Arti e Professioni
L'attrice di Corato Gloria Radulescu si racconta a "La Volta Buona" di Caterina Balivo
I successi, il padre mai conosciuto, i sogni e i traguardi in una commossa intervista
Corato - lunedì 29 gennaio 2024
17.26
Gloria Radulescu, l'attrice di Corato protagonista della serie tv "Il Paradiso delle Signore", si è raccontata oggi, nella puntata de "Una Volta Buona" in un'intervista a Caterina Balivo, in cui parla del padre rumeno mai conosciuto, dei suoi successi più grandi e della sua vita a Corato.
Durante il programma post prandiale di Rai 1 "La Volta Buona", condotto da Caterina Balivo, la Radulescu ha parlato del suo ritorno nella famosa fiction, dei suoi progetti lavorativi, della sua carriera, delle sue difficoltà da adolescente, del suo padre mai conosciuto, del suo viaggio in Romania alla ricerca delle sue radici.
«Ho lasciato "Il Paradiso delle Signore" perché volevo guardarmi intorno, avevo due grandi progetti in mano, ma alla fine ho ricevuto porte in faccia, come spesso capita a noi attori - esordisce la Radulescu - . Il mio ritorno nella serie, nel ruolo di Marta, è stata una scelta di cuore, ma non vi svelo nulla su quanto accadrà».
Il lungometraggio scritto e la ricerca del padre
«Nel 2016 ho fatto un viaggio che mi ha segnato, che mi ha insegnato a capire che cos'è il perdono. Porto un nome scelto da mio padre (la madre voleva si chiamasse Magda Roxana), il cognome di mio padre, ma lui lo conoscevo solo dalle foto. Sono andata in Romania, lì ho conosciuto la mia sorellastra maggiore, la famiglia di mio padre, ma lui purtroppo era venuto a mancare sette mesi prima - riferisce l'attrice ad una commossa Caterina Balivo -. Ho conosciuto mio padre dalle voci della sua famiglia, senza però purtroppo mai averlo conosciuto. Questo viaggio mi ha ispirato per la stesura del mio primo lungometraggio, ispirato alle mie vicissitudini familiari. Siamo in attesa dei finanziamenti dal Ministero della Cultura, ma è tutto pronto».
L'adolescenza complicata e il riscatto
Gloria racconta che durante le Scuole Medie, era oggetto di bullismo ed isolamento da parte delle sue compagne di classe: «Mi mettevano da parte perché di fatto ero l'unica bionda con gli occhi azzurri e i ragazzini mi si avvicinavano quasi incuriositi. Sono stati momenti difficili, ma al Liceo Artistico di Corato ho trovato delle amiche meravigliose, che ancora oggi sono nella mia vita».
Gloria Radulescu al momento è tra le attrici più apprezzate del piccolo schermo italiano. La sua bellezza esotica, il suo talento e la sua autenticità l'hanno resa famosa al grande pubblico. Gloria però non ha dimenticato le proprie radici, la sua vita nella nostra città. E chissà che, speriamo nel più breve tempo possibile, non decida di presentare la sua prima opera cinematografica proprio nella nostra città.
Durante il programma post prandiale di Rai 1 "La Volta Buona", condotto da Caterina Balivo, la Radulescu ha parlato del suo ritorno nella famosa fiction, dei suoi progetti lavorativi, della sua carriera, delle sue difficoltà da adolescente, del suo padre mai conosciuto, del suo viaggio in Romania alla ricerca delle sue radici.
«Ho lasciato "Il Paradiso delle Signore" perché volevo guardarmi intorno, avevo due grandi progetti in mano, ma alla fine ho ricevuto porte in faccia, come spesso capita a noi attori - esordisce la Radulescu - . Il mio ritorno nella serie, nel ruolo di Marta, è stata una scelta di cuore, ma non vi svelo nulla su quanto accadrà».
Il lungometraggio scritto e la ricerca del padre
«Nel 2016 ho fatto un viaggio che mi ha segnato, che mi ha insegnato a capire che cos'è il perdono. Porto un nome scelto da mio padre (la madre voleva si chiamasse Magda Roxana), il cognome di mio padre, ma lui lo conoscevo solo dalle foto. Sono andata in Romania, lì ho conosciuto la mia sorellastra maggiore, la famiglia di mio padre, ma lui purtroppo era venuto a mancare sette mesi prima - riferisce l'attrice ad una commossa Caterina Balivo -. Ho conosciuto mio padre dalle voci della sua famiglia, senza però purtroppo mai averlo conosciuto. Questo viaggio mi ha ispirato per la stesura del mio primo lungometraggio, ispirato alle mie vicissitudini familiari. Siamo in attesa dei finanziamenti dal Ministero della Cultura, ma è tutto pronto».
L'adolescenza complicata e il riscatto
Gloria racconta che durante le Scuole Medie, era oggetto di bullismo ed isolamento da parte delle sue compagne di classe: «Mi mettevano da parte perché di fatto ero l'unica bionda con gli occhi azzurri e i ragazzini mi si avvicinavano quasi incuriositi. Sono stati momenti difficili, ma al Liceo Artistico di Corato ho trovato delle amiche meravigliose, che ancora oggi sono nella mia vita».
Gloria Radulescu al momento è tra le attrici più apprezzate del piccolo schermo italiano. La sua bellezza esotica, il suo talento e la sua autenticità l'hanno resa famosa al grande pubblico. Gloria però non ha dimenticato le proprie radici, la sua vita nella nostra città. E chissà che, speriamo nel più breve tempo possibile, non decida di presentare la sua prima opera cinematografica proprio nella nostra città.