Scuola e Lavoro
Il Liceo Artistico di Corato premiato al Concorso nazionale Italia Nostra
Il progetto ha coinvolto le classi terze e quarte dell’indirizzo Design Ceramica
Corato - mercoledì 5 giugno 2019
10.36 Comunicato Stampa
L'IISS "Federico II Stupor Mundi" di Corato ha partecipato con il progetto "RECIPĔRE. Il presente attraverso forme e funzioni del passato" al Concorso nazionale "Culture, professioni e mestieri per il futuro del patrimonio culturale" indetto dall'associazione Italia Nostra, con il sostegno del MIUR e del MIBAC, per l'anno scolastico 2018/2019.
Il progetto presentato dall'Istituto è stato valutato positivamente dalla Giuria di Esperti (formata da rappresentanti delle Istituzioni coinvolte e cultori anche esterni all'Associazione) e menzionato durante il giorno della premiazione tenutasi il 27 maggio 2019 presso il MIUR nella sala Aldo Moro, ottenendo un punteggio tra l'86 e il 100 e classificandosi quinto nella graduatoria di merito, con le seguenti motivazioni: "Il progetto è stato particolarmente apprezzato per diversi aspetti: per la sinergia che ha messo in atto tra la scuola e il museo della città e del territorio di Corato; per aver permesso agli studenti di conoscere in maniera puntuale la produzione ceramica del territorio e per la realizzazione di attività laboratoriali con i bambini, dando prova di saper coniugare saperi e mestieri.".
"RECIPĔRE. Il presente attraverso forme e funzioni del passato" è un progetto di incontro di due istituzioni, l'IISS "Federico II Stupor Mundi", guidato dal Dirigente Scolastico prof. Savino Gallo, e il Museo della Città e del Territorio di Corato, gestito dalla Società Cooperativa Sistema Museo. Esse operano sul territorio per promuovere la cultura dell'arte non in modo estemporaneo, ma con consapevole senso di appartenenza ad una comunità, la quale va sempre più identificando i suoi caratteri culturali e il suo valore attraverso la ricostruzione del suo percorso storico, delle sue radici, dei suoi caratteri particolari e significativamente identitari.
Il progetto ha coinvolto le classi terze e quarte dell'indirizzo Design Ceramica e dell'opzione Produzioni artigianali del territorio-Ceramica, e alcune classi degli indirizzi Scenografia, Audiovisivo Multimediale e Arti Figurative.
Oltre alle visite guidate presso i musei antropologici e di settore a Grottaglie e Rutigliano, gli studenti hanno svolto gran parte del monte ore previsto presso il Museo della Città e del Territorio di Corato, con la supervisione dei docenti tutor, l'affiancamento degli esperti aziendali della Società Cooperativa Sistema Museo e degli artisti-designer del settore ceramica (Paolo De Santoli, Michelangelo De Santoli, Giuseppe Vallarelli, Giuseppe Di Muro). Questi ultimi hanno esposto le loro installazioni al Museo, in occasione della mostra-evento dal titolo "RECIPĔRE", tenutasi dal 15 dicembre 2018 al 10 marzo 2019, che ha rivisitato la "quartara", il "rizzulo", la "rasola", la "cornucopia". Le attività svolte dai nostri ragazzi sono state: analisi del Museo (il contenitore e il contenuto, lo spazio espositivo, l'apparato divulgativo-didattico); progettazione e allestimento di una mostra; progetti di comunicazione; partecipazione ad incontri tematici e orientativi con il prof. Massimo Bignardi, docente di Storia dell'arte contemporanea presso l'Università di Siena; riprese audio-video degli eventi e realizzazione di un video per il concorso; visite guidate e laboratorio didattico per bambini dal titolo "Da cosa nasce cosa" sull'antica tecnica della ceramica ad ingobbio.
La molteplicità dei soggetti coinvolti, sia esterni, come enti culturali, società cooperative, artisti, sia interni, come i tutor scolastici delle classi dei diversi indirizzi, ha reso il progetto "corale" e ha sottolineato l'importanza delle sinergie e della rete, ciascuno con le proprie competenze settoriali, educando gli studenti a saper interagire con i pari e con le figure di riferimento/accompagnamento di questo percorso. È stata data loro l'opportunità di confrontarsi direttamente con il mondo della gestione di un patrimonio culturale, approfondendone l'aspetto della tutela ed, in particolar modo, della valorizzazione, fruizione e comunicazione, stimolandone la conoscenza e l'educazione attraverso gli aspetti pratici e professionalizzanti.
Il progetto, nell'ottica di una scuola inclusiva, ha coinvolto in modo attivo gli alunni diversamente abili presenti, per i quali il percorso di alternanza ha rappresentato un'ottima opportunità di inclusione, strettamente collegato all'orientamento post-diploma, e ha sviluppato il senso di cooperazione di tutti gli studenti: l'Istituto, infatti, che si caratterizza per una molteplicità di indirizzi e percorsi, permette di esprimere un lavoro di èquipe con attività e competenze differenti, ma affini.
Durante tutto il percorso sono stati apprezzati moltissimo l'impegno e il lavoro degli studenti, continuamente motivati e sensibilizzati verso l'educazione al patrimonio culturale materiale e immateriale. Un ringraziamento al dirigente scolastico per la collaborazione e il supporto all'intero progetto.
Il progetto presentato dall'Istituto è stato valutato positivamente dalla Giuria di Esperti (formata da rappresentanti delle Istituzioni coinvolte e cultori anche esterni all'Associazione) e menzionato durante il giorno della premiazione tenutasi il 27 maggio 2019 presso il MIUR nella sala Aldo Moro, ottenendo un punteggio tra l'86 e il 100 e classificandosi quinto nella graduatoria di merito, con le seguenti motivazioni: "Il progetto è stato particolarmente apprezzato per diversi aspetti: per la sinergia che ha messo in atto tra la scuola e il museo della città e del territorio di Corato; per aver permesso agli studenti di conoscere in maniera puntuale la produzione ceramica del territorio e per la realizzazione di attività laboratoriali con i bambini, dando prova di saper coniugare saperi e mestieri.".
"RECIPĔRE. Il presente attraverso forme e funzioni del passato" è un progetto di incontro di due istituzioni, l'IISS "Federico II Stupor Mundi", guidato dal Dirigente Scolastico prof. Savino Gallo, e il Museo della Città e del Territorio di Corato, gestito dalla Società Cooperativa Sistema Museo. Esse operano sul territorio per promuovere la cultura dell'arte non in modo estemporaneo, ma con consapevole senso di appartenenza ad una comunità, la quale va sempre più identificando i suoi caratteri culturali e il suo valore attraverso la ricostruzione del suo percorso storico, delle sue radici, dei suoi caratteri particolari e significativamente identitari.
Il progetto ha coinvolto le classi terze e quarte dell'indirizzo Design Ceramica e dell'opzione Produzioni artigianali del territorio-Ceramica, e alcune classi degli indirizzi Scenografia, Audiovisivo Multimediale e Arti Figurative.
Oltre alle visite guidate presso i musei antropologici e di settore a Grottaglie e Rutigliano, gli studenti hanno svolto gran parte del monte ore previsto presso il Museo della Città e del Territorio di Corato, con la supervisione dei docenti tutor, l'affiancamento degli esperti aziendali della Società Cooperativa Sistema Museo e degli artisti-designer del settore ceramica (Paolo De Santoli, Michelangelo De Santoli, Giuseppe Vallarelli, Giuseppe Di Muro). Questi ultimi hanno esposto le loro installazioni al Museo, in occasione della mostra-evento dal titolo "RECIPĔRE", tenutasi dal 15 dicembre 2018 al 10 marzo 2019, che ha rivisitato la "quartara", il "rizzulo", la "rasola", la "cornucopia". Le attività svolte dai nostri ragazzi sono state: analisi del Museo (il contenitore e il contenuto, lo spazio espositivo, l'apparato divulgativo-didattico); progettazione e allestimento di una mostra; progetti di comunicazione; partecipazione ad incontri tematici e orientativi con il prof. Massimo Bignardi, docente di Storia dell'arte contemporanea presso l'Università di Siena; riprese audio-video degli eventi e realizzazione di un video per il concorso; visite guidate e laboratorio didattico per bambini dal titolo "Da cosa nasce cosa" sull'antica tecnica della ceramica ad ingobbio.
La molteplicità dei soggetti coinvolti, sia esterni, come enti culturali, società cooperative, artisti, sia interni, come i tutor scolastici delle classi dei diversi indirizzi, ha reso il progetto "corale" e ha sottolineato l'importanza delle sinergie e della rete, ciascuno con le proprie competenze settoriali, educando gli studenti a saper interagire con i pari e con le figure di riferimento/accompagnamento di questo percorso. È stata data loro l'opportunità di confrontarsi direttamente con il mondo della gestione di un patrimonio culturale, approfondendone l'aspetto della tutela ed, in particolar modo, della valorizzazione, fruizione e comunicazione, stimolandone la conoscenza e l'educazione attraverso gli aspetti pratici e professionalizzanti.
Il progetto, nell'ottica di una scuola inclusiva, ha coinvolto in modo attivo gli alunni diversamente abili presenti, per i quali il percorso di alternanza ha rappresentato un'ottima opportunità di inclusione, strettamente collegato all'orientamento post-diploma, e ha sviluppato il senso di cooperazione di tutti gli studenti: l'Istituto, infatti, che si caratterizza per una molteplicità di indirizzi e percorsi, permette di esprimere un lavoro di èquipe con attività e competenze differenti, ma affini.
Durante tutto il percorso sono stati apprezzati moltissimo l'impegno e il lavoro degli studenti, continuamente motivati e sensibilizzati verso l'educazione al patrimonio culturale materiale e immateriale. Un ringraziamento al dirigente scolastico per la collaborazione e il supporto all'intero progetto.