Cronaca
Inchiesta sulle toghe tranesi, Nardi rimane in carcere
Rigettata la richiesta dal tribunale del riesame
Corato - martedì 12 febbraio 2019
20.44
Il magistrato Michele Nardi resta in carcere. A deciderlo sono stati i giudici del Tribunale del Riesame di Lecce che hanno rigettato la richiesta dei difensori dell'ex gip di Trani.
Nardi era stato arrestato lo scorso 14 gennaio con il suo collega Antonio Savasta, anch'egli già in servizio a Trani, e al poliziotto di Corato Vincenzo Di Chiaro. Le accuse a loro carico sono molto gravi: si parla di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari e falso per fatti commessi tra il 2014 e il 2018.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Lecce i due magistrati avrebbero fatto parte di un sistema volto a pilotare indagini e processi nel tribunale di Trani per favorire imprenditori in cambio di regalie o denaro.
La sentenza del collegio, formato dai giudici Silvio Piccinno, Pia Verderosa e Anna Paola Capano, arriva dopo l'udienza tenutasi lo scorso 8 febbraio. Nardi di recente è stato trasferito per motivi di sicurezza dal carcere di Lecce di Borgo San Nicola al penitenziario di Matera.
Nardi era stato arrestato lo scorso 14 gennaio con il suo collega Antonio Savasta, anch'egli già in servizio a Trani, e al poliziotto di Corato Vincenzo Di Chiaro. Le accuse a loro carico sono molto gravi: si parla di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari e falso per fatti commessi tra il 2014 e il 2018.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Lecce i due magistrati avrebbero fatto parte di un sistema volto a pilotare indagini e processi nel tribunale di Trani per favorire imprenditori in cambio di regalie o denaro.
La sentenza del collegio, formato dai giudici Silvio Piccinno, Pia Verderosa e Anna Paola Capano, arriva dopo l'udienza tenutasi lo scorso 8 febbraio. Nardi di recente è stato trasferito per motivi di sicurezza dal carcere di Lecce di Borgo San Nicola al penitenziario di Matera.