Abbiamo attivato 4 nuovi sistemi di pagamento Pago PA e entro il 31 dicembre l'80% dei servizi di pagamento del Comune saranno disponibili su piattaforma Pago PA. I cittadini potranno pagare direttamente da casa». Corato avrà una propria APP che rappresenterà una vetrina e un coltellino svizzero per accedere ai servizi. La App sarà scaricabile entro fine Aprile verranno implementati moduli relativi a notizie, punti di interesse, info, eventi, raccolta differenziata, sondaggi... «Con questa app apre un nuovo strumento che renderà più efficiente il rapporto tra ente e cittadino»
Salerno (Direzione Italia): «Gli edifici scolastici dispongono di ampie superfici sui lastrici sociali. C'è un contributo da 260mila euro per l'efficientamento energetico. Chiediamo di fare una ricognizione delle superfici ancora disponibili di edifici pubblici ed eventualmente di non farsi sfuggire l'occasione che scade il 12 settembre»
Sindaco comunica all'assise una nuova nota della ASL «dopo mio intervento rigoroso e forte e dopo aver sollecitato l'intervento del presidente Emiliano». «Si conferma che nel territorio comunale di Corato è stato previsto un centro vaccinale di popolazione. Si precisa che solo per due classi di età (1942 - 1943) è uscita una imprecisione sulla collocazione del punto di vaccinazione. Si precisa che a partire dal 12 aprile tutte le vaccinazioni della popolazione dai 79 ai 70 anni avverranno nel centro vaccinale di popolazione di Corato»
Il sindaco riferisce di una sua mobilitazione affinché fosse ad ogni costo salvaguardato il centro vaccinale. «Ho informato le farmacie della nostra città. Nessun coratino dovrà andare a vaccinarsi fuori Corato. Corato è una città di 50mila abitanti, è il secondo polo produttivo dopo Bari, si è mobilitata per prima per l'allestimento dell'hub vaccinale, si sono mobilitati i cittadini e le associazioni e penso che sia doveroso che le istituzioni garantiscano il pieno funzionamento del centro vaccinale»
La presidente Mazzone esprime solidarietà al corpo della Polizia Locale per l'aggressione subita da due agenti. «È evidente che il numero delle persone che non vogliono rispettare le regole è superiore a tutti i controllori. Esprimo la mia solidarietà anche a tutti i cittadini responsabili che in questo momento tengono anche le serrande abbassate per uscire il prima possibile dall'emergenza»
Ore: 18.01 - Si procede all'appello: 22 consiglieri presenti. Assente giustificato Perrone per inderogabili impegni precedentemente assunti e per i medesimi motivi anche il consigliere Mastrodonato. Dal momento della sua proclamazione, Perrone non si è mai presentato in consiglio comunale.
Ore 17.42 - I consiglieri comunali si stanno radunando nella sala consiliare nell'attesa che il segretario generale proceda all'appello.
Nuova seduta del consiglio comunale, chiamato ad approvare tre punti iscritti all'ordine del giorno della riunione odierna.
1. Grande Progetto "Adeguamento Ferroviario Area Metropolitana Nord Barese". Intervento "Raddoppio tratta Corato-Andria Sud Linea Ferroviaria Bari-Barletta. Realizzazione sottopasso ferroviario Km. 45+ 213 e relativa viabilità per soppressione P.L. Km. 45+071 Linea Ferroviaria Bari-Barletta. Acquisizione al patrimonio comunale opere urbanizzazione (sottopasso ferroviario e relativa viabilità) realizzate dalla Società "Ferrotramviaria Spa" ed approvazione schema di convenzione per consegna anticipata e definitiva.
2. Variante Urbanistica puntuale al P.I.P. in zona D1/B approvato con delibera di C.C.n. 533 del 27 novembre 1987, tesa a ridisegnare la maglia "M" attraverso uno scambio tra aree per "verde pubblico" e aree per "lotti edificabili", con permuta di aree di proprietà comunale, nonché al completamento delle previsioni di Piano.
3. Decreto Legislativo n. 267/2000 del 18/08/2000 – Art. 194 co.1 lett. A). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 1319/2020 e dal Decreto Collegiale n. 104/2021 resi dalla terza Sez. del TAR Puglia – Bari, a conclusione del giudizio amministrativo contrassegnato al n. 1431/2019 R.R. proposto c/ Comune di Corato
Si procede al voto: 16 voti favorevoli, 7 astenuti. Necessario votare l'immediata eseguibilità: 16 favorevoli e 7 astenuti.
Bucci: Il Comune di Corato condannato al pagamento di 1500 euro oltre oneri accessori e al pagamento delle spese di CTU per un importo di 1300 oltre oneri accessori.
Ore 21.05 - Terzo punto all'ordine del giorno. Decreto Legislativo n. 267/2000 del 18/08/2000 – Art. 194 co.1 lett. A). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 1319/2020 e dal Decreto Collegiale n. 104/2021 resi dalla terza Sez. del TAR Puglia – Bari, a conclusione del giudizio amministrativo contrassegnato al n. 1431/2019 R.R. proposto c/ Comune di Corato.
Punto approvato all'unanimità.
Varesano illustra il punto, già portato all'attenzione del Commissario Prefettizio riguardante una variazione della maglia M nella zona industriale.
Interviene anche il Dott. Vendola che precisa: «Nel testo della delibera c'è erroneamente la parola P.I.P. ma si tratta di un piano particoleggiato semplice. Accuratamente visionato consiste in uno scambio alla pari di aree già cedute con una diversa destinazione a parità di superficie per una migliore organizzazione di lotti edificabili e una migliore logistica dell'area».
Ore 20:55 - si passa alla discussione del secondo punto: Variante Urbanistica puntuale al P.I.P. in zona D1/B approvato con delibera di C.C.n. 533 del 27 novembre 1987, tesa a ridisegnare la maglia "M" attraverso uno scambio tra aree per "verde pubblico" e aree per "lotti edificabili", con permuta di aree di proprietà comunale, nonché al completamento delle previsioni di Piano.
Il sindaco De Benedittis: Ringrazio l'ing. Fabietti e tutta Ferrotramviaria, faccio mie le osservazioni sollevate con particolare attenzione a via Bagnatoio ma ora facciamo sì che inizi una nuova stagione per la città e i rapporti fra Corato e l'azienda, dopo quanto di drammatico avvenuto. Si chiude un'epoca con l'abolizione del passaggio a livello di via Trani.
Si procede con la votazione. 22 voti favorevoli, convenzione approvata all'unanimità.
Ing. Fabietti: La tratta Ruvo-Corato è finita quindi su quella tratta non ci sono fondi disponibili pur essendo nostro obiettivo eliminare i passaggi a livello che creano problemi di viabilità. Noi ci occupiamo di sicurezza ferroviaria ma non possiamo infrastrutturale tutti i comuni che attraversiamo. Se Corato ha problematiche idrogeologiche endemiche non possiamo farcene carico, l'opera realizzata è strettamente connessa con l'opera ferroviaria.
Addario: Si valuti seriamente una soluzione alternativa per via Bagnatoio. Mi stupisce che in merito a via Lama di Grazia non erano state previste opere idrauliche dato che di fatto si creano problemi anche ai danni dei terreni adiacenti e servirebbe un adeguamento della struttura.
Ing. Di Bari: Riguardo le opere aggiuntive, nel testo della convenzione sono indicate le richieste avanzate a Ferrotramviaria per accorgimenti, così come anche le opere di segnaletica di impraticabilità del sottovia, della pavimentazione del sistema di sorveglianza e di allarme all'interno dei reparti tecnici. Noi veniamo in possesso delle aree su cui vigono queste opere e ne avremo cura.
Arsale: Accolgo con piacere disponibilità dell'azienda a risolvere il problema di via Bagnatoio e invito amministrazione e azienda a discuterne e utilizzare anche i fondi a disposizione.
L'ing. Fabietti risponde a Mascoli e Arsale: Il passaggio a livello di via Bagnatoio non è stato eliminato ma è probabile che si possano creare le condizioni per chiuderlo. Disponibili a valutare la situazione insieme all'amministrazione per affrontare problemi di viabilità. Quella del sottopasso, nonostante le difficoltà idrauliche, è l'unica soluzione obbligata da fare. In merito a Via Lama di Grazia, il progetto originario elaborato ai tempi dell'amministrazione Mazzilli non era previsto nessun allagamento e abbiamo trovato la soluzione che ad oggi ritengo funzionale essendo migliorata notevolmente la situazione in caso di forti piogge.
Arsale: «La situazione su via Bagnatoio resta incompleta e non si conoscono le sorti del passaggio a livello, come ricordato anche dal consigliere Mascoli circa i disagi in quella zona. Rimane il problema a livello di allagamenti e circolazione anche in via Lama di Grazia. Prendiamo atto dell'opera e prendiamo carico della struttura ma speriamo che tutto vada bene per i prossimi decenni».
Ing. Fabietti: C'è sempre da contemperare le esigenze in virtù dell'impatto sonoro e visivo, nella stessa Commissione Urbanistica è emerso che viene meno la continuità visiva della strada ma al momento non sono previste barriere sonore, si prevede la creazione di muretti in pietra naturale per un impatto visivo differente. C'è stata una contestazione da parte di un espropriato per un problema di sovrapposizione in fase di progettazione in merito all'occupazione delle opere in corrispondenza della rotatoria di via Trani, per aver sbordato di circa un metro, ma siamo già intervenuti su questa situazione. La legge prevede che prevalga l'interesse pubblico e la possibilità di recuperare eventuali sbavature di progetto.
Palmieri: «esistono contestazioni riguardo opere afferenti il sottopasso, le risultano azioni pendenti riguardo le aree espropriate? Quali soluzioni per passare dall'altra parte della strada se si dovesse allagare il sottopasso?».
Salerno: «In virtù dell'impatto sgradevole dei muretti di sbarramento in prossimità dei passaggi a livello si chiede di trovare una soluzione più idonea».
L'ing. Fabietti risponde:
Non sono state previste le sbarre perchè gli interventi sono stati mirati affinchè non si verifichino allagamenti nell'area perchè l'acqua che arriva dalla città verrà canalizzata in un cunicolo già esistente, utilizzando il reticolo originario.
Circa il 90% delle indennità per gli espropri sono state accettate. Tutto quello che ricade nelle aree di esproprio è implicitamente traferito al Comune.
Si passa alle osservazioni:
Nadia D'Introno solleva dubbi sulla definizione degli espropri dei terreni interessati dagli interventi e su come mai nella convenzione non siano incluse le opere traferite al Comune.
Mascoli rileva eventuali problemi di viabilità in caso di emergenza in seguito a soppressione del passaggio a livello all'altezza di viale Giardino. «Sarebbe opportuno individuare uno svincolo che possa portare al sottopasso di via Lago Baione per consentire il deflusso di mezzi di emergenza in caso di necessità».
Malcangi: Chiediamo l'installazione di sbarre a sensori per eventuali allagamenti o emergenze su entrambi i lati.
Si passa alla discussione dei punti all'ordine del giorno e la relazione dell'assessore ai lavori pubblici Sinisi e al tecnico di Ferrotramviaria Ing. Pio Fabietti.
Sul sottopasso di via Trani, opera terminata, l'ing. Fabietti riferisce: «È stato necessario realizzarlo. Abbiamo eliminato anche altri passaggi a livello tra cui quello che è stato sostituito con il sovrappasso di via vecchia Barletta, già messo in servizio perché della città metropolitana».
In questa sessione del Consiglio Comunale si chiede la presa in carico dell'infrastruttura, previa sottoscrizione di uno schema di convenzione.
Il costo dell'opera è di 2.5 milioni + IVA., lunghezza di sottopasso è di circa 400 metri.
Nella descrizione dell'infrastruttura, l'ing. Fabietti spiega che ad oggi ancora non c'è il collaudo. Quando l'opera sarà chiusa sarà dato al comune il certificato di collaudo amministrativo.
Diaferia: «A questo momento non è possibile prenotare i vaccini per l'hub di Corato. Domani inizierà la prenotazione per l'anno '44», il sindaco risponde rileggendo la lettera giunta dalla ASL. «Quelli che hanno avuto destinazione Ruvo non dovranno andare a Ruvo, dovranno andare a Corato e saranno reindirizzati dalla ASL su Corato. Quelli che da domani andranno a prenotarsi troveranno sul sistema Corato e non Ruvo. Guai a chi si permette anche dall'interno ad alzare il freno a mano». Diaferia ribatte che ad oggi sono state bloccate le prenotazioni: «Da domani dobbiamo prenotare il vaccinazioni per i nati nel 42 e 43 insieme ai nati del 44 e 45. Il problema doveva essere già risolto da ieri»
Mascoli: «La navetta non entra più in ospedale da quando abbiamo chiuso il cancello di via Lago Baione. A breve aprirà la stazione a via Lago Baione e il cancello sarà riaperto»
Bovino: «Se c'è qualcuno che non deve politicizzare gli interventi non è da questi banchi che bisogna guardare. Un esercizio di umilità non guasta»
Sindaco
- A Salerno - «Sfrutteremo il finanziamento, ci stiamo già attivando. C'è da fare un grosso lavoro per mettere in sicurezza i nostri edifici e bloccare il degrado di cui i nostri edifici scolastici sono in generale afflitti. Sono stato con l'assessore all'istruzione qualche settimana fa all'edificio Cifarelli. L'interrato è ormai occupato dall'umidità di risalita mentre sino a non molto tempo fa quei locali erano utilizzati per la mensa. Ereditiamo una situazione che merita un serio intervento di rilancio e di attenzione per la scuola che è mancato. Per non parlare della questione della scuola che non c'è, la Giovanni XXIII. Su quella scuola c'è da intervenire subito: paghiamo un mutuo rispetto a soldi non spesi e rischiamo che la Corte dei Conti ci sanzioni pesantemente. C'è una insufficienza di spazi scolastici che va affrontata e risolta ma bisogna mettere soldi a bilancio o fare delle locazioni: credo che la scuola meriti più finanziamento, rispetto e riconoscimento del ruolo culturale e sociale che svolge»
- A Di Bartolomeo: «Grazie per l'impegno. È una della prime risposte che vogliamo dare alla città non per dare fumo negli occhi ma che segni il cambiamento strutturale di cui la città ha bisogno. Siamo in un palazzo comunale come questo che è molto bello ma mi ricorda un albergo di epoca coloniale del Marocco, tutto decadente e abbandonato. La sensazione è del fascino della decadenza. Non c'è un sistema wireless, i computer sono lenti, si lavora a fatica con sistemi obsoleti. Dobbiamo riorganizzare una macchina che va modernizzata e informatizzata. È tempo di portar fuori questo comune dagli anni '60 e proiettarlo verso il 3000. Molti servizi potranno essere ottenuti con i mezzi informatici».
- A Bovino: «Sulla sicurezza abbiamo fatto una commissione il 1 marzo all'interno della quale si è fatta una disamina a partire dalla quale stiamo elaborando un piano per la sicurezza i cui pilastri sono le forze dell'ordine, che sono addette al presidio del territorio. Ho incontrato due volte il Prefetto di persona e due volte online, in città la situazione va decisamente migliorando rispetto alla situazione di smarrimento in cui ci si sentiva alcuni mesi fa, nonostante la gazzarra organizzata sui social al fine di screditare l'azione dell'amministrazione, cosa che non ci intimidisce per nulla. La polizia locale, nonostante l'esiguo numero a cui è ridotta, 19 con le prossime imminenti uscite per pensionamento, sta facendo un grande sforzo. Oggi abbiamo un comandante con cui abbiamo concordato aumento dei turni e pattugliamento della città anche in funzione anticovid. Si può notare anche la rafforzata presenza in città dei carabinieri, presenti anche a piedi con i vigili urbani. Invito tutti a non politicizzare la questione sicurezza. La polemica si può fare su molte altre cose. Se si va a scrivere sui social che a Corato si può fare quel che si vuole, in questa maniera si attenta alla sicurezza perché aumenta la percezione di insicurezza da parte del cittadino e si conferisce ad alcuni soggetti la sensazione di impunità. I corpi di viglianza privata possono svolgere un altro tipo di azione. Stiamo predisponendo il piano».
- Questione ASIPU: «Ne discuteremo presto in commissione. Dateci il tempo» Sulla SIXT: «C'è un contenzioso tra chi ha perso il bando e chi se lo è aggiudicato. L'8 aprile ci sarà sentenza del Consiglio di Stato. Se ci sarà la sospensiva ad Andreani daremo la proroga, altrimenti daremo l'affidamento al nuovo socio d'opera»
- Sensi di marcia: «Stiamo valutando di rimuovere dei divieti di sosta per dare una mano al commercio. E faremo approfondimenti sulle due strade indicate. Vogliamo rivedere quei divieti di sosta che hanno sostituito le piste ciclabili. Il convincimento che ci siamo fatti è che in questo momento va riportata un po' di gente nel centro, che si è svuotato e dobbiamo aiutare i negozi a rimettersi in movimento. Interverremo anche su via Duomo che è un disastro. Per Pasqua faremo ripulire le vasche senza palme e tutta via Duomo va riprogettata, così come va riprogettato il Corso. Man mano che riprogettiamo capiamo che modifiche fare per la mobilità»..
- Giudice di Pace. «Non c'è nessuna intenzione di chiudere il Giudice di Pace. Non ci ha mai pensato nessuno. L'unica nostra riflessione è questa: se sia opportuno e se ricorrono le condizioni di spostare l'ufficio del giudice di pace in un'altra sede così da poter valorizzare quel palazzo e dare tutti gli spazi che servono al giudice di pace. Siamo ancora nel campo della pura ipotesi. Ho incontrato il presidente dell'ordine degli avvocati e si sono aperte prospettive di rinforzo per l'ufficio del giudice di pace di Corato»
- Commercianti: «Non si faccia populismo e demagogia. Ho incontrato Corato Connect che raccoglie le partite iva, abbiamo discusso delle criticità e ci siamo riaggiornati per Aprile per cercare in modo serio e realistico. Ho incontrato gli estetisti e incontrerò i parrucchieri»
Malcangi (Sud al Centro): Con l'arrivo della primavera gli agricoltori si adoperano per preparare l'irrigazione dei terreni ed è spesso necessario attraversare strade pubbliche per trasportare l'acqua da un terreno all'altro. Capita di assistere ad azioni selvagge che recano danni alle strade rendendole pericolose. Occorre vigilare sul rispetto delle norme e chi effettua queste azioni chieda il permesso al comune e ripristini il manto bituminoso a regola d'arte. Interventi fatti senza autorizzazione vengano sanzionati.
Mancanza di segnaletica e informazione sulla circolare della linea urbana: «Non ci sono informazioni in particolare sulla linea che porta all'ospedale. Nessuno sa a che ora passa la navetta, dove bisogna prenderla. Ferrotramviaria e la biglietteria non forniscono informazioni. La navetta - cosa ancor più grave - non arriva più all'ospedale»
Bovino Vito (Nuova Umanità): torna sulla questione sicurezza, già evidenziato nel comunicato stampa diffuso questa mattina. «Avevamo proposto di incrementare gli sforzi economici, incentivando il lavoro straordinario e stanziare nuove somme per il fondo incentivante».
Sulla SIxT e Asipu: Quando i nuovi consigli di amministrazione? E quale destino per l'ASIPU?
Viabilità: Alcune traverse di via Andria sono state interessate da cambi di direzione di marcia. «Non è stata una scelta felice. Gli uffici competenti esaminino la situazione di via Cappello da Milano e via Garrone»
Giudice di Pace: «Qual è l'orientamento dell'amministrazione?»
Vaccini: «C'è molta preoccupazione in città. In una società smart come faranno quegli anziani che non hanno figli o parenti o che non possono recarsi neanche in farmacia? C'è la possibilità di venire incontro alle esigenze di queste persone anche attraverso l'istituzione di numero verde?»
Commercianti: «Solidarietà a loro ma si affianchino provvedimenti sostanziosi. Stiamo per approvare il bilancio, non sappiamo nulla e per fortuna abbiamo avuto la proroga al 30 aprile... Si pensi ad agevolazioni per quanto riguarda i tributi minori»
Di Bartolomeo (Rimettiamo in moto): annuncia che lo scorso dicembre il MID ha istituito il fondo per l'innovazione e il Comune di Corato. «Abbiamo attivato 4 nuovi sistemi di pagamento Pago PA e entro il 31 dicembre l'80% dei servizi di pagamento del Comune saranno disponibili su piattaforma Pago PA. I cittadini potranno pagare direttamente da casa». Corato avrà una propria APP che rappresenterà una vetrina e un coltellino svizzero per accedere ai servizi. La App sarà scaricabile entro fine Aprile verranno implementati moduli relativi a notizie, punti di interesse, info, eventi, raccolta differenziata, sondaggi... «Con questa app apre un nuovo strumento che renderà più efficiente il rapporto tra ente e cittadino»
Salerno (Direzione Italia): «Gli edifici scolastici dispongono di ampie superfici sui lastrici sociali. C'è un contributo da 260mila euro per l'efficientamento energetico. Chiediamo di fare una ricognizione delle superfici ancora disponibili di edifici pubblici ed eventualmente di non farsi sfuggire l'occasione che scade il 12 settembre»
Sindaco comunica all'assise una nuova nota della ASL «dopo mio intervento rigoroso e forte e dopo aver sollecitato l'intervento del presidente Emiliano». «Si conferma che nel territorio comunale di Corato è stato previsto un centro vaccinale di popolazione. Si precisa che solo per due classi di età (1942 - 1943) è uscita una imprecisione sulla collocazione del punto di vaccinazione. Si precisa che a partire dal 12 aprile tutte le vaccinazioni della popolazione dai 79 ai 70 anni avverranno nel centro vaccinale di popolazione di Corato»
Il sindaco riferisce di una sua mobilitazione affinché fosse ad ogni costo salvaguardato il centro vaccinale. «Ho informato le farmacie della nostra città. Nessun coratino dovrà andare a vaccinarsi fuori Corato. Corato è una città di 50mila abitanti, è il secondo polo produttivo dopo Bari, si è mobilitata per prima per l'allestimento dell'hub vaccinale, si sono mobilitati i cittadini e le associazioni e penso che sia doveroso che le istituzioni garantiscano il pieno funzionamento del centro vaccinale»
La presidente Mazzone esprime solidarietà al corpo della Polizia Locale per l'aggressione subita da due agenti. «È evidente che il numero delle persone che non vogliono rispettare le regole è superiore a tutti i controllori. Esprimo la mia solidarietà anche a tutti i cittadini responsabili che in questo momento tengono anche le serrande abbassate per uscire il prima possibile dall'emergenza»
Ore: 18.01 - Si procede all'appello: 22 consiglieri presenti. Assente giustificato Perrone per inderogabili impegni precedentemente assunti e per i medesimi motivi anche il consigliere Mastrodonato. Dal momento della sua proclamazione, Perrone non si è mai presentato in consiglio comunale.
Ore 17.42 - I consiglieri comunali si stanno radunando nella sala consiliare nell'attesa che il segretario generale proceda all'appello.
I LAVORI IN DIRETTA
Nuova seduta del consiglio comunale, chiamato ad approvare tre punti iscritti all'ordine del giorno della riunione odierna.
1. Grande Progetto "Adeguamento Ferroviario Area Metropolitana Nord Barese". Intervento "Raddoppio tratta Corato-Andria Sud Linea Ferroviaria Bari-Barletta. Realizzazione sottopasso ferroviario Km. 45+ 213 e relativa viabilità per soppressione P.L. Km. 45+071 Linea Ferroviaria Bari-Barletta. Acquisizione al patrimonio comunale opere urbanizzazione (sottopasso ferroviario e relativa viabilità) realizzate dalla Società "Ferrotramviaria Spa" ed approvazione schema di convenzione per consegna anticipata e definitiva.
2. Variante Urbanistica puntuale al P.I.P. in zona D1/B approvato con delibera di C.C.n. 533 del 27 novembre 1987, tesa a ridisegnare la maglia "M" attraverso uno scambio tra aree per "verde pubblico" e aree per "lotti edificabili", con permuta di aree di proprietà comunale, nonché al completamento delle previsioni di Piano.
3. Decreto Legislativo n. 267/2000 del 18/08/2000 – Art. 194 co.1 lett. A). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 1319/2020 e dal Decreto Collegiale n. 104/2021 resi dalla terza Sez. del TAR Puglia – Bari, a conclusione del giudizio amministrativo contrassegnato al n. 1431/2019 R.R. proposto c/ Comune di Corato