Arti e Professioni
La cucina di Chef Lucatelli per uno dei più prestigiosi ristoranti milanesi
L'artista del gusto di Corato intervistato dalla prestigiosa rivista "Identità Golose"
Corato - martedì 24 agosto 2021
Di Antonio Lucatelli abbiamo parlato in più occasioni sulle nostre pagine. Chef di assoluta qualità, artista del gusto che ha saputo farsi apprezzare dietro i fornelli dei più rinomati ristoranti lombardi come l'Armani Hotel di Milano e l'Albereta in Franciacorta, Antonio Lucatelli oggi è il leader delle cucine di Bioesserì Porta Nuova a Milano, il nuovo ristorante dei fratelli Borgia, uno dei luoghi dell'eccellenza culinaria milanese.
Di questo nuova avventura del trentunenne chef coratino ha parlato anche il prestigioso giornale online di settore "Identità golose" che ha riservato al giovane e talentuoso chef una intervista.
Inevitabile l'influenza pugliese nella cucina di Antonio Lucatelli che, sulle colonne di Identità Golose, ha declinato la sua filosofia di cucina. ««Ho cercato di inserire alcuni concetti della mia modo di intendere la cucina, in maniera graduale e senza eccessi, con la consapevolezza di non dover spingere troppo sull'acceleratore e con la volontà di avviare un percorso su livelli di gusto che potranno crescere da qui ai prossimi mesi - ha affermato Lucatelli al giornalista Mauro Trezzi - . Salgo su un treno in corsa che viaggia già spedito, soprattutto a pranzo dove l'aspetto dei tempi è fondamentale oltre, ovviamente, a quello di saper soddisfare pienamente la clientela. Mi interessano molto le abitudini dei nostri ospiti. Ne voglio capire le linee di gusto e le preferenze e su questo arrivare poi a proporre i miei piatti. Amo le spezie, l'oriente e la sperimentazione. Provo e riprovo 1000 volte prima di mettere una novità in carta. E' una delle parti più divertenti del nostro lavoro».
Da artista del gusto qual è, Antonio Lucarelli si lascia ispirare per la creazione dei suoi piatti. Ricorrente è la sua Puglia, i sapori e i ricordi di una infanzia fatta di odori e di mani genuine, quelle della nonna, che preparano con esperienza e attenzione i piatti valorizzando al massimo gli ingredienti. Perché donare un pranzo gustoso è donare passione e gratitudine.
Un nuovo importante punto di partenza per un coratino eccellente che riesce a farsi apprezzare in ogni sua nuova esperienza, scalando sempre vette più prestigiose.
Di questo nuova avventura del trentunenne chef coratino ha parlato anche il prestigioso giornale online di settore "Identità golose" che ha riservato al giovane e talentuoso chef una intervista.
Inevitabile l'influenza pugliese nella cucina di Antonio Lucatelli che, sulle colonne di Identità Golose, ha declinato la sua filosofia di cucina. ««Ho cercato di inserire alcuni concetti della mia modo di intendere la cucina, in maniera graduale e senza eccessi, con la consapevolezza di non dover spingere troppo sull'acceleratore e con la volontà di avviare un percorso su livelli di gusto che potranno crescere da qui ai prossimi mesi - ha affermato Lucatelli al giornalista Mauro Trezzi - . Salgo su un treno in corsa che viaggia già spedito, soprattutto a pranzo dove l'aspetto dei tempi è fondamentale oltre, ovviamente, a quello di saper soddisfare pienamente la clientela. Mi interessano molto le abitudini dei nostri ospiti. Ne voglio capire le linee di gusto e le preferenze e su questo arrivare poi a proporre i miei piatti. Amo le spezie, l'oriente e la sperimentazione. Provo e riprovo 1000 volte prima di mettere una novità in carta. E' una delle parti più divertenti del nostro lavoro».
Da artista del gusto qual è, Antonio Lucarelli si lascia ispirare per la creazione dei suoi piatti. Ricorrente è la sua Puglia, i sapori e i ricordi di una infanzia fatta di odori e di mani genuine, quelle della nonna, che preparano con esperienza e attenzione i piatti valorizzando al massimo gli ingredienti. Perché donare un pranzo gustoso è donare passione e gratitudine.
Un nuovo importante punto di partenza per un coratino eccellente che riesce a farsi apprezzare in ogni sua nuova esperienza, scalando sempre vette più prestigiose.