Vita di Città
La felicità ieri, la felicità oggi: quali differenze? Le risposte di alcuni over 80 coratini
Tecnologia, innovazione, ma anche modi di pensare, di essere e di vivere
Corato - venerdì 10 marzo 2023
In una giornata di fine Inverno, abbiamo chiesto ad alcuni signori, seduti su delle panchine in quel di Corato, quanto e come sia cambiato lo stile di vita dai loro "vecchi tempi" ad oggi.
Hanno vissuto in un'epoca diversa, probabilmente migliore, in cui tutto sembrava essere più semplice e più genuino.
Lasciano pensare le loro brevi ma intense risposte che abbiamo voluto riportare letteralmente:
C'è qualcosa che le capita di vedere durante il giorno e che magari non apprezza?
"Spesso e volentieri mi siedo su questa panchina, e la cosa principale che vedo è che tutti stanno col cellulare in mano. Bambini che addirittura nel passeggino già giocano con quell' "aggeggio". È assurdo."
Secondo lei le persone erano più felici ieri o sono più felici oggi?
"Oggi la gente non si accontenta, prima non avevamo niente e non avevamo nulla da pretendere: quello passava il Convento, e ce lo facevamo piacere e bastare!"
Mi saprebbe fare un esempio di qualcosa che prima c'era e oggi no?
"Bhà, ad esempio non vedo bambini giocare in mezzo alla strada. Prima le piazze erano piene di "wagnun" che giocavano col pallone, con la corda, alle cinque pietre e alla campana. U t'plecchj, lo conosci? Oggi non vedo nulla di tutto questo: se ne stanno al computer a fare "tip tip"!"
Quali altre differenze nota tra i "vecchi tempi" e oggi?
"Diciamo che sono andati persi un pò di valori, come l'educazione, il rispetto, l'onestà. Prima bastava una stretta di mano e si faceva l'affare, e quando davi la parola la dovevi mantenere: eravamo stati educati a questo."
E l'amore com'è cambiato?
- risata - "Quant n so cumbnat!" Quando facevo il militare scrivevo le lettere. Quando ho finito il militare, se la volevo vedere dovevo andare alla casa e dovevo chiedere il permesso al padre per stare un pò insieme. Se il padre non voleva, aspettavo sotto il balcone e se lei si affacciava la salutavo."
Oggi invece ci si conosce sui Social Network, Instagram, Facebook!
"Cedè u fatt?"
Quale consiglio darebbe ad un ragazzo di 20 anni?
"Si devono divertire ma vivendo in maniera semplice e onesta: non serve chissà che cosa per stare bene, bastano piccole cose, ecco!"
Siamo nel 2023, viviamo in tempi diversi, più veloci, più moderni, in cui davvero sembra non mancare nulla.
Molte cose sono cambiate, ma forse una su tutte resta e resterà sempre uguale: per essere felici in realtà basta poco!
Hanno vissuto in un'epoca diversa, probabilmente migliore, in cui tutto sembrava essere più semplice e più genuino.
Lasciano pensare le loro brevi ma intense risposte che abbiamo voluto riportare letteralmente:
C'è qualcosa che le capita di vedere durante il giorno e che magari non apprezza?
"Spesso e volentieri mi siedo su questa panchina, e la cosa principale che vedo è che tutti stanno col cellulare in mano. Bambini che addirittura nel passeggino già giocano con quell' "aggeggio". È assurdo."
Secondo lei le persone erano più felici ieri o sono più felici oggi?
"Oggi la gente non si accontenta, prima non avevamo niente e non avevamo nulla da pretendere: quello passava il Convento, e ce lo facevamo piacere e bastare!"
Mi saprebbe fare un esempio di qualcosa che prima c'era e oggi no?
"Bhà, ad esempio non vedo bambini giocare in mezzo alla strada. Prima le piazze erano piene di "wagnun" che giocavano col pallone, con la corda, alle cinque pietre e alla campana. U t'plecchj, lo conosci? Oggi non vedo nulla di tutto questo: se ne stanno al computer a fare "tip tip"!"
Quali altre differenze nota tra i "vecchi tempi" e oggi?
"Diciamo che sono andati persi un pò di valori, come l'educazione, il rispetto, l'onestà. Prima bastava una stretta di mano e si faceva l'affare, e quando davi la parola la dovevi mantenere: eravamo stati educati a questo."
E l'amore com'è cambiato?
- risata - "Quant n so cumbnat!" Quando facevo il militare scrivevo le lettere. Quando ho finito il militare, se la volevo vedere dovevo andare alla casa e dovevo chiedere il permesso al padre per stare un pò insieme. Se il padre non voleva, aspettavo sotto il balcone e se lei si affacciava la salutavo."
Oggi invece ci si conosce sui Social Network, Instagram, Facebook!
"Cedè u fatt?"
Quale consiglio darebbe ad un ragazzo di 20 anni?
"Si devono divertire ma vivendo in maniera semplice e onesta: non serve chissà che cosa per stare bene, bastano piccole cose, ecco!"
Siamo nel 2023, viviamo in tempi diversi, più veloci, più moderni, in cui davvero sembra non mancare nulla.
Molte cose sono cambiate, ma forse una su tutte resta e resterà sempre uguale: per essere felici in realtà basta poco!