Vita di Città
La Jò a Jò torna come di consueto ad illuminare Corato
Appuntamento l'11 e il 12 dicembre
Corato - domenica 26 novembre 2023
08.25
La Pro Loco Quadratum Corato in collaborazione con il Comune di Corato annuncia la 51esima edizione della Jò a Jò.
Nei giorni 11 e 12 dicembre, su corso Mazzini, farà il suo ritorno una delle più antiche e sentite tradizioni della città di Corato: il tradizionale falò di Santa Lucia.
Parliamo di un'usanza che ha origini antichissime, addirittura pare fosse associata alle comunità pagane. Con l'avvicinarsi del solstizio d'inverno, il 21 dicembre, tra i pagani era tradizione accendere fuochi per le strade o nelle piazze. Un rito, questo, atto ad allontanare le tenebre e richiamare la luce.
La data non è casuale, è proprio nella notte più lunga dell'anno che si facevano i falò per allungare e rendere luminosa questa giornata.
Una tradizione antichissima che oggi, con l'avvento del cristianesimo, assume una nuova connotazione: celebrare la vigilia del giorno di Santa Lucia. Curioso è notare che il nome della martire siracusana derivi dalla parola latina "lux" che significa luce, elemento che condivide un forte legame con il fuoco.
Ma perché "Jò a Jò"? Questo nome tutto coratino pare derivi dalle grida dei bambini che, giocando attorno al fuoco, esclamavano "Jò a jò" per scacciare via le fiamme. Una tradizione, dunque, che è sempre stata sentita da tutti i cittadini coratini: adulti e bambini.
La Pro Loco rinnova, come ogni anno, il proprio interesse nel farsi spazio e luogo per far conoscere espositori e produttori di genere alimentari e operatori della ristorazione locale. Un'occasione da non perdere, dunque, se si vuole conoscere i prodotti tipici della nostra tradizione.
Nei giorni 11 e 12 dicembre, su corso Mazzini, farà il suo ritorno una delle più antiche e sentite tradizioni della città di Corato: il tradizionale falò di Santa Lucia.
Parliamo di un'usanza che ha origini antichissime, addirittura pare fosse associata alle comunità pagane. Con l'avvicinarsi del solstizio d'inverno, il 21 dicembre, tra i pagani era tradizione accendere fuochi per le strade o nelle piazze. Un rito, questo, atto ad allontanare le tenebre e richiamare la luce.
La data non è casuale, è proprio nella notte più lunga dell'anno che si facevano i falò per allungare e rendere luminosa questa giornata.
Una tradizione antichissima che oggi, con l'avvento del cristianesimo, assume una nuova connotazione: celebrare la vigilia del giorno di Santa Lucia. Curioso è notare che il nome della martire siracusana derivi dalla parola latina "lux" che significa luce, elemento che condivide un forte legame con il fuoco.
Ma perché "Jò a Jò"? Questo nome tutto coratino pare derivi dalle grida dei bambini che, giocando attorno al fuoco, esclamavano "Jò a jò" per scacciare via le fiamme. Una tradizione, dunque, che è sempre stata sentita da tutti i cittadini coratini: adulti e bambini.
La Pro Loco rinnova, come ogni anno, il proprio interesse nel farsi spazio e luogo per far conoscere espositori e produttori di genere alimentari e operatori della ristorazione locale. Un'occasione da non perdere, dunque, se si vuole conoscere i prodotti tipici della nostra tradizione.