Religione
“La Pace in testa” il contest della Parrocchia Incoronata
L’idea è quella di riflettere insieme agli adolescenti sulla pace come decisione, preferenza, scelta consapevole
Corato - sabato 20 gennaio 2024
6.40
Avere il coraggio dell'amore e della pace qui, oggi, significa impegnarsi, essere convinti che valga ancora la pena di fare tutto il possibile per la pace, la giustizia, l'uguaglianza e la riconciliazione. Le nostre parole devono essere creative, dare vita, creare prospettive, aprire orizzonti. (Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme)
Come ogni anno il 1° gennaio la Chiesa celebra la Giornata Mondiale della Pace. Il tema scelto da Papa Francesco per questa 57esima Giornata è "Intelligenza Artificiale e Pace": il Papa nel suo messaggio invita tutti a pregare perché le nuove tecnologie siano al servizio della famiglia umana e aiutino a costruire percorsi di fraternità, auspicando un utilizzo etico della scienza e delle tecnologie, che non devono mai trascurare la pace, la fratellanza e la dignità umana.
Partendo proprio da questa esortazione, i sacerdoti e i catechisti della Parrocchia Incoronata hanno scelto di coinvolgere i ragazzi e le ragazze del catechismo di quinta elementare e di scuola media in un social contest dal titolo "La Pace in testa".
L'idea è quella di riflettere insieme agli adolescenti sulla pace come decisione, preferenza, scelta consapevole a cui dare il primato, la priorità, il primo posto: la pace deve stare nelle nostre teste e in testa alla classifica dei nostri valori e diventare poi concreta, operativa, quotidiana, testimonianza del messaggio evangelico di Gesù di Amore, Giustizia e Concordia tra tutti.
Ragazzi e catechisti, in queste settimane si stanno impegnando in attività di gruppo che prevedono la realizzazione di cartelloni, video, canzoni, poesie...che saranno poi postate sulle pagine Facebook e Instagram della parrocchia per una settimana, a partire da mezzogiorno di domenica 28 gennaio e potranno essere votate e condivise.
Il contest ha l'obiettivo di dare voce ai ragazzi su una tematica tanto importante quanto urgente, oltre che creare tra loro piccole grandi occasioni di pace attraverso il confronto, il dialogo personale e la relazione faccia a faccia e diffondere nella rete messaggi positivi e di speranza, valorizzando il punto di vista dei più giovani e il loro bi-sogno di vivere un futuro migliore, più umano e un presente "reale" in cui il virtuale e le macchine sono solo strumenti per raggiungere un fine più grande: essere uomini e donne capaci di mettere al centro il Bene e di creare legami evangelici accoglienti e solidali.
Come ogni anno il 1° gennaio la Chiesa celebra la Giornata Mondiale della Pace. Il tema scelto da Papa Francesco per questa 57esima Giornata è "Intelligenza Artificiale e Pace": il Papa nel suo messaggio invita tutti a pregare perché le nuove tecnologie siano al servizio della famiglia umana e aiutino a costruire percorsi di fraternità, auspicando un utilizzo etico della scienza e delle tecnologie, che non devono mai trascurare la pace, la fratellanza e la dignità umana.
Partendo proprio da questa esortazione, i sacerdoti e i catechisti della Parrocchia Incoronata hanno scelto di coinvolgere i ragazzi e le ragazze del catechismo di quinta elementare e di scuola media in un social contest dal titolo "La Pace in testa".
L'idea è quella di riflettere insieme agli adolescenti sulla pace come decisione, preferenza, scelta consapevole a cui dare il primato, la priorità, il primo posto: la pace deve stare nelle nostre teste e in testa alla classifica dei nostri valori e diventare poi concreta, operativa, quotidiana, testimonianza del messaggio evangelico di Gesù di Amore, Giustizia e Concordia tra tutti.
Ragazzi e catechisti, in queste settimane si stanno impegnando in attività di gruppo che prevedono la realizzazione di cartelloni, video, canzoni, poesie...che saranno poi postate sulle pagine Facebook e Instagram della parrocchia per una settimana, a partire da mezzogiorno di domenica 28 gennaio e potranno essere votate e condivise.
Il contest ha l'obiettivo di dare voce ai ragazzi su una tematica tanto importante quanto urgente, oltre che creare tra loro piccole grandi occasioni di pace attraverso il confronto, il dialogo personale e la relazione faccia a faccia e diffondere nella rete messaggi positivi e di speranza, valorizzando il punto di vista dei più giovani e il loro bi-sogno di vivere un futuro migliore, più umano e un presente "reale" in cui il virtuale e le macchine sono solo strumenti per raggiungere un fine più grande: essere uomini e donne capaci di mettere al centro il Bene e di creare legami evangelici accoglienti e solidali.