La Puglia diventa arancione. A Pasqua tutta Italia in zona rossa
Le novità del provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri
Tanti i cambiamenti di colore in Italia, dopo il monitoraggio settimanale dell'istituto superiore di sanità: oltre alla nostra regione, Abruzzo, Calabria, Liguria, Molise, Sicilia, Umbria, Toscana e Valle d'Aosta sono in area arancione.
In rosso le Province autonome di Bolzano e Trento, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte, Veneto e Marche.
La Sardegna ha confermato la zona bianca, mentre nessun territorio è rimasto o passato in giallo.
L'indice Rt nazionale è salito a 1.6. L'Iss ha ribadito l'importanza di «ridurre in modo drastico le interazioni fisiche e di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile».
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha approvato nelle scorse ore il nuovo decreto legge che introduce misure ancora più restrittive su tutto il territorio nazionale a partire da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile.
La novità più rilevante è la decisione del Governo per quanto riguarda le festività pasquali: tutta l'Italia sarà in zona rossa dal sabato santo a Pasquetta.
Criteri colori delle Regioni
Il provvedimento ha modificato i criteri per quanto riguarda i colori delle Regioni italiane: si entrerà automaticamente in zona rossa con un'incidenza settimanale di 250 casi ogni 100mila abitanti e con l'indice Rt superiore a 1.25. Tutti i territori in area gialla in questa settimana (tra cui la Puglia) sono passati automaticamente in arancione. La Sardegna invece si è confermata bianca.
Spostamenti
Dal 15 marzo a venerdì 2 e martedì 6 aprile nelle Regioni arancioni sarà consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, tra le 5 e le 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi (oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi).
Vietati invece i movimenti in area rossa.
Sport
Confermata la chiusura di palestre e piscine. Resta consentito in zona arancione svolgere attività sportiva o motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri. Nell'area rossa è possibile svolgere attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale.
Zona rossa dal 3 al 5 aprile
Tutta l'Italia, escluse le Regioni che si troveranno in area bianca (al momento soltanto la Sardegna), sarà in zona rossa dal 3 al 5 aprile (sabato santo, Pasqua e Pasquetta). Sarà comunque possibile spostarsi all'interno della propria regione verso una sola abitazione privata, una volta al giorno, massimo due persone.
In quei tre giorni bar e ristoranti saranno chiusi. Stessa disposizione per i negozi, fatta eccezione per quelli di prima necessità.
Le parole del premier Mario Draghi
«A più di un anno dall'inizio dell'emergenza sanitaria, ci troviamo purtroppo davanti a una nuova ondata di contagi. I dati ci impongono la massima cautela per limitare il numero di morti e impedire la saturazione delle strutture sanitarie. Il ricordo di quanto accaduto la scorsa primavera è vivo, e faremo di tutto per impedire che possa ripetersi. Sulla base dell'evidenza scientifica, il Governo ha adottato oggi misure restrittive che abbiamo giudicato adeguate e proporzionate» ha dichiarato il presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi.