Cultura
L'Inno di Mameli, il racconto degli aneddoti che lo avvicinano agli italiani
L'Esercito Italiano e il Comune di Corato aprono le porte del teatro a Michele d'Andrea
Corato - venerdì 1 novembre 2019
19.55
A pochi giorni dalle celebrazioni del 4 novembre, festa delle Forze Armate, l'Esercito Italiano e il Comune di Corato si sono fatti promotori di un incontro culturale per scoprire alcuni lati inediti dell'Inno di Mameli, l'inno d'Italia, le cui note risvegliano in tutti gli italiani un senso di comunità e di appartenenza.
A raccontare l'inno, nei suoi aspetti più disparati ed iniediti, dinanzi alla platea interessata del Teatro Comunale di Corato è stato Michele D'Andrea, studioso del Risorgimento e della tradizione musicale di quel periodo, autore dello spettacolo "L'inno svelato, chiacchierata briosa sul canto degli italiani".
Una coinvolgente lezione di storia, un evento fortemente voluto dal commissario straordinario del Comune di Corato Paola Maria Bianca Schettini e dal Generale di Corpo D'Armata di origini coratine Giuseppenicola Tota, comandante delle Forze operative Terrestri di supporto. Una passeggiata a ritroso nel tempo, che con ironia e disincanto, ha portato al centro della narrazione il nostro inno, attorno al quale ruotano le curiosità e gli aneddoti che ne hanno accompagnato la nascita, il successo, il significato e l'attuale percezione. Non sono mancati richiami ad altri celebri canti dell'indipendenza italiana e confronti con gli inni degli altri Paesi, ricchi di retroscena, tanto gustosi quanto sorprendenti.
Di seguito l'intervista al Gen. Giuseppenicola Tota
A raccontare l'inno, nei suoi aspetti più disparati ed iniediti, dinanzi alla platea interessata del Teatro Comunale di Corato è stato Michele D'Andrea, studioso del Risorgimento e della tradizione musicale di quel periodo, autore dello spettacolo "L'inno svelato, chiacchierata briosa sul canto degli italiani".
Una coinvolgente lezione di storia, un evento fortemente voluto dal commissario straordinario del Comune di Corato Paola Maria Bianca Schettini e dal Generale di Corpo D'Armata di origini coratine Giuseppenicola Tota, comandante delle Forze operative Terrestri di supporto. Una passeggiata a ritroso nel tempo, che con ironia e disincanto, ha portato al centro della narrazione il nostro inno, attorno al quale ruotano le curiosità e gli aneddoti che ne hanno accompagnato la nascita, il successo, il significato e l'attuale percezione. Non sono mancati richiami ad altri celebri canti dell'indipendenza italiana e confronti con gli inni degli altri Paesi, ricchi di retroscena, tanto gustosi quanto sorprendenti.
Di seguito l'intervista al Gen. Giuseppenicola Tota