Associazioni
Il salvadanaio degli Ultras per aiutare la piccola Chiara
L'iniziativa di solidarietà del gruppo Ultras 1946
Corato - sabato 4 maggio 2019
11.14
Lo sport non è soltanto agonismo ma soprattutto lealtà e solidarietà. Quei valori che, dal campo, si trasferiscono anche in chi segue per passione lo sport e il calcio in particolare dagli spalti, incitando la squadra del cuore a raggiungere i migliori risultati, ad essere campioni.
E campioni lo si diventa realmente quando una partita di calcio diventa l'occasione per dar vita a piccoli grandi gesti che possano aiutare chi ne ha bisogno.
Proprio ispirandosi a questi valori, il gruppo degli Ultras Corato 1946, gruppo organizzato di tifosi del Corato Calcio, seguendo la squadra in ogni partita, hanno portato con sé un salvadanaio che, partita dopo partita, ha raccolto le oblazioni di quanti si sono associati alla raccolta fondi.
Quel salvadanaio, ieri, è stato consegnato nelle mani della famiglia della piccola Chiara, una coraggiosa bambina affetta da una patologia neurodegenerativa. Un atto di vicinanza, di sostegno a chi gioca la sua partita più importante non in un campo da calcio ma quotidianamente, in ogni momento della sua giornata.
Non importa quanto gli Ultras siano riusciti a raccogliere: quel che conta è che ogni momento di sport e di vicinanza alla squadra è diventato l'occasione di solidarietà.
Insieme agli Ultras, guidati dal presidente Carmine Teotino, anche il presidente provinciale dell'associazione ANIEP Fabrizio Strippoli, che da tempo si occupa dei diritti delle persone con disabilità.
E, come per tutte le belle occasioni, l'incontro con Chiara e la sua famiglia si è concluso con la classica foto di rito. Una foto che richiama i volti sorridenti di chi, ancora una volta, ha trasformato la passione in un bel gesto di vicinanza.
E campioni lo si diventa realmente quando una partita di calcio diventa l'occasione per dar vita a piccoli grandi gesti che possano aiutare chi ne ha bisogno.
Proprio ispirandosi a questi valori, il gruppo degli Ultras Corato 1946, gruppo organizzato di tifosi del Corato Calcio, seguendo la squadra in ogni partita, hanno portato con sé un salvadanaio che, partita dopo partita, ha raccolto le oblazioni di quanti si sono associati alla raccolta fondi.
Quel salvadanaio, ieri, è stato consegnato nelle mani della famiglia della piccola Chiara, una coraggiosa bambina affetta da una patologia neurodegenerativa. Un atto di vicinanza, di sostegno a chi gioca la sua partita più importante non in un campo da calcio ma quotidianamente, in ogni momento della sua giornata.
Non importa quanto gli Ultras siano riusciti a raccogliere: quel che conta è che ogni momento di sport e di vicinanza alla squadra è diventato l'occasione di solidarietà.
Insieme agli Ultras, guidati dal presidente Carmine Teotino, anche il presidente provinciale dell'associazione ANIEP Fabrizio Strippoli, che da tempo si occupa dei diritti delle persone con disabilità.
E, come per tutte le belle occasioni, l'incontro con Chiara e la sua famiglia si è concluso con la classica foto di rito. Una foto che richiama i volti sorridenti di chi, ancora una volta, ha trasformato la passione in un bel gesto di vicinanza.