Politica
Il silenzio di "Noi con l'Italia", presagio funesto per la tenuta dell'amministrazione
La compagine guidata da Pomodoro continua a disertare gli incontri del centrodestra
Corato - venerdì 14 settembre 2018
12.44
Un silenzio che vale più di mille parole, estremamente eloquente, di chiara interpretazione. I consiglieri comunali di "Noi con l'Italia" insieme al consigliere di Forza Italia Pino Roselli non hanno risposto alla domanda formulata al loro indirizzo dal primo cittadino nel corso della conferenza stampa nella quale si chiedeva una pronuncia inequivocabile sulla possibilità di continuare a sostenere l'amministrazione.
Quella domanda non ha mai ottenuto una risposta. O forse l'ha già ottenuta, prima ancora che fosse formulata. L'ha ottenuta nel corso del consiglio comunale in cui il consigliere Pasquale Pomodoro attaccava duramente il sindaco facendo chiaramente intuire la frattura del suo gruppo consiliare con l'amministrazione.
Nulla di nuovo, dunque, da quella posizione, nonostante il sindaco abbia in almeno un paio di occasioni cercato di richiamare tutti i gruppi politici di centrodestra al fine di capire se e come proseguire nel mandato amministrativo. In entrambi i casi i consiglieri di "Noi con l'Italia" e Forza Italia non si sono presentati. E, nell'ultima riunione tenutasi ieri, il sindaco avrebbe anche incassato il defilarsi di Fratelli d'Italia e Lega, quest'ultimo partito particolarmente combattuto nel prendere la decisione soprattutto alla luce del rinnovo delle cariche nel consiglio di amministrazione dell'Asipu.
Al tavolo, col sindaco, rimangono ancora seduti Fabrizio Ventura, Sergio Tedeschi, Angelo Amorese, Savino Maldera e i due esponenti dell'UDC. A Ventura e Maldera il sindaco avrebbe affidato il compito di cercare di ricucire il dialogo con i cinque consiglieri comunali ormai in dissidio. Operazione che sembra molto difficile.
Probabilmente la risposta che il sindaco attende arriverà nel prossimo consiglio comunale ed avrà le sembianze del voto. E, in quella sede, la posizione di "Noi con l'Italia" e Forza Italia sarà inequivocabile.
Quella domanda non ha mai ottenuto una risposta. O forse l'ha già ottenuta, prima ancora che fosse formulata. L'ha ottenuta nel corso del consiglio comunale in cui il consigliere Pasquale Pomodoro attaccava duramente il sindaco facendo chiaramente intuire la frattura del suo gruppo consiliare con l'amministrazione.
Nulla di nuovo, dunque, da quella posizione, nonostante il sindaco abbia in almeno un paio di occasioni cercato di richiamare tutti i gruppi politici di centrodestra al fine di capire se e come proseguire nel mandato amministrativo. In entrambi i casi i consiglieri di "Noi con l'Italia" e Forza Italia non si sono presentati. E, nell'ultima riunione tenutasi ieri, il sindaco avrebbe anche incassato il defilarsi di Fratelli d'Italia e Lega, quest'ultimo partito particolarmente combattuto nel prendere la decisione soprattutto alla luce del rinnovo delle cariche nel consiglio di amministrazione dell'Asipu.
Al tavolo, col sindaco, rimangono ancora seduti Fabrizio Ventura, Sergio Tedeschi, Angelo Amorese, Savino Maldera e i due esponenti dell'UDC. A Ventura e Maldera il sindaco avrebbe affidato il compito di cercare di ricucire il dialogo con i cinque consiglieri comunali ormai in dissidio. Operazione che sembra molto difficile.
Probabilmente la risposta che il sindaco attende arriverà nel prossimo consiglio comunale ed avrà le sembianze del voto. E, in quella sede, la posizione di "Noi con l'Italia" e Forza Italia sarà inequivocabile.