Scuola e Lavoro
Immaginare l’innovazione: la sfida dei saperi umanistici”: ancora un Orianino sul podio
Nicola Montrone studente della 4 A del Liceo Oriani
Corato - venerdì 7 giugno 2024
6.29
"La storia della filosofia è un continuo passaggio del testimone, dove il testimone che ci si passa è il problema, non le soluzioni".
L'iconica affermazione di Giovanni Reale ha sempre ispirato il mio amore per la filosofia fin dalle scuole medie.
In quest'anno scolastico, grazie al Corso "Immaginare l'innovazione: la sfida dei saperi umanistici - Percorso di Filosofia, Storia, Scienze dei Beni Culturali" contemplato nell'ambito dell'offerta formativa dell'Orientamento Consapevole organizzato dall'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", ho avuto la possibilità di immergermi nel mondo universitario e di vivere, dunque, l'entusiasmo dei docenti nel coinvolgere noi studenti durante le loro lezioni.
Il corso, articolato in lezioni on line, prevedeva al termine una prova finale. Agli studenti che hanno superato tale prova è stata assegnata una parte dei crediti formativi universitari del Corso di studi che intenderanno intraprendere dopo il percorso scolastico.
L'esame è consistito nello scrivere una propria riflessione su una lezione in particolare del corso seguito, il tutto in poco più di mezz'ora. Ho osato divergere dalla richiesta centrale del tema: mi sono soffermato interamente sulla difesa del ruolo del filosofo nella società. Abbracciando del tutto la dottrina platonica e confutando la concezione aristotelica della filosofia come una "disciplina disinteressata dalla realtà", ho spiegato che la più nobile delle scienze ha valore solo in merito al suo compito pragmatico nell'arte, nella cultura, nella politica e in tutti gli altri ambiti della conoscenza. Ho specificato, inoltre, che, se l'intero edificio della filosofia è stato eretto da persone che hanno ricoperto diversi ruoli sociali, come medici, matematici o ecclesiastici, chiunque può essere filosofo, a condizione che sia motivato dall'amore per la conoscenza.
Il fatto che il mio elaborato sia risultato essere, per il tema trattato, tra i primi tre più apprezzati del corso, ha dato conferma del ruolo attivo che, anche al giorno d'oggi, dovrebbero avere i filosofi, nella scienza come nella politica e nell'etica, e non posso fare altro che ringraziare la mia scuola per l'opportunità che mi ha offerto consentendomi di vivere questa preziosa esperienza formativa.
L'iconica affermazione di Giovanni Reale ha sempre ispirato il mio amore per la filosofia fin dalle scuole medie.
In quest'anno scolastico, grazie al Corso "Immaginare l'innovazione: la sfida dei saperi umanistici - Percorso di Filosofia, Storia, Scienze dei Beni Culturali" contemplato nell'ambito dell'offerta formativa dell'Orientamento Consapevole organizzato dall'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", ho avuto la possibilità di immergermi nel mondo universitario e di vivere, dunque, l'entusiasmo dei docenti nel coinvolgere noi studenti durante le loro lezioni.
Il corso, articolato in lezioni on line, prevedeva al termine una prova finale. Agli studenti che hanno superato tale prova è stata assegnata una parte dei crediti formativi universitari del Corso di studi che intenderanno intraprendere dopo il percorso scolastico.
L'esame è consistito nello scrivere una propria riflessione su una lezione in particolare del corso seguito, il tutto in poco più di mezz'ora. Ho osato divergere dalla richiesta centrale del tema: mi sono soffermato interamente sulla difesa del ruolo del filosofo nella società. Abbracciando del tutto la dottrina platonica e confutando la concezione aristotelica della filosofia come una "disciplina disinteressata dalla realtà", ho spiegato che la più nobile delle scienze ha valore solo in merito al suo compito pragmatico nell'arte, nella cultura, nella politica e in tutti gli altri ambiti della conoscenza. Ho specificato, inoltre, che, se l'intero edificio della filosofia è stato eretto da persone che hanno ricoperto diversi ruoli sociali, come medici, matematici o ecclesiastici, chiunque può essere filosofo, a condizione che sia motivato dall'amore per la conoscenza.
Il fatto che il mio elaborato sia risultato essere, per il tema trattato, tra i primi tre più apprezzati del corso, ha dato conferma del ruolo attivo che, anche al giorno d'oggi, dovrebbero avere i filosofi, nella scienza come nella politica e nell'etica, e non posso fare altro che ringraziare la mia scuola per l'opportunità che mi ha offerto consentendomi di vivere questa preziosa esperienza formativa.