Politica
Il PD si ribella a Emiliano: «Il suo è un giudizio affrettato»
E rilanciano: «Chieda al Movimento Schittulli di passare all'opposizione»
Corato - mercoledì 14 dicembre 2016
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La frase pronunciata dal presidente Emiliano nel corso dell'incontro svoltosi a Corato col Movimento Schittulli in cui il governatore valutava come poco lungimirante e non inclusivo l'atteggiamento della locale sezione del Partito Democratico, ha scatenato una serie di reazioni, soprattutto legate al fatto che il Movimento Schittulli è attualmente forza di maggioranza nell'amministrazione cittadina.
La sezione locale del PD ha accusato il colpo e rispedito al mittente le considerazioni poco lusinghiere al suo indirizzo.
«In primo luogo, ci preme stigmatizzare la caduta di stile del Presidente Emiliano che, in occasione di una "ospitata" in casa di chi lo ha da sempre politicamente avversato, ha ben ritenuto di schernire coloro che lo hanno sempre sostenuto e di cui Egli ha sempre condiviso e personalmente supportato i progetti, sebbene inopinatamente tacciati come "piccoli".Tuttavia, dovendo riconoscere le doti "magistrali" del Presidente, oltre che le imminenti esigenze congressuali, che si aggiungono alle sue notorie capacità seduttive (dal punto di vista elettorale, si intenda!!), non possiamo che congratularci per il "matrimonio politico" celebratosi a Corato tra Michele Emiliano e il Movimento Politico Schittulli. Però pur condividendo con il Presidente Emiliano la voglia di includere e di allargare la base, riteniamo il suo giudizio affrettato e superficiale» scrivono stizziti i democratici.
«Infatti, affinché non siano nozze coi fichi secchi, ci preme capire se il presidente Emiliano, nel chiedere la mano agli esponenti coratini del movimento Schittulli, abbia richiesto loro di togliere il sostegno alla attuale amministrazione di centro-destra, passando all'opposizione. Attendiamo una risposta dal Presidente Emiliano, oltre che dagli organi provinciali e regionali del partito» continuano nella nota diffusa agli organi di stampa.
E concludono: «Nel frattempo, checché ne dica il Presidente Emiliano, non possiamo che rinnovare l'invito al tesseramento a quanti si riconoscano nella carta del valori del Partito Democratico che invitiamo a leggere cliccando sul seguente link. Ciò detto, non ci resta che augurare ai novelli sposi una serena luna di miele».
La sezione locale del PD ha accusato il colpo e rispedito al mittente le considerazioni poco lusinghiere al suo indirizzo.
«In primo luogo, ci preme stigmatizzare la caduta di stile del Presidente Emiliano che, in occasione di una "ospitata" in casa di chi lo ha da sempre politicamente avversato, ha ben ritenuto di schernire coloro che lo hanno sempre sostenuto e di cui Egli ha sempre condiviso e personalmente supportato i progetti, sebbene inopinatamente tacciati come "piccoli".Tuttavia, dovendo riconoscere le doti "magistrali" del Presidente, oltre che le imminenti esigenze congressuali, che si aggiungono alle sue notorie capacità seduttive (dal punto di vista elettorale, si intenda!!), non possiamo che congratularci per il "matrimonio politico" celebratosi a Corato tra Michele Emiliano e il Movimento Politico Schittulli. Però pur condividendo con il Presidente Emiliano la voglia di includere e di allargare la base, riteniamo il suo giudizio affrettato e superficiale» scrivono stizziti i democratici.
«Infatti, affinché non siano nozze coi fichi secchi, ci preme capire se il presidente Emiliano, nel chiedere la mano agli esponenti coratini del movimento Schittulli, abbia richiesto loro di togliere il sostegno alla attuale amministrazione di centro-destra, passando all'opposizione. Attendiamo una risposta dal Presidente Emiliano, oltre che dagli organi provinciali e regionali del partito» continuano nella nota diffusa agli organi di stampa.
E concludono: «Nel frattempo, checché ne dica il Presidente Emiliano, non possiamo che rinnovare l'invito al tesseramento a quanti si riconoscano nella carta del valori del Partito Democratico che invitiamo a leggere cliccando sul seguente link. Ciò detto, non ci resta che augurare ai novelli sposi una serena luna di miele».