Scuola e Lavoro
Il Senato premia la proposta di legge "green" dei bambini della Cifarelli
La Classe 5C ha ricevuto il premio dalle mani della senatrice Piarulli
Corato - mercoledì 9 giugno 2021
12.46
Ci sono anche i bambini della 5C della scuola elementare "F. Cifarelli" di Corato tra i vincitori del concorso "Vorrei una legge che..." destinato agli alunni delle quinte classi elementari e prime medie bandito dal Senato della Repubblica.
Il progetto dei giovani studenti coratini è risultato vincitore lo scorso aprile. Nei giorni scorsi, però, nell'atrio della scuola Santarella, si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza dei rappresentanti istituzionali, del sindaco Corrado De Benedittis e della Senatrice Angela Bruna Piarulli.
La proposta dei bambini della Cifarelli è green: "Per ogni bambino che nasce, un albero che cresce". Un desiderio di vedere la propria città migliorata nella qualità dell'ambiente e del verde pubblico; una città più a misura di bambino con meno cemento e più ecologia.
«La proposta di legge scaturisce dall'esigenza di vivere in una città più sostenibile dove la mobilità si coniughi con il bisogno di vivere in un ambiente più ricco di spazi verdi dove i bambini possano giocare, fare sport e correre liberamente. Insomma... una città più green!". Questo è diventato il loro motto. E partendo da questo obiettivo, la classe ha scoperto e studiato l'Agenda firmata dagli Stati membri dell'ONU e gli obiettivi che puntano al miglioramento della vita sulla terra per tutti gli esseri viventi. Il progetto è stato sviluppato da tutti gli alunni in parte in presenza, in parte da casa con la didattica digitale integrata e si incentra sull'importanza degli alberi per l'ambiente e la qualità dell'aria focalizzandosi sulla necessità di rimboschimento dei territori a bassa densità boschiva. Tra le disposizioni chiedono la concreta attuazione di un piano di rimboschimento correlato alla crescita demografica con il coinvolgimento dei Comuni che hanno il compito di individuare le aree più adatte e stipulare contratti con le imprese agricole; prevedono anche la creazione di una filiera boschiva con la realizzazione finale di giocattoli e manufatti artigianali. Illustrano il progetto con disegni, poesie-filastrocche e un plastico con degli alberi» si legge nella pagina del Senato dei ragazzi dedicata al lavoro dei bambini della Cifarelli.
«La legalità , il rispetto delle norme, non sono concetti astratti, ma si concretizzano nelle singole condotte di ciascuno. Il rispetto dell'ambiente, la tutela della natura costituiscono presupposti per un mondo green, basato su una coscienza ambientale. I ragazzi come voi hanno sollecitato la soluzione del problema a livello mondiale. Il 25 settembre 2015 le nazioni unite hanno realizzato l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile di 17 obiettivi per dare attutì una vita migliore, dove le parole d'ordine sono riciclo, riutilizzo, recupero, raccolta delle acque reflue, contrastandola desertificazione e deforestazione. Benessere significa anche democrazia libertà, per questo al Senato dal movimento 5 stelle è stata presentata legge che prevede che l'ambiente venga inserito nella costituzione. La legge che voi volete è proprio in linea con questo percorso e con la transizione ecologica» ha riferito la senatrice Piarulli manifestando il proprio plauso alla dirigente Mariagrazia Campione, alle docenti Lotito e Altamura e a tutto il personale scolastico che per l'intero anno ha lavorato a questa iniziativa.
«I nostri ragazzi sono da sempre impegnati in un percorso di studio che dà grande valore alla formazione del cittadino del domani. E per questo è una grande soddisfazione il riconoscimento che ci proviene dal Senato nell'ambito del progetto svolto in collaborazione con il Miur. I nostri ragazzi hanno svolto attività mirate, proponendo la loro visione del mondo ma soprattutto di città. La richiesta di spazi verdi, di piantumazione di un albero per ogni bambino nato è il segno di una direzione green verso la quale sono orientate le nuove generazioni. Il mondo della scuola accompagna i ragazzi nello studio e nella conoscenza delle istituzioni, dei percorsi che determinano le leggi e le regole della convivenza civile. Il riconoscimento è per i ragazzi e per noi che li accompagniamo nella crescita un motivo di grande soddisfazione» riferisce Mariagrazia Campione che già in passato, quando era alla guida di un altro istituto scolastico, ha ottenuto il medesimo riconoscimento.
Il progetto dei giovani studenti coratini è risultato vincitore lo scorso aprile. Nei giorni scorsi, però, nell'atrio della scuola Santarella, si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza dei rappresentanti istituzionali, del sindaco Corrado De Benedittis e della Senatrice Angela Bruna Piarulli.
La proposta dei bambini della Cifarelli è green: "Per ogni bambino che nasce, un albero che cresce". Un desiderio di vedere la propria città migliorata nella qualità dell'ambiente e del verde pubblico; una città più a misura di bambino con meno cemento e più ecologia.
«La proposta di legge scaturisce dall'esigenza di vivere in una città più sostenibile dove la mobilità si coniughi con il bisogno di vivere in un ambiente più ricco di spazi verdi dove i bambini possano giocare, fare sport e correre liberamente. Insomma... una città più green!". Questo è diventato il loro motto. E partendo da questo obiettivo, la classe ha scoperto e studiato l'Agenda firmata dagli Stati membri dell'ONU e gli obiettivi che puntano al miglioramento della vita sulla terra per tutti gli esseri viventi. Il progetto è stato sviluppato da tutti gli alunni in parte in presenza, in parte da casa con la didattica digitale integrata e si incentra sull'importanza degli alberi per l'ambiente e la qualità dell'aria focalizzandosi sulla necessità di rimboschimento dei territori a bassa densità boschiva. Tra le disposizioni chiedono la concreta attuazione di un piano di rimboschimento correlato alla crescita demografica con il coinvolgimento dei Comuni che hanno il compito di individuare le aree più adatte e stipulare contratti con le imprese agricole; prevedono anche la creazione di una filiera boschiva con la realizzazione finale di giocattoli e manufatti artigianali. Illustrano il progetto con disegni, poesie-filastrocche e un plastico con degli alberi» si legge nella pagina del Senato dei ragazzi dedicata al lavoro dei bambini della Cifarelli.
«La legalità , il rispetto delle norme, non sono concetti astratti, ma si concretizzano nelle singole condotte di ciascuno. Il rispetto dell'ambiente, la tutela della natura costituiscono presupposti per un mondo green, basato su una coscienza ambientale. I ragazzi come voi hanno sollecitato la soluzione del problema a livello mondiale. Il 25 settembre 2015 le nazioni unite hanno realizzato l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile di 17 obiettivi per dare attutì una vita migliore, dove le parole d'ordine sono riciclo, riutilizzo, recupero, raccolta delle acque reflue, contrastandola desertificazione e deforestazione. Benessere significa anche democrazia libertà, per questo al Senato dal movimento 5 stelle è stata presentata legge che prevede che l'ambiente venga inserito nella costituzione. La legge che voi volete è proprio in linea con questo percorso e con la transizione ecologica» ha riferito la senatrice Piarulli manifestando il proprio plauso alla dirigente Mariagrazia Campione, alle docenti Lotito e Altamura e a tutto il personale scolastico che per l'intero anno ha lavorato a questa iniziativa.
«I nostri ragazzi sono da sempre impegnati in un percorso di studio che dà grande valore alla formazione del cittadino del domani. E per questo è una grande soddisfazione il riconoscimento che ci proviene dal Senato nell'ambito del progetto svolto in collaborazione con il Miur. I nostri ragazzi hanno svolto attività mirate, proponendo la loro visione del mondo ma soprattutto di città. La richiesta di spazi verdi, di piantumazione di un albero per ogni bambino nato è il segno di una direzione green verso la quale sono orientate le nuove generazioni. Il mondo della scuola accompagna i ragazzi nello studio e nella conoscenza delle istituzioni, dei percorsi che determinano le leggi e le regole della convivenza civile. Il riconoscimento è per i ragazzi e per noi che li accompagniamo nella crescita un motivo di grande soddisfazione» riferisce Mariagrazia Campione che già in passato, quando era alla guida di un altro istituto scolastico, ha ottenuto il medesimo riconoscimento.