Politica
La Lega punta su Altieri, Caroppo frena: "Si vuole favorire Emiliano"
Lo scontro nel centrodestra divide anche i leghisti
Puglia - venerdì 22 maggio 2020
11.29
Nella serata di ieri, attraverso una nota ufficiale, la Lega Puglia ha definitivamente sciolto la sua riserva sul nome da proporre come candidato alla presidenza della regione per il centrodestra in alternativa a Raffaele Fitto. Il miglior candidato individuato dagli esponenti pugliesi del Carroccio, riunitisi anche con il vice segretario federale Andrea Crippa, è quello di Nuccio Altieri.
"La Lega Puglia per Salvini Premier ha un progetto politico di rinnovamento e concretezza, per offrire alla Puglia una visione di sviluppo economico e sociale fondato su una deregolamentazione reale, sostegni economici reali al sistema produttivo per incentivare l'occupazione e una sanità efficiente, moderna e capillare sul territorio. Il centrodestra è maggioranza nell'elettorato Pugliese e come primo partito della coalizione, sentiamo la responsabilità di offrire idee e interpreti di questa nuova pagina politica" ha comunicato il segretario regionale D'Eramo.
"Il modello amministrativo della Lega può essere per la Puglia la locomotiva di un nuovo sviluppo per la nostra regione e per questo, offriamo alla coalizione - con spirito costruttivo - la nostra proposta per cambiare, vincere e governare una nuova Puglia, con un centrodestra unito e la cui unità oggi deve essere un valore imprescindibile" ha concluso D'Eramo.
Se l'idea di proporre un candidato alternativo a Raffaele Fitto per il centrodestra pugliese divide la coalizione, l'individuazione di Altieri come nome su cui investire spacca la Lega.
Il primo a battere i pugni sul tavolo è stato l'eurodeputato Andrea Caroppo, lamentando una fuga in avanti del segretario regionale nel rivelare i contenuti della riunione svoltasi il 15 maggio nel quale si sarebbe svolto "un confronto in alcuni momenti anche duro sia sulla organizzazione del partito (...) sia sulla modalità di individuazione della candidatura per le prossime regionali".
Caroppo stigmatizza "l'agire di un gruppo dirigente che non rispecchia la reale composizione della Lega sul territorio, anche per come emersa nel corso dell'ultima tornata elettorale di un anno fa".
"Se la Lega davvero vuole scegliere un candidato presidente da proporre alla coalizione ed in grado di vincere, deve cambiare metodo e sceglierlo basandosi su criteri opposti a quelli richiamati nella nota stampa del commissario regionale. Un candidato vincente deve essere riconoscibile, autorevole, e deve avere reale radicamento territoriale e consenso personale, altrimenti - come ci ha ricordato Salvini nella sua ultima presenza in Puglia - deve essere espressione della società civile" tuona Caroppo affermando senza mezzi termini che "nel caso di Altieri mancano tutte queste caratteristiche".
E infine una pesante accusa "Se, invece, il gioco di qualcuno è quello di provare a favorire Emiliano spaccando il centrodestra con l'indicazione di una candidatura totalmente inadeguata, dobbiamo avere la forza ed il coraggio di denunciarlo pubblicamente perché non vogliamo essere complici".
"La Lega Puglia per Salvini Premier ha un progetto politico di rinnovamento e concretezza, per offrire alla Puglia una visione di sviluppo economico e sociale fondato su una deregolamentazione reale, sostegni economici reali al sistema produttivo per incentivare l'occupazione e una sanità efficiente, moderna e capillare sul territorio. Il centrodestra è maggioranza nell'elettorato Pugliese e come primo partito della coalizione, sentiamo la responsabilità di offrire idee e interpreti di questa nuova pagina politica" ha comunicato il segretario regionale D'Eramo.
"Il modello amministrativo della Lega può essere per la Puglia la locomotiva di un nuovo sviluppo per la nostra regione e per questo, offriamo alla coalizione - con spirito costruttivo - la nostra proposta per cambiare, vincere e governare una nuova Puglia, con un centrodestra unito e la cui unità oggi deve essere un valore imprescindibile" ha concluso D'Eramo.
Se l'idea di proporre un candidato alternativo a Raffaele Fitto per il centrodestra pugliese divide la coalizione, l'individuazione di Altieri come nome su cui investire spacca la Lega.
Il primo a battere i pugni sul tavolo è stato l'eurodeputato Andrea Caroppo, lamentando una fuga in avanti del segretario regionale nel rivelare i contenuti della riunione svoltasi il 15 maggio nel quale si sarebbe svolto "un confronto in alcuni momenti anche duro sia sulla organizzazione del partito (...) sia sulla modalità di individuazione della candidatura per le prossime regionali".
Caroppo stigmatizza "l'agire di un gruppo dirigente che non rispecchia la reale composizione della Lega sul territorio, anche per come emersa nel corso dell'ultima tornata elettorale di un anno fa".
"Se la Lega davvero vuole scegliere un candidato presidente da proporre alla coalizione ed in grado di vincere, deve cambiare metodo e sceglierlo basandosi su criteri opposti a quelli richiamati nella nota stampa del commissario regionale. Un candidato vincente deve essere riconoscibile, autorevole, e deve avere reale radicamento territoriale e consenso personale, altrimenti - come ci ha ricordato Salvini nella sua ultima presenza in Puglia - deve essere espressione della società civile" tuona Caroppo affermando senza mezzi termini che "nel caso di Altieri mancano tutte queste caratteristiche".
E infine una pesante accusa "Se, invece, il gioco di qualcuno è quello di provare a favorire Emiliano spaccando il centrodestra con l'indicazione di una candidatura totalmente inadeguata, dobbiamo avere la forza ed il coraggio di denunciarlo pubblicamente perché non vogliamo essere complici".