Politica
Il Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia al fianco di Giorgia Meloni
Un Appello ai Patrioti per ricostruire un’identità nazionale
Corato - martedì 19 dicembre 2017
12.01
Il Congresso Nazionale di Fratelli d'Italia, svoltosi a Trieste il 2 e 3 dicembre 2017, che ha visto la partecipazione di cinque delegati del circolo di Corato, ha lanciato il suo "Appello ai Patrioti", per chiamare a raccolta gli italiani che credono nel valore dell'unità nazionale e vogliono custodire, rinnovare e valorizzare le proprie tradizioni, identità culturale e memoria storica, oltre a tutelare il proprio spazio di sovranità e di libertà, affermando in Italia e nel mondo gli interessi dei cittadini e delle imprese italiane.
L'esigenza di riscoprire i citati valori, oltre a quello primario della "Patria", nella politica contemporanea, nasce dalla riflessione provocata dagli esiti conseguenti a decenni di rimozione, negazione e svilimento di tali ideali. Si pone pertanto la necessità di Conferire di nuovo un valore centrale al concetto di patria nell'agire politico. È una missione particolarmente difficile –e urgente – in Italia, missione che il nostro movimento ha fatto propria.
La nostra attenzione, si rivolge in particolare al mondo della scuola e dell'Università, perché un progetto politico di lungo respiro, che voglia davvero sanare questa ferita, non può che trovare nella formazione di nuove generazioni il rafforzamento consapevole dell'appartenenza a una comunità nazionale.
Amare la propria patria e sentirsene parte attiva e consapevole sono l'unica ricetta in grado di produrre coesione sociale e generazionale, di rispettare tutte le patrie e tutti i popoli, favorendo un dialogo che sia foriero di reciproco arricchimento, di essere la sola opportunità per il nostro popolo di uscire da uno stato di sovranità limitata, di soggezione culturale e di minorità politico economica, e di sanare le ferite dell'interminabile guerra civile che ha segnato la nascita della sua storia repubblicana.
Inoltre a Trieste, Fratelli D'Italia ha compiuto un cambio di rotta, ha cancellato Alleanza Nazionale ed è tornata alla fiamma nuda in quanto il ricordo del Movimento Sociale Italiano è più vivo della memoria di A.N.
«Preferiamo la memoria di Almirante anziché Fini. – comunicano dalla sede nazionale attraverso le parole del circolo di Corato - È la rivincita postuma del maestro sull'allievo che tradì e la sua cancellazione dopo gli sviluppi della vicenda Tulliani. Per Fratelli d'Italia c'è una ragione specifica che dice molto più di una semplice svolta. Il MSI come partito di testimonianza dei valori della destra sociale a differenza di AN che è meglio dimenticare. Vorrei chiudere con le parole di Giorgia Meloni: "Siamo carne, sangue, speranza e passione di qualcosa che viene da lontano e va ancora più lontano. Noi siamo la storia e la cultura politica, siamo le idee e la loro realizzazione. Siamo il passato che serve al futuro. Noi siamo la coerenza mai tradita, siamo le scarpe piene di fango e le mani pulite. Noi siamo la destra autonoma, libera, capace di costruire una propria proposta, diversa da tutte le altre e con la quale tutte le altre dovranno fare i conti. Noi siamo qui, e ci saremo domani. E quando non ci saremo più ci saranno i nostri figli e i nostri nipoti perché questa storia non finirà mai".
L'esigenza di riscoprire i citati valori, oltre a quello primario della "Patria", nella politica contemporanea, nasce dalla riflessione provocata dagli esiti conseguenti a decenni di rimozione, negazione e svilimento di tali ideali. Si pone pertanto la necessità di Conferire di nuovo un valore centrale al concetto di patria nell'agire politico. È una missione particolarmente difficile –e urgente – in Italia, missione che il nostro movimento ha fatto propria.
La nostra attenzione, si rivolge in particolare al mondo della scuola e dell'Università, perché un progetto politico di lungo respiro, che voglia davvero sanare questa ferita, non può che trovare nella formazione di nuove generazioni il rafforzamento consapevole dell'appartenenza a una comunità nazionale.
Amare la propria patria e sentirsene parte attiva e consapevole sono l'unica ricetta in grado di produrre coesione sociale e generazionale, di rispettare tutte le patrie e tutti i popoli, favorendo un dialogo che sia foriero di reciproco arricchimento, di essere la sola opportunità per il nostro popolo di uscire da uno stato di sovranità limitata, di soggezione culturale e di minorità politico economica, e di sanare le ferite dell'interminabile guerra civile che ha segnato la nascita della sua storia repubblicana.
Inoltre a Trieste, Fratelli D'Italia ha compiuto un cambio di rotta, ha cancellato Alleanza Nazionale ed è tornata alla fiamma nuda in quanto il ricordo del Movimento Sociale Italiano è più vivo della memoria di A.N.
«Preferiamo la memoria di Almirante anziché Fini. – comunicano dalla sede nazionale attraverso le parole del circolo di Corato - È la rivincita postuma del maestro sull'allievo che tradì e la sua cancellazione dopo gli sviluppi della vicenda Tulliani. Per Fratelli d'Italia c'è una ragione specifica che dice molto più di una semplice svolta. Il MSI come partito di testimonianza dei valori della destra sociale a differenza di AN che è meglio dimenticare. Vorrei chiudere con le parole di Giorgia Meloni: "Siamo carne, sangue, speranza e passione di qualcosa che viene da lontano e va ancora più lontano. Noi siamo la storia e la cultura politica, siamo le idee e la loro realizzazione. Siamo il passato che serve al futuro. Noi siamo la coerenza mai tradita, siamo le scarpe piene di fango e le mani pulite. Noi siamo la destra autonoma, libera, capace di costruire una propria proposta, diversa da tutte le altre e con la quale tutte le altre dovranno fare i conti. Noi siamo qui, e ci saremo domani. E quando non ci saremo più ci saranno i nostri figli e i nostri nipoti perché questa storia non finirà mai".