Attualità
Incidenti stradali in calo, ma l'allerta non è mai troppa
Al Tannoia per sensibilizzare sulla sicurezza stradale
Corato - venerdì 24 marzo 2017
10.27
Il primo dato: alla tendenza ad una sensibile diminuzione degli incidenti stradali registrata dal 2002 al 2013, se ne è sostituita una di segno contrario tra il 2013 e il 2015. Il sabato e la domenica i giorni "neri", quelli in cui l'indice di mortalità sulla strada balza in su. Le vittime si contano in grande maggioranza tra gli occupanti di autovetture, seguono i motociclisti, poi i pedoni e quindi i ciclisti. Dove avviene il maggior numero di incidenti? Sulle strade urbane: è pari al 75% di tutti gli incidenti stradali.
A Corato, dopo l'anno orribile, il 2010 con 245 incidenti stradali e 91 feriti, il 2016 ha fatto purtroppo registrare ancora 199 incidenti con 70 feriti e un morto.
I dati portati da Giuseppe Loiodice, Vice Comandante della Polizia locale di Corato, sono arrivati con chiarezza agli studenti delle classi quarte e quinte del "Tannoia" che ne hanno preso atto cogliendo senza riserve il significato dell'incontro sulla sicurezza stradale. La scuola lo ha promosso per iniziativa del prof. Rocco, dando ad esso il valore di un momento di formazione della coscienza civile. Il Dirigente scolastico prof.ssa Nunzia Tarantini ha deciso di fare di questo incontro l'occasione per una Giornata della Sicurezza stradale da tenersi annualmente.
Nuove norme, approvate in risposta alla pressione di un'opinione pubblica non più disposta a contare i morti sulla strada e a vedere impuniti i colpevoli, hanno introdotto il reato di omicidio stradale e hanno reso più severi i controlli e le sanzioni. Una guida alterata dall'alcol che provoca un incidente è punita con il fermo amministrativo dell'auto per 180 giorni ma la sanzione può giungere alla confisca. Scatta la revoca della patente se il tasso alcolemico riscontrato nel conducente è superiore a 1,50 grammi per litro, l'equivalente di un bicchiere di birra: la nuova patente non potrà essere conseguita prima di tre anni dal reato. I minori di 18 anni dovranno attendere fino al compimento di 19 anni per ottenere la patente se il tasso alcolemico accertato è compreso tra 0 e 50 grammi per litro. Ci vorranno 21 anni di età per ottenere la sospirata patente "B" se il tasso alcolemico è superiore a 0, 50 grammi/litro.
La legge 2 marzo 2016 n. 416 punisce i colpevoli di omicidio stradale o di lesioni personali stradali con la revoca della patente da 5 a 30 anni, e con il carcere fino a 18 anni se l'omicidio è aggravato da uno stato di alterazione del colpevole. Lesioni gravi o gravissime portano alla reclusione fino a un anno, e da 3 a 7 anni se causate in conseguenza di una guida alterata.
L'intervento di Loiodice è stato seguito dalla testimonianza di un padre, il signor Giuseppe Di Bari, che ha di recente perso il figlio in un incidente stradale. Le sue parole sono state ascoltate in assoluto silenzio, e malgrado la commozione, sono risultate molto efficaci. I ragazzi del "Tannoia" hanno compreso che il senso profondo di quella testimonianza era nell' atto di amore nei loro confronti: Giuseppe Di Bari ha trovato il modo giusto per arrivare ai loro cuori e alle loro coscienze. Suo figlio è stato fino a ieri un ragazzo come loro, appassionato della vita. Quel giorno non era alla guida dell'auto in cui è morto: con alcuni amici si stava recando ad una manifestazione a favore dell'ambiente.
La terza causa di morte in Italia, dopo l'infarto e il tumore, è rappresentata dai traumi alla testa, la maggior parte dei quali provocati dagli incidenti stradali. Paolo Loizzo, dirigente medico del Pronto Soccorso dell'ospedale di Corato, lavora su uno dei fronti più esposti della sanità pubblica. Il suo intervento non ha trattato solo le problematiche relative agli infortuni di varia gravità causati dalla guida scorretta, ma coraggiosamente si è soffermato anche sul tema sensibile dell'uso delle sostanze psicotrope e sulle sue conseguenze. Il consumo frequente di marijuana provoca dipendenza e il rischio di uno stato di forte e permanente alterazione del piano cognitivo e affettivo e della capacità di movimento, di una caduta della performance in diversi compiti cognitivi, e altre rilevanti conseguenze. Che si fanno più gravi e si moltiplicano se il consumo frequente riguarda l'hashish, la cocaina, l'eroina, l'acido lisergico LSD, le droghe cosiddette sintetiche tra cui l'ecstasy e l'MDMA. Evitando la facile suggestione che può provocare in chi ascolta la descrizione di traumi che causano lesioni permanenti o la morte, Loizzo ha raccontato le proprie esperienze professionali con serenità scientifica ma anche con la passione civile di chi combatte in prima linea.
Giovedì 30 marzo si replica per le classi che non hanno potuto partecipare al primo incontro.
A Corato, dopo l'anno orribile, il 2010 con 245 incidenti stradali e 91 feriti, il 2016 ha fatto purtroppo registrare ancora 199 incidenti con 70 feriti e un morto.
I dati portati da Giuseppe Loiodice, Vice Comandante della Polizia locale di Corato, sono arrivati con chiarezza agli studenti delle classi quarte e quinte del "Tannoia" che ne hanno preso atto cogliendo senza riserve il significato dell'incontro sulla sicurezza stradale. La scuola lo ha promosso per iniziativa del prof. Rocco, dando ad esso il valore di un momento di formazione della coscienza civile. Il Dirigente scolastico prof.ssa Nunzia Tarantini ha deciso di fare di questo incontro l'occasione per una Giornata della Sicurezza stradale da tenersi annualmente.
Nuove norme, approvate in risposta alla pressione di un'opinione pubblica non più disposta a contare i morti sulla strada e a vedere impuniti i colpevoli, hanno introdotto il reato di omicidio stradale e hanno reso più severi i controlli e le sanzioni. Una guida alterata dall'alcol che provoca un incidente è punita con il fermo amministrativo dell'auto per 180 giorni ma la sanzione può giungere alla confisca. Scatta la revoca della patente se il tasso alcolemico riscontrato nel conducente è superiore a 1,50 grammi per litro, l'equivalente di un bicchiere di birra: la nuova patente non potrà essere conseguita prima di tre anni dal reato. I minori di 18 anni dovranno attendere fino al compimento di 19 anni per ottenere la patente se il tasso alcolemico accertato è compreso tra 0 e 50 grammi per litro. Ci vorranno 21 anni di età per ottenere la sospirata patente "B" se il tasso alcolemico è superiore a 0, 50 grammi/litro.
La legge 2 marzo 2016 n. 416 punisce i colpevoli di omicidio stradale o di lesioni personali stradali con la revoca della patente da 5 a 30 anni, e con il carcere fino a 18 anni se l'omicidio è aggravato da uno stato di alterazione del colpevole. Lesioni gravi o gravissime portano alla reclusione fino a un anno, e da 3 a 7 anni se causate in conseguenza di una guida alterata.
L'intervento di Loiodice è stato seguito dalla testimonianza di un padre, il signor Giuseppe Di Bari, che ha di recente perso il figlio in un incidente stradale. Le sue parole sono state ascoltate in assoluto silenzio, e malgrado la commozione, sono risultate molto efficaci. I ragazzi del "Tannoia" hanno compreso che il senso profondo di quella testimonianza era nell' atto di amore nei loro confronti: Giuseppe Di Bari ha trovato il modo giusto per arrivare ai loro cuori e alle loro coscienze. Suo figlio è stato fino a ieri un ragazzo come loro, appassionato della vita. Quel giorno non era alla guida dell'auto in cui è morto: con alcuni amici si stava recando ad una manifestazione a favore dell'ambiente.
La terza causa di morte in Italia, dopo l'infarto e il tumore, è rappresentata dai traumi alla testa, la maggior parte dei quali provocati dagli incidenti stradali. Paolo Loizzo, dirigente medico del Pronto Soccorso dell'ospedale di Corato, lavora su uno dei fronti più esposti della sanità pubblica. Il suo intervento non ha trattato solo le problematiche relative agli infortuni di varia gravità causati dalla guida scorretta, ma coraggiosamente si è soffermato anche sul tema sensibile dell'uso delle sostanze psicotrope e sulle sue conseguenze. Il consumo frequente di marijuana provoca dipendenza e il rischio di uno stato di forte e permanente alterazione del piano cognitivo e affettivo e della capacità di movimento, di una caduta della performance in diversi compiti cognitivi, e altre rilevanti conseguenze. Che si fanno più gravi e si moltiplicano se il consumo frequente riguarda l'hashish, la cocaina, l'eroina, l'acido lisergico LSD, le droghe cosiddette sintetiche tra cui l'ecstasy e l'MDMA. Evitando la facile suggestione che può provocare in chi ascolta la descrizione di traumi che causano lesioni permanenti o la morte, Loizzo ha raccontato le proprie esperienze professionali con serenità scientifica ma anche con la passione civile di chi combatte in prima linea.
Giovedì 30 marzo si replica per le classi che non hanno potuto partecipare al primo incontro.