Cultura
L'artista coratina Rossana Bucci presente nel volume “Percorsi d'arte in Italia 2017"
Il lavoro è edito da Rubettino Editore
Corato - lunedì 30 ottobre 2017
12.04
Rossana Bucci è l'artista coratina presente nel testo storico-critico "Percorsi d'arte in Italia 2017" che ritrae artisti contemporanei consacrati e noti nella panoramica nazionale e internazionale (Rubettino Editore a cura di Giorgio Di Genova e Enzo Le Pera).
Parla Di Genova, e nel suo exursus storico irrompe con il Futurismo che ha introdotto nella pittura il polimaterismoe nella scultura l'assemblagismo, arte nel XX secolo divenuta onnivora.
«Non ci si deve stupire se si fanno quadri con tavole giustapposte, con accorpamenti di Juta ritagliata, rame ed altro; con collage di carta e di fotografie ed addirittura con sassi e pittura» dice l'autore
Proprio al collage di fotografie ricorre la pugliese Rossana Bucci, la quale le giustappone disordinatamente, in modo da formare il profilo di una pancia gravida che si staglia sulla pittura come fosse una parete.
La Bucci ama procedere per contrasti di forme, stili e materiali. In Unione-Contrato del 2016, infatti sovrappone il pittorico simbolo raffigurante lo Yin e lo Yan al centro di un caotico agglomerato di carte sgualcite ed altri materiali, mettendo così in contrasto "unito" , il caos materico con l'ordo del tondo con la sua circolarità, ossia la geometria con l'informale.
Parla Di Genova, e nel suo exursus storico irrompe con il Futurismo che ha introdotto nella pittura il polimaterismoe nella scultura l'assemblagismo, arte nel XX secolo divenuta onnivora.
«Non ci si deve stupire se si fanno quadri con tavole giustapposte, con accorpamenti di Juta ritagliata, rame ed altro; con collage di carta e di fotografie ed addirittura con sassi e pittura» dice l'autore
Proprio al collage di fotografie ricorre la pugliese Rossana Bucci, la quale le giustappone disordinatamente, in modo da formare il profilo di una pancia gravida che si staglia sulla pittura come fosse una parete.
La Bucci ama procedere per contrasti di forme, stili e materiali. In Unione-Contrato del 2016, infatti sovrappone il pittorico simbolo raffigurante lo Yin e lo Yan al centro di un caotico agglomerato di carte sgualcite ed altri materiali, mettendo così in contrasto "unito" , il caos materico con l'ordo del tondo con la sua circolarità, ossia la geometria con l'informale.