Scuola e Lavoro
Il Tar non si è espresso, restano chiuse le scuole di Corato
Prorogata fino a decisione del Tar l'ordinanza di sospendere di didattica in presenza
Corato - giovedì 19 novembre 2020
Restano chiuse le scuole di ogni ordine e grado a Corato, come disposto dall'ordinanza sindacale n.4/2020 del 14/11/2020, avente per oggetto proprio la sospensione delle attività didattiche in presenza.
L'ordinanza aveva decorrenza fino al 18 novembre, data in cui era prevista la decisione del Tar in merito al l'impugnazione dell'ordinanza regionale riguardante la sospensione della didattica in presenza.
"Considerato il mancato pronunciamento del Tar, l'ordinanza viene, così come previsto, prorogata fino al suddetto pronunciamento" - comunica l'assessore alla pubblica istruzione Beniamino Marcone.
"Nell'udienza camerale, tenutasi in videoconferenza, il Tar si è riservato di decidere sulla vicenda che risulta particolarmente complicata, perché occorre valutare una situazione complessiva nella quale l'ordinanza del 28 ottobre si intreccia con il dpcm del 4 novembre (che ha disposto la sospensione delle lezioni in presenza nelle sole scuole superiori e la prosecuzione in elementari e medie) e con l'ordinanza regionale del 6 novembre. È attesa quindi definizione nelle prossime ore".
L'ordinanza aveva decorrenza fino al 18 novembre, data in cui era prevista la decisione del Tar in merito al l'impugnazione dell'ordinanza regionale riguardante la sospensione della didattica in presenza.
"Considerato il mancato pronunciamento del Tar, l'ordinanza viene, così come previsto, prorogata fino al suddetto pronunciamento" - comunica l'assessore alla pubblica istruzione Beniamino Marcone.
"Nell'udienza camerale, tenutasi in videoconferenza, il Tar si è riservato di decidere sulla vicenda che risulta particolarmente complicata, perché occorre valutare una situazione complessiva nella quale l'ordinanza del 28 ottobre si intreccia con il dpcm del 4 novembre (che ha disposto la sospensione delle lezioni in presenza nelle sole scuole superiori e la prosecuzione in elementari e medie) e con l'ordinanza regionale del 6 novembre. È attesa quindi definizione nelle prossime ore".