Attualità
La panchina europea simbolo di cittadinanza
Il progetto "Panchine Europee in ogni Città" è realtà in Piazza Caduti di Via Fani
Corato - lunedì 6 maggio 2024
12.52
Sabato scorso in Piazza Caduti di Via Fani, è stata attuata la seconda parte del progetto "Panchine Europee in ogni Città". Sotto gli occhi di giovani e adulti, è stata inaugurata la Panchina Europea (Progetto della Gioventù Federalista Europea "Panchine Europee in ogni città") dedicata ad una ragazza e ad un monumento iraniano e realizzata insieme ad una rete di scuole di Corato. La panchina rappresenta il momento di restituzione di un percorso svolto in materia di Cittadinanza e Costituzione.
La manifestazione ha avuto inizio con i saluti di Simona Ciullo, Segretaria di MFE Puglia, e dell'Amministrazione Comunale di Corato, che ha curato nei mesi scorsi l'individuazione del sito con il Forum dei Giovani e ha autorizzato la pitturazione della panchina. L'assessore Antonella Varesano ha preso la parola, ribadendo che la panchina è un simbolo volto a far entrare nella piazza e nei cuori di ognuno di noi il senso comune di cittadinanza che si spinge oltre a quella italiana. L'Europa, così presente sotto gli occhi di tutti, inizia a ricordarci che le apparteniamo.
Grazie al PNRR, l'Unione Europea ha permesso di aprire strade ai giovani, affinché possano rappresentarla attivamente nel territorio italiano. L'intervento di Debora Striani, referente nazionale per la gioventù federalista europea, spiega l'importanza della panchina, da interpretare come una piccola Europa accessibile a tutti e manifesto della sua resilienza. Il progetto ha voluto coinvolgere i giovani affinché collaborino e prendano a cuore le sfide odierne combattute dall'UE.
Dopo aver letto il messaggio dell'attivista e avvocatessa iraniana Shervin Haravi, non presente all'evento per motivi di lavoro, in cui ringrazia per l'impegno e per l'iniziativa, si procede all'inaugurazione della panchina, coperta precedentemente avvolta nella bandiera dell'Unione Europea. Il prof. Colangelo e i ragazzi del liceo artistico Federico II Stupor Mundi di Corato hanno speso qualche parola per presentare il progetto e manifestare l'importanza che hanno attribuito all'Europa nel corso del medesimo, sottolineando l'importanza dell'istruzione e della consapevolezza che dovremmo noi tutti possedere in quanto cittadini dell'Italia e dell'Europa.
La manifestazione ha avuto inizio con i saluti di Simona Ciullo, Segretaria di MFE Puglia, e dell'Amministrazione Comunale di Corato, che ha curato nei mesi scorsi l'individuazione del sito con il Forum dei Giovani e ha autorizzato la pitturazione della panchina. L'assessore Antonella Varesano ha preso la parola, ribadendo che la panchina è un simbolo volto a far entrare nella piazza e nei cuori di ognuno di noi il senso comune di cittadinanza che si spinge oltre a quella italiana. L'Europa, così presente sotto gli occhi di tutti, inizia a ricordarci che le apparteniamo.
Grazie al PNRR, l'Unione Europea ha permesso di aprire strade ai giovani, affinché possano rappresentarla attivamente nel territorio italiano. L'intervento di Debora Striani, referente nazionale per la gioventù federalista europea, spiega l'importanza della panchina, da interpretare come una piccola Europa accessibile a tutti e manifesto della sua resilienza. Il progetto ha voluto coinvolgere i giovani affinché collaborino e prendano a cuore le sfide odierne combattute dall'UE.
Dopo aver letto il messaggio dell'attivista e avvocatessa iraniana Shervin Haravi, non presente all'evento per motivi di lavoro, in cui ringrazia per l'impegno e per l'iniziativa, si procede all'inaugurazione della panchina, coperta precedentemente avvolta nella bandiera dell'Unione Europea. Il prof. Colangelo e i ragazzi del liceo artistico Federico II Stupor Mundi di Corato hanno speso qualche parola per presentare il progetto e manifestare l'importanza che hanno attribuito all'Europa nel corso del medesimo, sottolineando l'importanza dell'istruzione e della consapevolezza che dovremmo noi tutti possedere in quanto cittadini dell'Italia e dell'Europa.