Cronaca
In fila per i tamponi, dai laboratori i dati sul contagio non promettono bene
In ospedale arrivano positivi: molti sono bambini
Corato - mercoledì 5 gennaio 2022
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Le lunghe code dietro gli ingressi dei laboratori analisi o dei centri in cui si somministrano tamponi Covid sono il segno di una richiesta sempre più crescente del servizio e denotano un numero sempre maggiore di persone potenzialmente contagiate.
Un dato che poi trova riscontro nell'impennata di casi di positività registrati nella nostra città e paesi limitrofi.
Sì perché nei laboratori di Corato vengono eseguiti anche tamponi per persone provenienti da altri comuni, poiché la forte domanda spesso non riesce ad essere evasa nei comuni di appartenenza.
"Il tasso di positività è salito dal 18 al 24%" riferiscono i responsabili di uno dei laboratori più attivi per la somministrazione dei tamponi, il Pivelab. L'inizio delle "code" risale al periodo precedente alle vacanze natalizie per poter partecipare a viaggi e cenoni.
Dal laboratorio ci confermano che la maggior parte dei positivi è in età giovanile.
La forte richiesta ha portato il laboratorio PIVELAB ad essere sempre aperto per una programmazione efficace che ha permesso loro di ricevere clienti da fuori città e provincia.
Il dato da non sottovalutare è quello legato alle positività nei bambini in tenera età. Quotidianamente arrivano nell'ospedale di Corato bambini con sintomi di febbre alta che, sottoposti a tampone, risultano positivi al Covid-19. Parte di essi ha soltanto pochi mesi.
Nel pronto soccorso dell'ospedale di Corato, che non è ospedale Covid, arrivano utenti da molti comuni limitrofi. Un lavoro molto intenso per il personale che continua a garantire assistenza e cure a quelle persone che hanno necessità di essere assistite dal servizio di emergenza urgenza.
Un dato che poi trova riscontro nell'impennata di casi di positività registrati nella nostra città e paesi limitrofi.
Sì perché nei laboratori di Corato vengono eseguiti anche tamponi per persone provenienti da altri comuni, poiché la forte domanda spesso non riesce ad essere evasa nei comuni di appartenenza.
"Il tasso di positività è salito dal 18 al 24%" riferiscono i responsabili di uno dei laboratori più attivi per la somministrazione dei tamponi, il Pivelab. L'inizio delle "code" risale al periodo precedente alle vacanze natalizie per poter partecipare a viaggi e cenoni.
Dal laboratorio ci confermano che la maggior parte dei positivi è in età giovanile.
La forte richiesta ha portato il laboratorio PIVELAB ad essere sempre aperto per una programmazione efficace che ha permesso loro di ricevere clienti da fuori città e provincia.
Il dato da non sottovalutare è quello legato alle positività nei bambini in tenera età. Quotidianamente arrivano nell'ospedale di Corato bambini con sintomi di febbre alta che, sottoposti a tampone, risultano positivi al Covid-19. Parte di essi ha soltanto pochi mesi.
Nel pronto soccorso dell'ospedale di Corato, che non è ospedale Covid, arrivano utenti da molti comuni limitrofi. Un lavoro molto intenso per il personale che continua a garantire assistenza e cure a quelle persone che hanno necessità di essere assistite dal servizio di emergenza urgenza.