L'orgoglio di Riccardo: «oggi il mio nome viene raccolto nei documenti insieme al nome di chi ha deciso da tempo di prendersi cura di me»

Pochette color arcobaleno e volto intriso di un'emozione che ha coinvolto tutti i presenti, Riccardo e Luciano si sono scambiati la promessa matrimoniale lanciando un messaggio chiaro e importante: hanno detto sì e lo hanno fatto a testa alta, in pubblico, alla luce del sole che oggi splendeva forte come a benedire anche dall'alto l'unione di due uomini, due persone che si amano.

"Oggi sono tornato a casa" ha detto Riccardo, "dopo essere stato in guerra tra nemici e agguati", sembra quasi figurato il senso delle parole pronunciate, ma mai come in questo caso bisogna cogliere il significato letterale espresso dalla voce di chi ha dovuto aspettare tanto tempo prima che il Paese nel quale è nato abbia potuto destarsi e riconoscere a tutti lo stesso insindacabile diritto al matrimonio, alla costituzione di un nucleo famigliare composto da due persone unite dal forte sentimento dell'amore.

Ed è sempre Riccardo a dare voce ai propri sentimenti quando dice di ricordare il padre quando "Con orgoglio ha aggiunto il suo nome a quello dei concittadini di questo paese" e oggi finalmente "quell'orgoglio mi appartiene, perché dopo essere vissuto all'ombra in questa stessa città, oggi il mio nome viene raccolto nei documenti insieme al nome di chi ha deciso da tempo di prendersi cura di me".

Forte il sentimento che lega i due, un sentimento a detta di Riccardo, mai nascosto ma che oggi può ufficialmente essere riconosciuto dalle istituzioni che in una società a cui piace definirsi civile, devono sempre tenere presenti come principale e fondamentale prerogativa la garanzia di Rispetto, Libertà e Accoglienza per tutte le diversità. "

Così come si presenta la bellezza, la forza, la potenza di tutti i colori che con la loro diversità si uniscono nella magia dell'arcobaleno" le varie differenze devono raggiungere tra loro un certo equilibrio attraverso un percorso di crescita e dedizione, lo stesso percorso intrapreso da Riccardo e Luciano venticinque anni fa attraverso il quale grazie all'amore reciproco sono riusciti a vincere la vergogna e il senso di colpa gratuito che questa società con i suoi schemi e le sue false certezze indirettamente suscitava in loro.

Ed è sempre grazie all'amore che la coppia ha potuto aspettare sino al momento in cui il Paese si sia potuto dire pronto al cambiamento, superando fino ad allora i tanti ostacoli incontrati lungo il loro percorso. Riccardo e Luciano ce l'hanno fatta, hanno finalmente coronato il loro sogno davanti alla cittadina, perché in fondo è proprio vero, l'amore vince su tutto.