Turismo
La matine de la chiazze: una tradizione che va scomparendo
Anche quest'anno piazze semi deserte
Corato - sabato 24 dicembre 2016
13.01
Cambiare le sembianze di una lunga tradizione significa di fatto cancellarla nella sua originalità, col rischio che questa non venga più recepita come tale, che perda il suo appeal, il suo mordente, quello spirito che ancora tiene acceso il ricordo.
Ciò sembra essere accaduto per la Matine de la chiazze. Una tradizione nata spontaneamente, dall'esigenza dei commercianti di rendere più attrattive le proprie bancarelle e delle persone che si alzavano all'alba per fare la spesa, pur di riuscire ad aggiudicarsi il pesce migliore per imbandire la tavola della vigilia di Natale.
Oggi la piazza non c'è più. Non ci sono più quelle bancarelle e non c'è nemmeno più la meraviglia di guardarle, l'incanto nell'ascoltare le voci dei pescivendoli che invitano la gente presso il proprio banco.
Oggi la matine de la chiazze non è più una tradizione. Di tradizionale è rimasto soltanto il passaggio di due zampognari che intonano canti natalizi ed un grande braciere collocato nella centrale Piazza Sedile.
E, sebbene ad animare le strade all'alba della vigilia ci sono stati cantanti, artisti, le casette che ospitano i mercatini, i giovani e i meno giovani coratini hanno preferito restare sotto le coperte.
Ripercorriamo, attraverso gli scatti di Doriana Maldera, l'alba di questo giorno speciale.
Ciò sembra essere accaduto per la Matine de la chiazze. Una tradizione nata spontaneamente, dall'esigenza dei commercianti di rendere più attrattive le proprie bancarelle e delle persone che si alzavano all'alba per fare la spesa, pur di riuscire ad aggiudicarsi il pesce migliore per imbandire la tavola della vigilia di Natale.
Oggi la piazza non c'è più. Non ci sono più quelle bancarelle e non c'è nemmeno più la meraviglia di guardarle, l'incanto nell'ascoltare le voci dei pescivendoli che invitano la gente presso il proprio banco.
Oggi la matine de la chiazze non è più una tradizione. Di tradizionale è rimasto soltanto il passaggio di due zampognari che intonano canti natalizi ed un grande braciere collocato nella centrale Piazza Sedile.
E, sebbene ad animare le strade all'alba della vigilia ci sono stati cantanti, artisti, le casette che ospitano i mercatini, i giovani e i meno giovani coratini hanno preferito restare sotto le coperte.
Ripercorriamo, attraverso gli scatti di Doriana Maldera, l'alba di questo giorno speciale.