Attualità
In Chiesa Matrice arriva la "Befana solidale"
Un'esperienza di comunione e di condivisione
Corato - giovedì 4 gennaio 2018
La Befana Solidale è l'evento patrocinato dalla Confraternita del Purgatorio organizzato in collaborazione con la zona pastorale San Cataldo e la Caritas cittadina e grazie al fondamentale sostegno delle Caritas parrocchiali.
Sabato 6 gennaio in Chiesa Matrice dalle 19.30 circa 200 bambini e le loro famiglie riceveranno la famosa "calza", un'esperienza di comunione e condivisione molto bella che mostra quanto sia importante fare le cose insieme.
Come accadeva nel passato la Confraternita del Purgatorio è attenta alle necessità del territorio e promuove l'impegno verso quelle fasce di povertà presenti nella nostra città.
«Dobbiamo ritrovare il gusto e la passione di lavorare di più insieme - questo quanto sostiene Don Giuseppe Lobascio, Vicario Zonale - in sinergia, mettendo da parte i propri interessi e personalismi, quello spirito di contrapposizione e quella rivalità che contraddistinguono la nostra società, per il bene comune.
L'Epifania è un giorno che apre alla speranza, ci dice che qualcosa di nuovo e di diverso può ancora accadere, che anche dall'umile Nazareth della nostra vita qualcosa di straordinario può ancora venire. E allora che sia per tutti noi un impegno. Facciamoci riconoscere come dono per il nostro tempo. -Questo è l'augurio dell'Epifania che prego intensamente si realizzi per tutti noi!»
Sabato 6 gennaio in Chiesa Matrice dalle 19.30 circa 200 bambini e le loro famiglie riceveranno la famosa "calza", un'esperienza di comunione e condivisione molto bella che mostra quanto sia importante fare le cose insieme.
Come accadeva nel passato la Confraternita del Purgatorio è attenta alle necessità del territorio e promuove l'impegno verso quelle fasce di povertà presenti nella nostra città.
«Dobbiamo ritrovare il gusto e la passione di lavorare di più insieme - questo quanto sostiene Don Giuseppe Lobascio, Vicario Zonale - in sinergia, mettendo da parte i propri interessi e personalismi, quello spirito di contrapposizione e quella rivalità che contraddistinguono la nostra società, per il bene comune.
L'Epifania è un giorno che apre alla speranza, ci dice che qualcosa di nuovo e di diverso può ancora accadere, che anche dall'umile Nazareth della nostra vita qualcosa di straordinario può ancora venire. E allora che sia per tutti noi un impegno. Facciamoci riconoscere come dono per il nostro tempo. -Questo è l'augurio dell'Epifania che prego intensamente si realizzi per tutti noi!»