Attualità
La scuola Imbriani "liberata" dalla gabbia
Torna normale la viabilità su via Santa Maria
Corato - giovedì 12 gennaio 2017
12.37
Oltre un anno e mezzo di battaglie burocratiche, contenziosi, pronunce di tribunali e decisioni di consiglio comunale, farcite da azioni e controversie di natura politica, ma alla fine il risultato è stato portato a casa: la scuola media Imbriani (nella zona esterna) e la parte di via Santa Maria da ieri sono liberi dalla gabbia nella quale erano rinchiuse.
Si ricorderà il colpo di scena del settembre 2015 quando, in esecuzione di un provvedimento del Tar Puglia, il personale del Comune di Corato procedette alla delimitazione di un'area circa 2000 metri quadrati attraverso l'impianto di una recinzione. Nell'area interessata dal provvedimento cadeva una parte di via Santa Maria ed addirittura una parte della scuola media Imbriani.
Il provvedimento scaturiva dal contenzioso ingaggiato dal sig. Gammariello Francesco nei confronti del comune di Corato reo di aver costruito la scuola e la strada su un'area mai formalmente espropriata e quindi rimasta di proprietà di Gammariello.
Nel mese di maggio 2016 l'intricata faccenda si infittì ulteriormente a seguito di una sentenza del Tar che accolse il ricorso dei proprietari di un'altra particella di quelle occupate per la costruzione della scuola, senza che vi fosse stato un formale esproprio.
In ragione di tali sentenze, scuola e strada furono "ingabbiate", con non pochi disagi per gli utenti della strada e per le stessa scuola.
Nei giorni scorsi si è giunti finalmente ad un accordo transattivo con le parti ed il Comune ha acquisito al suo patrimonio uno dei suoli in questione. Per quanto attiene, invece, la parte diventata strada, si è potuto contare sulla concessione gratuita dell'area al Comune, liberando così l'area dalla "prigione" e ripristinando la viabilità e l'utilizzo di ogni parte dell'edificio scolastico.
Si ricorderà il colpo di scena del settembre 2015 quando, in esecuzione di un provvedimento del Tar Puglia, il personale del Comune di Corato procedette alla delimitazione di un'area circa 2000 metri quadrati attraverso l'impianto di una recinzione. Nell'area interessata dal provvedimento cadeva una parte di via Santa Maria ed addirittura una parte della scuola media Imbriani.
Il provvedimento scaturiva dal contenzioso ingaggiato dal sig. Gammariello Francesco nei confronti del comune di Corato reo di aver costruito la scuola e la strada su un'area mai formalmente espropriata e quindi rimasta di proprietà di Gammariello.
Nel mese di maggio 2016 l'intricata faccenda si infittì ulteriormente a seguito di una sentenza del Tar che accolse il ricorso dei proprietari di un'altra particella di quelle occupate per la costruzione della scuola, senza che vi fosse stato un formale esproprio.
In ragione di tali sentenze, scuola e strada furono "ingabbiate", con non pochi disagi per gli utenti della strada e per le stessa scuola.
Nei giorni scorsi si è giunti finalmente ad un accordo transattivo con le parti ed il Comune ha acquisito al suo patrimonio uno dei suoli in questione. Per quanto attiene, invece, la parte diventata strada, si è potuto contare sulla concessione gratuita dell'area al Comune, liberando così l'area dalla "prigione" e ripristinando la viabilità e l'utilizzo di ogni parte dell'edificio scolastico.