Attualità
L’AMU e la Fondazione Vincenzo Casillo a sostegno delle imprese di Arquata del Tronto
Parte il progetto denominato "Vibra la speranza, ma non trema il futuro"
Corato - venerdì 3 marzo 2017
Comunicato Stampa
La terra continua a tremare in Centro Italia. Alle forti scosse di agosto e ottobre, ne sono susseguite altre di minore entità, cui si sono aggiunte le precipitazioni nevose di gennaio.
Ma non è solo la terra che trema. L'evento sismico è molto più di un sistema di faglie, che producono vibrazioni, così come descritto dai sismologi. Con le scosse crollano le case, crollano gli edifici storici, ma soprattutto crollano le vite umane, crollano le certezze e "Vibra la speranza, ma non trema il futuro", come recita sapientemente lo slogan del Progetto RImPRESA.
Non trema il futuro perché le comunità del Centro Italia non hanno mai smesso di guardare avanti, di combattere, di reiventarsi per riprendere in mano le proprie vite. Questo grazie anche alle numerose organizzazioni, che in maniera del tutto volontaria, hanno messo in campo – ciascuna secondo le proprie possibilità e competenze - azioni di solidarietà asostegno delle comunità del Centro Italia.
È questo il caso dell'AMU, l'ong "Azione per il Mondo Unito", che - in collaborazione con AFN, AIPEC e Movimento dei Focolari in Italia - sta supportando la ripresa economica e il sistema produttivo nelle zone colpite dal sisma. A sostenere gli obiettivi dell'iniziativa anche la Fondazione Vincenzo Casillo del Gruppo Casillo, che proprio in questi giorni – in accordo con l'AMU e avvalendosi del supporto operativo del proprio partner, la società VITACOM Srl – offre un aiuto concreto a un gruppo di giovani imprenditori decisi a non arrendersi.
"Vogliamo incoraggiare con gesti concreti le imprese colpite dal sisma – dichiara Cardenia Casillo della Fondazione Vincenzo Casillo – e abbiamo subito considerato positivamente l'idea di non limitarci al sostegno finanziario ma di essere presenti al loro fianco con un supporto pratico utile a sostenerne la ripresa. Per questo, l'Amministratore unico della società VITACOM, Giovanni Vita, in questi giorni si è recato nella provincia di Ascoli Piceno per supportare i giovani imprenditori di Arquata del Tronto, all'avvio di attività di impresa e alla individuazione di soluzioni amministrative e organizzative che consentano alle imprese destinatarie di usare in forma congiunta impianti e attrezzature a loro devoluti da diverse organizzazioni".
"Con il progetto RImPRESA – aggiunge Francesco Tortorella, Responsabile Progetti AMU - vogliamo dare un nuovo impulso alla ripresa economica e produttiva delle zone interessate dal sisma, aiutando le imprese già presenti a crescere nella cultura del dare, ma anche favorire la nascita di nuove attività partendo dalle comprensione profonda delle problematiche che ciascun imprenditore si trova a dover affrontare nel proprio contesto".
Come Valentina, poco più che trentenne, che ha visto crollare i locali della sua attività di apicoltura e che potrà scambiare con Claudia, Mirko e gli altri, impianti e attrezzature a loro devoluti. Ritrovarsi insieme, unire le proprie forze e ripartire, perché il futuro non tremi.
Ma non è solo la terra che trema. L'evento sismico è molto più di un sistema di faglie, che producono vibrazioni, così come descritto dai sismologi. Con le scosse crollano le case, crollano gli edifici storici, ma soprattutto crollano le vite umane, crollano le certezze e "Vibra la speranza, ma non trema il futuro", come recita sapientemente lo slogan del Progetto RImPRESA.
Non trema il futuro perché le comunità del Centro Italia non hanno mai smesso di guardare avanti, di combattere, di reiventarsi per riprendere in mano le proprie vite. Questo grazie anche alle numerose organizzazioni, che in maniera del tutto volontaria, hanno messo in campo – ciascuna secondo le proprie possibilità e competenze - azioni di solidarietà asostegno delle comunità del Centro Italia.
È questo il caso dell'AMU, l'ong "Azione per il Mondo Unito", che - in collaborazione con AFN, AIPEC e Movimento dei Focolari in Italia - sta supportando la ripresa economica e il sistema produttivo nelle zone colpite dal sisma. A sostenere gli obiettivi dell'iniziativa anche la Fondazione Vincenzo Casillo del Gruppo Casillo, che proprio in questi giorni – in accordo con l'AMU e avvalendosi del supporto operativo del proprio partner, la società VITACOM Srl – offre un aiuto concreto a un gruppo di giovani imprenditori decisi a non arrendersi.
"Vogliamo incoraggiare con gesti concreti le imprese colpite dal sisma – dichiara Cardenia Casillo della Fondazione Vincenzo Casillo – e abbiamo subito considerato positivamente l'idea di non limitarci al sostegno finanziario ma di essere presenti al loro fianco con un supporto pratico utile a sostenerne la ripresa. Per questo, l'Amministratore unico della società VITACOM, Giovanni Vita, in questi giorni si è recato nella provincia di Ascoli Piceno per supportare i giovani imprenditori di Arquata del Tronto, all'avvio di attività di impresa e alla individuazione di soluzioni amministrative e organizzative che consentano alle imprese destinatarie di usare in forma congiunta impianti e attrezzature a loro devoluti da diverse organizzazioni".
"Con il progetto RImPRESA – aggiunge Francesco Tortorella, Responsabile Progetti AMU - vogliamo dare un nuovo impulso alla ripresa economica e produttiva delle zone interessate dal sisma, aiutando le imprese già presenti a crescere nella cultura del dare, ma anche favorire la nascita di nuove attività partendo dalle comprensione profonda delle problematiche che ciascun imprenditore si trova a dover affrontare nel proprio contesto".
Come Valentina, poco più che trentenne, che ha visto crollare i locali della sua attività di apicoltura e che potrà scambiare con Claudia, Mirko e gli altri, impianti e attrezzature a loro devoluti. Ritrovarsi insieme, unire le proprie forze e ripartire, perché il futuro non tremi.