Vita di Città
Il sistema Pin Bike di nuovo attivo a Corato
Premi e incentivi per chi si sposta in bicicletta
Corato - lunedì 24 giugno 2019
10.55
Dopo Bari anche a Corato muoversi in bicicletta sarà vantaggioso e comporterà l'ottenimento di incentivi e premi in denaro per quanti sceglieranno di muoversi sulle due ruote. Questo grazie al sistema Pin Bike, riattivato nella nostra città nei mesi di giugno e luglio, per una competizione estiva extra. L'attività è rivolta ai 100 utenti coratini che hanno aderito lo scorso anno al progetto pilota del Comune di Corato.
Per poter ottenere i sei premi in denaro messi a disposizione, gli utenti che si sono dotati del device hardware antifrode che permette di certificare gli spostamenti in bicicletta, dovranno pedalare nel territorio cittadino. Sono disponibili 4 premi da 10 euro e 2 premi da 20 euro che saranno consegnati nell'evento di premiazione che si svolgerà ad agosto.
Inoltre chi utilizzerà la bicicletta in questi due mesi nelle fasce orarie a maggiore congestione di traffico (19/21), avrà i punti triplicati per queste percorrenze.
Nella città di Bari, il sistema Pin Bike è attivo da oltre un mese ed ha portato ad importanti riscontri, al punto che l'amministrazione barese sta valutando delle misure per tenere attivo il progetto in maniera sistematica. Dal prossimo anno i fondi per gli incentivi saranno prelevati dalle cifre introitate dai parcheggi a pagamento e dalle sanzioni per violazioni al codice della strada: una vera e propria rivoluzione per la mobilità sostenibile. Oltre trentamila i chilometri percorsi in un mese dagli utenti di Bari, per un guadagno superiore ai duemila euro. E dal mese di giugno il Comune di Bari quadruplicherà il numero di utenze che potranno accedere al sistema di incentivi.
Il sistema, ideato dalla start-up coratina Pin Bike, permette infatti ai cittadini che scelgono di utilizzare la bicicletta per i percorsi urbani e casa/lavoro di ottenere rimborsi chilometrici in denaro, tramite una tecnologia brevettata antifrode che si basa su un'app per smartphone e su un dispositivo hardware da agganciare alla ruota di ogni bicicletta.
«Siamo fiduciosi che il neo eletto sindaco di Corato e la sua amministrazione si porranno in linea di continuità nell'adozione del sistema che sta riscuotendo interesse in molte parti d'Italia» spiegano i due fondatori della start – up, giovani coratini che hanno brevettato il sistema
Il Comune di Corato infatti si è aggiudicato l'anno scorso un importante finanziamento del Ministero dell'Ambiente da utilizzare esclusivamente in iniziative di promozione della mobilità sostenibile. E Pin Bike rappresenta una forma molto più concreta, diretta ed economica per la rinascita di una nuova cultura della ciclabilità urbana, rispetto a dispendiosi e fallimentari servizi di bike sharing (già sperimentati negativamente nei comuni limitrofi).
«Il freno all'utilizzo della bicicletta nelle aree urbane deriva soprattutto da questioni legate alla mentalità e all'abitudine degli utenti. È il primo scoglio che bisogna superare, perché i benefici di questo mezzo diventano subito evidenti anche solo dopo un mese di utilizzo "incentivato": la maggior parte degli utenti si ricrede su problemi e paure, acquisendo più consapevolezza dei molti vantaggi collegati all'utilizzo di questo antichissimo e sempre attuale mezzo. Bisogna dare agli utenti dei buoni motivi per riscoprire la bicicletta che tutti abbiamo in garage» evidenziano i due giovani promotori dell'iniziativa.
«In questa primavera caratterizzata come mai prima da sbalzi termici improvvisi, è bene ricordare che il trasporto su strada risulta tra le principali cause del surriscaldamento globale. Oggi la bicicletta può davvero diventare uno dei nostri migliori strumenti per combattere questo fenomeno, riducendo le emissioni inquinanti causate dalle automobili. La bicicletta è più economica, non inquina e produce salute e anche ricchezza» spiega Nico Capogna, CEO di Pin Bike.
Pin Bike ha scelto di testimoniare la propria attenzione al rispetto dell'ambiente attraverso la mobilità sostenibile affiancando il proprio marchio all'iniziativa "Chi si ama ci segua". L'iniziativa, che si svolgerà domenica 30 giugno alle ore 18.30, è una passeggiata collettiva in bicicletta nella quale sarà possibile soffermarsi ad osservare ambienti particolari della città di Corato. Dopo un giro nel centro storico, i partecipanti si sposteranno al depuratore dove daranno vita a un flash mob, manifestazione che si ripeterà al rientro dinanzi al traliccio dell'elettrodotto di via Prenestina.
Per poter ottenere i sei premi in denaro messi a disposizione, gli utenti che si sono dotati del device hardware antifrode che permette di certificare gli spostamenti in bicicletta, dovranno pedalare nel territorio cittadino. Sono disponibili 4 premi da 10 euro e 2 premi da 20 euro che saranno consegnati nell'evento di premiazione che si svolgerà ad agosto.
Inoltre chi utilizzerà la bicicletta in questi due mesi nelle fasce orarie a maggiore congestione di traffico (19/21), avrà i punti triplicati per queste percorrenze.
Nella città di Bari, il sistema Pin Bike è attivo da oltre un mese ed ha portato ad importanti riscontri, al punto che l'amministrazione barese sta valutando delle misure per tenere attivo il progetto in maniera sistematica. Dal prossimo anno i fondi per gli incentivi saranno prelevati dalle cifre introitate dai parcheggi a pagamento e dalle sanzioni per violazioni al codice della strada: una vera e propria rivoluzione per la mobilità sostenibile. Oltre trentamila i chilometri percorsi in un mese dagli utenti di Bari, per un guadagno superiore ai duemila euro. E dal mese di giugno il Comune di Bari quadruplicherà il numero di utenze che potranno accedere al sistema di incentivi.
Il sistema, ideato dalla start-up coratina Pin Bike, permette infatti ai cittadini che scelgono di utilizzare la bicicletta per i percorsi urbani e casa/lavoro di ottenere rimborsi chilometrici in denaro, tramite una tecnologia brevettata antifrode che si basa su un'app per smartphone e su un dispositivo hardware da agganciare alla ruota di ogni bicicletta.
«Siamo fiduciosi che il neo eletto sindaco di Corato e la sua amministrazione si porranno in linea di continuità nell'adozione del sistema che sta riscuotendo interesse in molte parti d'Italia» spiegano i due fondatori della start – up, giovani coratini che hanno brevettato il sistema
Il Comune di Corato infatti si è aggiudicato l'anno scorso un importante finanziamento del Ministero dell'Ambiente da utilizzare esclusivamente in iniziative di promozione della mobilità sostenibile. E Pin Bike rappresenta una forma molto più concreta, diretta ed economica per la rinascita di una nuova cultura della ciclabilità urbana, rispetto a dispendiosi e fallimentari servizi di bike sharing (già sperimentati negativamente nei comuni limitrofi).
«Il freno all'utilizzo della bicicletta nelle aree urbane deriva soprattutto da questioni legate alla mentalità e all'abitudine degli utenti. È il primo scoglio che bisogna superare, perché i benefici di questo mezzo diventano subito evidenti anche solo dopo un mese di utilizzo "incentivato": la maggior parte degli utenti si ricrede su problemi e paure, acquisendo più consapevolezza dei molti vantaggi collegati all'utilizzo di questo antichissimo e sempre attuale mezzo. Bisogna dare agli utenti dei buoni motivi per riscoprire la bicicletta che tutti abbiamo in garage» evidenziano i due giovani promotori dell'iniziativa.
«In questa primavera caratterizzata come mai prima da sbalzi termici improvvisi, è bene ricordare che il trasporto su strada risulta tra le principali cause del surriscaldamento globale. Oggi la bicicletta può davvero diventare uno dei nostri migliori strumenti per combattere questo fenomeno, riducendo le emissioni inquinanti causate dalle automobili. La bicicletta è più economica, non inquina e produce salute e anche ricchezza» spiega Nico Capogna, CEO di Pin Bike.
Pin Bike ha scelto di testimoniare la propria attenzione al rispetto dell'ambiente attraverso la mobilità sostenibile affiancando il proprio marchio all'iniziativa "Chi si ama ci segua". L'iniziativa, che si svolgerà domenica 30 giugno alle ore 18.30, è una passeggiata collettiva in bicicletta nella quale sarà possibile soffermarsi ad osservare ambienti particolari della città di Corato. Dopo un giro nel centro storico, i partecipanti si sposteranno al depuratore dove daranno vita a un flash mob, manifestazione che si ripeterà al rientro dinanzi al traliccio dell'elettrodotto di via Prenestina.