Eventi
Jò a Jò a Corato: in migliaia in piazza per il tradizionale falò di Santa Lucia
L'evento, organizzato dalla Pro Loco Corato, è sempre più un simbolo della nostra città
Corato - giovedì 12 dicembre 2024
22.01
"A Jó, a jó!" - Così pare urlassero i bambini festanti attorno al fuoco di Santa Lucia che da tempo immemore illumina e riscalda la città di Corato nella notte del 12 dicembre. E anche quest'anno la tradizione è stata rispettata. Questa sera in Piazza Cesare Battisti si è tenuta la 52ma edizione (ufficiale) della Jó a jó, lo storico falò che ormai attira fedeli, turisti o semplici curiosi, da tutta la Puglia, ed è sempre più un marchio distintivo della nostra città.
Migliaia erano le persone accalcate in Piazza e dintorni per assistere alla suggestiva accensione del grande fuoco, che dopo la benedizione di Don Gino De Palma, è stato acceso come da copione dal presidente della Pro Loco (organizzatrice dell'evento) Gerardo Strippoli, Don Gino De Palma e dal sindaco Corrado De Benedittis. Con le fiamme che diventavano sempre più alte e davano sempre più tepore a coloro che erano più vicini alle transenne, è stato lanciato, come di consueto, il pallone aerostatico con l'effige di Santa Lucia, altro momento suggestivo della serata. La festa è poi proseguita con il concerto di musica Gipsy di Lidiya Koycheva, che ha fatto ballare la piazza fino a tarda sera.
In un mondo sempre più asettico e votato al rinnegare il passato, in cui la parola "antico" ha assunto quasi un'accezione negativa, mantenere vivo il fuoco delle tradizioni è fondamentale per mantenere l'umanità e il calore dei rapporti umani e delle manifestazioni collettive che affondano nel tempo le loro radici. E la Jò a Jò continua a farlo egregiamente, ormai da mezzo secolo.
Migliaia erano le persone accalcate in Piazza e dintorni per assistere alla suggestiva accensione del grande fuoco, che dopo la benedizione di Don Gino De Palma, è stato acceso come da copione dal presidente della Pro Loco (organizzatrice dell'evento) Gerardo Strippoli, Don Gino De Palma e dal sindaco Corrado De Benedittis. Con le fiamme che diventavano sempre più alte e davano sempre più tepore a coloro che erano più vicini alle transenne, è stato lanciato, come di consueto, il pallone aerostatico con l'effige di Santa Lucia, altro momento suggestivo della serata. La festa è poi proseguita con il concerto di musica Gipsy di Lidiya Koycheva, che ha fatto ballare la piazza fino a tarda sera.
In un mondo sempre più asettico e votato al rinnegare il passato, in cui la parola "antico" ha assunto quasi un'accezione negativa, mantenere vivo il fuoco delle tradizioni è fondamentale per mantenere l'umanità e il calore dei rapporti umani e delle manifestazioni collettive che affondano nel tempo le loro radici. E la Jò a Jò continua a farlo egregiamente, ormai da mezzo secolo.