Associazioni
La salute dei ragazzi non è uno slogan: conclusa l'XI Edizione del Progetto Media
Questa mattina la cerimonia conclusiva nella cornice del Teatro Comunale
Corato - giovedì 27 aprile 2023
13.34
Screening gratuiti per gli studenti delle classi di I media della Città di Corato. Concluso per l'undicesimo anno di fila il progetto ideato dalla
onlus "Salute e Sicurezza" e dallo storico partner Granoro. Dall'azienda un'altra importante donazione per l'Umberto I: un macchinario CPET - Test cardiorespiratorio funzionale.
Mens sana in corpore sano è stato lo slogan che ha accompagnato l'XI edizione del Progetto Media, il percorso rivolto agli studenti delle classi
di I media delle quattro scuole del Comune di Corato, che da ormai 11 anni ha l'obiettivo di porre l'attenzione sia sui comportamenti a rischio, sia sulla salute degli adolescenti.
L'idea, concretizzata dalla Onlus Salute e Sicurezza, è finalizzata a diffondere la cultura della prevenzione grazie alla fattiva collaborazione del Team dei reparti di Cardiologia e Pediatria dell'Ospedale Umberto I di Corato ed il sostegno di un partner storico come Granoro e la famiglia Mastromauro.
Come esprime il presidente Roberto Mazzilli «fulcro del progetto è la coesione, l'entusiasmo tra i promotori, organizzatori e partecipanti poiché tutti, indistintamente, sono parte attiva di un unico obiettivo: la Salute come bene primario».
Nelle ultime edizioni, il Progetto Media ha ampliato i suoi contenuti attraverso percorsi di educazione e formazione, dedicando un focus sui disturbi posturali in età evolutiva, ed inoltre, relazionando sulle problematiche sociali dei ragazzi in età adolescenziale come bullismo,
droghe e alcol a cura di figure professionali tra cui fisioterapista e tecnici di laboratorio che hanno creduto nel progetto.
Anche nell'XI edizione, oltre alle scuole medie di Corato (Imbriani, De Gasperi, Giovanni XXIII e Santarella), il Progetto Media ha allargato i
propri confini includendo la Scuola Secondaria di I grado Carducci Giovanni XXIII di Ruvo di Puglia.
Nel 2023 il numero totale di screening effettuati sugli studenti delle classi di I media è stato 543. Tra i dati di maggiore interesse è emersa una percentuale del 20% di studenti in sovrappeso e 3,8% di obesità rilevata. Una nota di meritata attenzione è stata dedicata ad alcuni studenti ai quali sono state riscontrate anomalie, ed inviati tempestivamente ad approfondimento diagnostico cardiologico. Questo rileva l'importanza ed il raggiungimento degli obiettivi preposti dall'associazione: prevenzione, diagnosi, cura, salute e sicurezza.
Il Progetto Media ha parallelamente proposto, in collaborazione con Granoro e i reparti di Cardiologia e Pediatria dellUmberto I di Corato, il concorso #sostenAbilità, rivolto agli alunni delle classi coinvolte nel progetto e finalizzato alla prevenzione delle malattie cardio-vascolari legate alle scorrette abitudini alimentari e ad uno stile di vita sedentario.
Per l'anno scolastico 2022-2023 il tema del concorso è stato "la bellezza del nostro Pianeta" e le modalità per salvaguardarlo, partendo dalle buone abitudini in casa come la lotta allo spreco alimentare ed il riciclo dei materiali sia in casa che a scuola.
La partecipazione al concorso ha previsto la realizzazione di lavoretti a tema ambientale utilizzando materiale di recupero (bottiglie, tappi,
imballaggi, fra cui le confezioni di pasta Granoro) e alcuni formati di pasta Granoro.
Ai lavori migliori e alle 6 scuole coinvolte, Granoro assegnerà dei premi.
Il contributo di Granoro in questi numerosi anni di vicinanza al Progetto Media ha riguardato anche l'impegno nel dotare l'Umberto I di Corato, così
come i plessi scolastici coratini, di alcune moderne strumentazioni che hanno accresciuto il valore e l'operatività del reparto di Cardiologia: nel
2011 l'ecocardiografo portatile, nel 2012 quattro monitor multiparametrici, nel 2013 l'ecografo cardiaco portatile, nel 2014 un kit High-Tech per le prove da sforzo, nel 2015 l'azienda ha dotato ciascun plesso di Scuola Media con i relativi Istituti Comprensivi di un defibrillatore automatico, strumento fondamentale per ristabilire il battito regolare del cuore in caso
di un arresto cardio-respiratorio, nel 2016 e nel 2017 nuove apparecchiature elettromedicali in dotazione al reparto di Cardiologia, nel 2018 nuovi elettrocadiografi e nel 2019 un Vein Viewer Flex, dispositivo di imaging per l'accesso vascolare altamente portatile utilizzabile per la visualizzazione del patrimonio venoso periferico a raggi infrarossi corti e fonte luminosa esclusivamente a led. Infine nel 2020 ha donato due postazioni complete per l'esecuzione di esami Emogas Analitici (EGA) secondo gli standard più elevati e supporti per la ventilazione non invasiva.
«Abbiamo idealmente abbracciato il Progetto Media sin dalla sua prima edizione - hanno spiegato Marina e Daniela Mastromauro di Granoro - perché focalizza la propria attenzione su degli aspetti molto importanti che sono
quelli della prevenzione attraverso un controllo effettivo della salute dei ragazzi, ma anche attraverso un processo educativo che riguarda l'educazione alimentare. È un progetto che ha dato l'opportunità e ha permesso a molte
famiglie di capire l'importanza della sanità pubblica, perché solo essa è in grado di attuare progetti così importanti sotto il profilo sociale ed
educativo. In questo delicato momento socio-economico è importante che le imprese del territorio, come la nostra, facciano la propria parte per sostenere il proprio territorio».
onlus "Salute e Sicurezza" e dallo storico partner Granoro. Dall'azienda un'altra importante donazione per l'Umberto I: un macchinario CPET - Test cardiorespiratorio funzionale.
Mens sana in corpore sano è stato lo slogan che ha accompagnato l'XI edizione del Progetto Media, il percorso rivolto agli studenti delle classi
di I media delle quattro scuole del Comune di Corato, che da ormai 11 anni ha l'obiettivo di porre l'attenzione sia sui comportamenti a rischio, sia sulla salute degli adolescenti.
L'idea, concretizzata dalla Onlus Salute e Sicurezza, è finalizzata a diffondere la cultura della prevenzione grazie alla fattiva collaborazione del Team dei reparti di Cardiologia e Pediatria dell'Ospedale Umberto I di Corato ed il sostegno di un partner storico come Granoro e la famiglia Mastromauro.
Come esprime il presidente Roberto Mazzilli «fulcro del progetto è la coesione, l'entusiasmo tra i promotori, organizzatori e partecipanti poiché tutti, indistintamente, sono parte attiva di un unico obiettivo: la Salute come bene primario».
Nelle ultime edizioni, il Progetto Media ha ampliato i suoi contenuti attraverso percorsi di educazione e formazione, dedicando un focus sui disturbi posturali in età evolutiva, ed inoltre, relazionando sulle problematiche sociali dei ragazzi in età adolescenziale come bullismo,
droghe e alcol a cura di figure professionali tra cui fisioterapista e tecnici di laboratorio che hanno creduto nel progetto.
Anche nell'XI edizione, oltre alle scuole medie di Corato (Imbriani, De Gasperi, Giovanni XXIII e Santarella), il Progetto Media ha allargato i
propri confini includendo la Scuola Secondaria di I grado Carducci Giovanni XXIII di Ruvo di Puglia.
Nel 2023 il numero totale di screening effettuati sugli studenti delle classi di I media è stato 543. Tra i dati di maggiore interesse è emersa una percentuale del 20% di studenti in sovrappeso e 3,8% di obesità rilevata. Una nota di meritata attenzione è stata dedicata ad alcuni studenti ai quali sono state riscontrate anomalie, ed inviati tempestivamente ad approfondimento diagnostico cardiologico. Questo rileva l'importanza ed il raggiungimento degli obiettivi preposti dall'associazione: prevenzione, diagnosi, cura, salute e sicurezza.
Il Progetto Media ha parallelamente proposto, in collaborazione con Granoro e i reparti di Cardiologia e Pediatria dellUmberto I di Corato, il concorso #sostenAbilità, rivolto agli alunni delle classi coinvolte nel progetto e finalizzato alla prevenzione delle malattie cardio-vascolari legate alle scorrette abitudini alimentari e ad uno stile di vita sedentario.
Per l'anno scolastico 2022-2023 il tema del concorso è stato "la bellezza del nostro Pianeta" e le modalità per salvaguardarlo, partendo dalle buone abitudini in casa come la lotta allo spreco alimentare ed il riciclo dei materiali sia in casa che a scuola.
La partecipazione al concorso ha previsto la realizzazione di lavoretti a tema ambientale utilizzando materiale di recupero (bottiglie, tappi,
imballaggi, fra cui le confezioni di pasta Granoro) e alcuni formati di pasta Granoro.
Ai lavori migliori e alle 6 scuole coinvolte, Granoro assegnerà dei premi.
Il contributo di Granoro in questi numerosi anni di vicinanza al Progetto Media ha riguardato anche l'impegno nel dotare l'Umberto I di Corato, così
come i plessi scolastici coratini, di alcune moderne strumentazioni che hanno accresciuto il valore e l'operatività del reparto di Cardiologia: nel
2011 l'ecocardiografo portatile, nel 2012 quattro monitor multiparametrici, nel 2013 l'ecografo cardiaco portatile, nel 2014 un kit High-Tech per le prove da sforzo, nel 2015 l'azienda ha dotato ciascun plesso di Scuola Media con i relativi Istituti Comprensivi di un defibrillatore automatico, strumento fondamentale per ristabilire il battito regolare del cuore in caso
di un arresto cardio-respiratorio, nel 2016 e nel 2017 nuove apparecchiature elettromedicali in dotazione al reparto di Cardiologia, nel 2018 nuovi elettrocadiografi e nel 2019 un Vein Viewer Flex, dispositivo di imaging per l'accesso vascolare altamente portatile utilizzabile per la visualizzazione del patrimonio venoso periferico a raggi infrarossi corti e fonte luminosa esclusivamente a led. Infine nel 2020 ha donato due postazioni complete per l'esecuzione di esami Emogas Analitici (EGA) secondo gli standard più elevati e supporti per la ventilazione non invasiva.
«Abbiamo idealmente abbracciato il Progetto Media sin dalla sua prima edizione - hanno spiegato Marina e Daniela Mastromauro di Granoro - perché focalizza la propria attenzione su degli aspetti molto importanti che sono
quelli della prevenzione attraverso un controllo effettivo della salute dei ragazzi, ma anche attraverso un processo educativo che riguarda l'educazione alimentare. È un progetto che ha dato l'opportunità e ha permesso a molte
famiglie di capire l'importanza della sanità pubblica, perché solo essa è in grado di attuare progetti così importanti sotto il profilo sociale ed
educativo. In questo delicato momento socio-economico è importante che le imprese del territorio, come la nostra, facciano la propria parte per sostenere il proprio territorio».