Politica
L'amministrazione: «Corato avrà un nuovo asilo nido»
Il progetto presentato dagli uffici comunali è stato ammesso ad un finanziamento di 5 milioni di euro
Corato - giovedì 18 agosto 2022
14.15
Replica indiretta dell'amministrazione comunale di Corato a quanto riportato nelle scorse ore, in una nota, dal movimento politico "Direzione Corato" in merito all'assegnazione di fondi Pnrr per la realizzazione di asili nido (link all'articolo).
«La proposta candidata al bando Pnrr "Futura - La scuola per l'Italia di domani - Asili nido" è stata inserita nelle graduatorie del ministero e ammessa al finanziamento di 5.000.000 di euro» hanno specificato da Palazzo di Città.
«Partendo dalla considerazione di una carenza strutturale di asili nido pubblici nel territorio di Corato, disponendo di un solo asilo nido comunale che riesce a coprire circa il 10% del fabbisogno della popolazione 0-2 anni, l'amministrazione comunale ha deciso di puntare a colmare questa lacuna» è quanto osservato.
La proposta candidata prevede la costruzione di una nuova struttura in via della macina, settore urbano maggiormente sguarnito, raggiungendo la copertura di circa il 25% della popolazione totale e puntando a standard qualitativi molto elevati.
«L'importo di 5 milioni di euro, tra i più alti nella graduatoria ministeriale, nel progetto di fattibilità tecnico/economica, è stato determinato puntando, infatti, sulla qualità del costruire, che significa approccio sostenibile, rispetto dei criteri minimi ambientali, utilizzo di tecniche e materiali naturali per ottenere spazi educativi innovativi, inclusivi, sostenibili, che puntino al benessere e al confort ambientale» hanno sottolineato.
«L'impianto planimetrico, inoltre, è concepito in modo tale da creare aggregazioni di spazi che si sviluppano e articolano intorno ad accoglienti corti/spazi aperti. Lo spazio, quindi, è inteso come ulteriore elemento educativo e funzionale all'attività didattica. Secondo la tempistica dettata dal Pnrr, i lavori inizieranno entro il 2023 e saranno conclusi nel 2026» hanno rimarcato.
«Il ministero, al 70% dei Comuni presenti in graduatoria e ammessi a finanziamento, tra cui anche il Comune di Bari, nei prossimi giorni chiederà le necessarie integrazioni documentali per dare seguito alle procedure previste dal bando. A questo, infatti, si riferisce il termine "riserva", riportato a latere in graduatoria, e non all'accezione di "Ammissione con riserva"» è la precisazione relativa a quanto sostenuto dagli esponenti di opposizione.
«È un importante risultato per il Comune di Corato e per l'amministrazione. Ringrazio l'assessore Antonella Varesano, l'ufficio tecnico e l'ufficio di gabinetto per l'ottimo lavoro svolto. Siamo una città in movimento e in crescita» ha affermato il Sindaco Corrado De Benedittis.
«La proposta candidata al bando Pnrr "Futura - La scuola per l'Italia di domani - Asili nido" è stata inserita nelle graduatorie del ministero e ammessa al finanziamento di 5.000.000 di euro» hanno specificato da Palazzo di Città.
«Partendo dalla considerazione di una carenza strutturale di asili nido pubblici nel territorio di Corato, disponendo di un solo asilo nido comunale che riesce a coprire circa il 10% del fabbisogno della popolazione 0-2 anni, l'amministrazione comunale ha deciso di puntare a colmare questa lacuna» è quanto osservato.
La proposta candidata prevede la costruzione di una nuova struttura in via della macina, settore urbano maggiormente sguarnito, raggiungendo la copertura di circa il 25% della popolazione totale e puntando a standard qualitativi molto elevati.
«L'importo di 5 milioni di euro, tra i più alti nella graduatoria ministeriale, nel progetto di fattibilità tecnico/economica, è stato determinato puntando, infatti, sulla qualità del costruire, che significa approccio sostenibile, rispetto dei criteri minimi ambientali, utilizzo di tecniche e materiali naturali per ottenere spazi educativi innovativi, inclusivi, sostenibili, che puntino al benessere e al confort ambientale» hanno sottolineato.
«L'impianto planimetrico, inoltre, è concepito in modo tale da creare aggregazioni di spazi che si sviluppano e articolano intorno ad accoglienti corti/spazi aperti. Lo spazio, quindi, è inteso come ulteriore elemento educativo e funzionale all'attività didattica. Secondo la tempistica dettata dal Pnrr, i lavori inizieranno entro il 2023 e saranno conclusi nel 2026» hanno rimarcato.
«Il ministero, al 70% dei Comuni presenti in graduatoria e ammessi a finanziamento, tra cui anche il Comune di Bari, nei prossimi giorni chiederà le necessarie integrazioni documentali per dare seguito alle procedure previste dal bando. A questo, infatti, si riferisce il termine "riserva", riportato a latere in graduatoria, e non all'accezione di "Ammissione con riserva"» è la precisazione relativa a quanto sostenuto dagli esponenti di opposizione.
«È un importante risultato per il Comune di Corato e per l'amministrazione. Ringrazio l'assessore Antonella Varesano, l'ufficio tecnico e l'ufficio di gabinetto per l'ottimo lavoro svolto. Siamo una città in movimento e in crescita» ha affermato il Sindaco Corrado De Benedittis.