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Il Consiglio Comunale in diretta. 14 i punti all'ordine del giorno
La diretta testuale dei lavori del consiglio
Corato - mercoledì 28 marzo 2018
19.30
Sono 14 i punti all'ordine del giorno che il Consiglio Comunale sarà chiamato a discutere nella seduta di quest'oggi di cui racconteremo in diretta testuale i passaggi.
Una seduta interessante anche sul piano politico e non soltanto amministrativo. Si tratta del primo incontro della massima assise cittadina dopo l'esito negativo della mozione di sfiducia al primo cittadino e alla giunta.
Mazzilli si presenta in consiglio con una giunta dimissionaria e le dimissioni già accolte dell'assessore Gino Perrone. Notizia che, per la prima volta, verrà riferita al Consiglio Comunale.
Questi i punti all'ordine del giorno:
1 Rettifica alla Delibera di Consiglio Comunale n. 99/2017 di approvazione del Piano di lottizzazione "IBISCUS" relativo ad una maglia di zona CR estensiva RADA, individuata dalla viabilità di zona, sita alla Contrada "Serrone di Cristo".
2. Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
3. Comunicazione del Sindaco.
4. Comunicazione atto adottato.
5. Istituzione delle Commissioni Consiliari Permanenti - art. 15 e segg. dello Statuto e artt. 14 e 15 del Regolamento del Consiglio Comunale. Modifica delibera n. 94/2016.
6. Determinazione per l'anno 2018 dell'aliquota opzionale dell'addizionale comunale all'IRPEF.
7. Imposta Municipale Propria (IMU). Determinazione aliquote e detrazioni d'imposta per l'anno 2018.
8. Tributo sui servizi indivisibili (TASI). Determinazione aliquote per l'anno 2018.
9. Tassa sui Rifiuti (TARI). Approvazione Piano Finanziario del Servizio di Gestione dei Rifiuti per l'anno 2018.
10. Tassa sui rifiuti (TARI). Approvazione tariffe per l'anno 2018.
11. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Approvazione.
12. Verifica della quantità e della qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie nell'anno 2018. Non disponibilità.
13. Decreto Legislativo n. 267 del 18.8.2000 art. 194, lett. a). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla Sentenza n. 1169/2017 emessa dal T.A.R. per la Puglia - Bari, Sezione Terza, a definizione del giudizio amministrativo, R.G. n. 453/2017, promosso dalla MSG S.r.l.s. c/Comune di Corato.
14. Progetto di ampliamento di Opificio già esistente in variante al P.R.G. ex art. 8 D.P.R. 160/2010 presentato dalla Ditta Cordini srl.
Ore 19.58 - Iniziano i lavori del consiglio.
Maldera (Mov. Schittulli):
A Loizzo: «Non è stata consegnata la testa di alcuno. La politica si fa sui progetti non sui nomi e su questo abbiamo ragionato. Alla luce di quanto emerso il 4 marzo c'è stata una evidente risposta degli elettori di Corato che, al netto dell'exploit del Movimento cinque stelle, ha denotato la sonora sconfitta del centrosinistra e del PD, pur avvalendosi di altre forze che, provenendo dal centrodestra, hanno scoperto il fascino del centrosinistra. Il 4 marzo abbiamo capito che anche per rafforzare l'amministrazione fino al compimento naturale della scadenza era necessaria una svolta che desse spazio a tutte le componenti del centrodestra presenti e non presenti in consiglio comunale per rilanciare l'attività amministrativa. In questi mesi è indispensabile che ciascun partito, ad iniziare dal nostro, ha il dovere di prepararsi al progetto politico che vedrà unito il centrodestra. Caputo è rimasto coerente rispetto a quello che aveva sempre affermato. È prioritario il progetto politico e il futuro della nostra città che ci vedrà impegnati nella prossima primavera»
Roselli (FI)
«I dati emersi a livello nazionale e confermati da quelli a livello cittadino sono inequivocabili: a vincere è stato il centrodestra unito. Forza Italia si è ancora una volta affermata come il primo partito del centrodestra. Sempre più e da più parti si parla dell'esigenza di riunire il centrodestra cittadino, prioritaria in ragione delle prossime amministrative, evitando di disorientare ulteriormente l'elettorato. Forza Italia deve porsi al centro di questa operazione di ricompattamento. Va precisato che noi non rientriamo nell'attuale maggioranza, tuttavia valuteremo politicamente e scrupolosamente i punti posti all'ordine del giorno consiglio dopo consiglio. Valuteremo favorevolmente i punti per la città»
Loiodice (PD)
«È evidente che le dimissioni di Perrone sono legate alle richieste di Caputo. Pomodoro non pensa alle possibilità di sviluppo della nostra città ma alla somma dei voti che si potrà realizzare. Non si tratta di un progetto politico ma di un'orgia politica. Invito il consigliere Roselli a portarsi dall'altra parte. Chiedo al segretario se è legittima la presenza degli assessori in aula»
Mazzone (Cantiere)
«Sono passati 2 mesi e 10 giorni dall'ultimo consiglio comunale. Provo una vergogna incredibile perché questa assise è una vergogna. Molti di coloro che la sostengono devono vergognarsi. Pomodoro, di che progetto politico sta parlando? Un progetto che non ha funzionato in quattro anni, può riprendersi in 9 mesi? Voi state vergognosamente usando questa assise comunale per preparare la prossima campagna elettorale. State ballando il valzer degli equilibri politici e vi state preoccupando come contrastare il Movimento Cinque Stelle. Questa amministrazione non fa neanche l'ordinaria amministrazione, per questo dicevo che il peggior commissario avrebbe fatto meglio di questa amministrazione. Qui c'è un giochetto: c'è un comunicato che annuncia le dimissioni degli assessori e stasera me li ritrovo qui. Mi sarei vergognata dal primo giorno al posto loro perché mi sarei sentita una pedina. Si tratta di assessori messi lì per occupare uno scranno: liberiamo poltrone per far gola ad altri rappresentanti del centrodestra non rappresentati in consiglio. Oggi non ci sono fatti concreti e le pedine sono ritornate al loro posto; parliamo di assessori di cui non si è potuto apprezzare il lavoro. Stiamo utilizzando i banchi di una città per capire come presentarvi alle prossime votazioni. A voi, di come andranno questi 9 mesi, non mi interessa nulla. Siete già proiettati verso le prossime elezioni. Vogliamo parlare dei risultati dei servizi sociali? Dell'attività silente del sen. Perrone? C'è un assessore all'attuazione del programma, ma quale programma? State solo giocando alla lotta di alleanze e poltrone perché è l'unico collante che sapete utilizzare. Spero che non vi presentiate nelle periferie a promettere mari e monti, a promettere ciò che non farete mai perché anche quello non è giusto. Siete più esperti di campagne elettorali che di amministrazione. Voglio vedere se in queste battaglie chi è stato fulminato sulle vie di Damasco (Ventura, ndr) ci seguirà, lui che aveva detto che avrebbe tirato il sindaco nella giacchetta. Questa situazione è ignobile».
Bovino (PD)
Passa in rassegna una serie di provvedimenti da parte dell'amministrazione comunale che non hanno ricevuto seguito come l'acquisto terreno tombe di San Magno. E ironizza sull'affissione del quadro che ritrae il sindaco in sala consiliare. «In quella foto Mazzilli è l'unico tra i sindaci che indossa la fascia. Questa è una amministrazione che non è mai partita, che nasce stanca dal primo giorno. La colpa è nostra che non vediamo l'afflusso di gente nella ztl alle 3 di notte» continua ironicamente. Non voglio prendere spunto dal teatro dell'assurdo del quale avete dato prova di maestria. Adesso arriveranno le processioni alle quali presenzierete e, d'improvviso, le strade saranno aggiustate. Sindaco, avàst con questi teatrini».
Sindaco
«Ho ascoltato il leitmotiv di diversi interventi, dopo la sconfitta che avete registrato nel proporre la mozione di sfiducia, e se dovessi fare una sintesi del quadro emerso direi soltanto: non c'è la maggioranza di chi non la vuole in questo consiglio, per cui quando si paleserà si vedrà. Sto lavorando con le forze politiche perché preoccuparsi di guardare avanti è un valore aggiunto e se c'è chi si impegna è perchè a cuore la propria città. Chi verrà dopo questa amministrzione avrà tanto di quel da fare per portare in completamento le attività intraprese da questa amministrazione che potrà campare di rendita».
Programmazione del Personale: «Il principio dato da questa amministrazione è utilizzare fino all'ultimo euro possibile per capacità di spesa per il personale. Ci sono vincoli di finanza pubblica che non dipendono dal Comune. Abbiamo operato e continueremo ad operare sulla base di alcuni punti precisi per andare a concludere e riproporci nella prossima tornata elettorale.»
«Gli assessori sono nel pieno dei loro poteri. Quando le questioni si concretizzeranno mostreremo la sintesi del nostro operato».
LE RISPOSTE
«Abbiamo cantieri aperti, altro che neanche l'ordinaria amministrazione. Su Piazza XI Febbraio c'è un cittadino che paventa di essere il detentore di chissà quali movimenti. Ci stiamo occupando anche dei parcheggi: prima c'erano i parcheggi selvaggi, ora abbiamo una visione ordinata dei parcheggi. Quel progetto dice, codice della strada alla mano, che com'era provvedeva la sosta regolare per 19 posti auto. Con i lavori di sistemazione i posti regolari sono 22».
«Il nostro progetto, ammesso ma non finanziato, non è bocciato. Alla consigliera Maldera rispondo che negli uffici per progettare non c'è più nessuno. Se vogliamo progetti di qualità occorre comprarli da fuori, a meno che non si vogliano i copincolla.
«La corte di Cassazione ha deciso che la Bonifica di Belloluogo non spetta al comune»
Asipu: iniziativa del Comune di Ruvo, piano B rispetto al ritardo che SANB sta avendo.
Bretella via Trani: «Nell'incontro avuto in Regione c'era la promessa di lasciare il passaggio a livello di via Giappone aperto sino a quando non fossero stanziati fondi per lo scavalco. Ora l'opera ha subito accelerata e non ci sono margini per realizzare il sovrapasso, nell'opera del raccordo viene riproposta la bretella e la chiusura del passaggio a livello, fermo l'impegno con l'assessore Nunziante a non opporci alla chiusura del passaggio a livello e manifestando il fatto che l'opera non ci è gradita e aspettiamo il sovrapasso. Se siamo bravi avremo entrambe le soluzioni. Noi non abbiamo tenuto nessuno sotto ostaggio e la nostra città non è ricattatrice. Abbiamo chiesto il parcheggio nell'interesse della città».
LE REPLICHE
Loiodice (PD)
«Sono mesi che aspettiamo la maggioranza. E ancora stasera prendiamo atto che non c'è la maggioranza»
Maldera (Schittulli)
Progetto di rigenerazione urbana: «Sindaco, abbiamo speso 16mila euro per pagare il progetto con fondi comunali»
Ferrotramviaria: «Siamo riusciti ad avere il parcheggio dei nostri desideri ma non l'apertura del passaggio a livello dei via Giappone. Solo alcune parti di quel progetto possono essere accolte ed altre no?»
Pomodoro (Misto)
«Premesso che non mi sento ignobile. Il Comune non sciupa soldi quando impiega denaro per la realizzazione di progetti. Il Comune investe. La questione è grave perché la consigliera Maldera ignora lo stato delle cose. Il progetto che è stato approvato dal commissario aveva i fatti, non le idee: aveva il parcheggio e la bretella. Dopodiché si era proposto di fare il cavalcavia e la Ferrotramviaria propose verbalmente la realizzazione del parcheggio dal lato opposto alla stazione. Il permesso di costruire non è stato dato perché difforme al progetto esecutivo che non prevedeva il cavalcavia. Oggi si raggiungere un ulteriore accordo: noi non neghiamo il permesso a costruire salvo che Ferrotramviaria non accolga il progetto esecutivo. La Regione si è impegnata a reperire i fondi per la realizzazione del cavalcavia».
1. Punto all'Ordine del Giorno.
Approvazione all'unanimità della variante urbanistica UNISCUS
2. Punto all'Ordine del Giorno.
Ritiro delle dimissioni del sindaco Mazzilli e individuazione di Cataldo Fiore quale nuovo capogruppo di "Io e Renato".
3. Punto all'Ordine del Giorno.
Comunicazione del Sindaco. Le deleghe dell'assessore Perrone sono mantenute ad interim. Si somma alla delega ai lavori pubblici e quella al bilancio, presente già dal momento dell'insediamento.
4. Punto all'Ordine del Giorno.
Comunicazione dell'atto adottato, variazione di cassa nel bilancio di previsione (atto n° 83 del 27/11/2017). 14 favorevoli, 6 contrari.
5. Punto all'Ordine del Giorno.
Ricomposizione delle commissioni consiliari a seguito della dichiarazione di indipendenza di Fabrizio Ventura. Nella IV commissione subentra Cataldo Fiore. Nella III commissione De Benedittis subentra a Ventura e Ventura subentra a Pomodoro. Restano confermate le altre commissioni. Approvazione unanime.
6. Punto all'Ordine del Giorno.
Aliquota IRPEF. Interviene Pomodoro, presidente della commissione interessata dal provvedimento: «Scaglioni riconfermati, così come le aliquote». Voto contrario del Movimento Schittulli, astensione centrosinistra. Punto passa a maggioranza.
7. Punto all'Ordine del Giorno
IMU. Interviene Bovino: «Il segretario ha affermato che le dimissioni degli assessori non sono state protocollate. Sindaco, perché le tiene? Qui c'è un dato politico, lei non sa qual è la sua maggioranza, questo è un gioco al massacro per la città!» Il presidente riprende il consigliere Bovino: «Si attenga all'argomento».
Caputo: «Argomenterò il mio voto. Sono stato capace di mettere insieme il diavolo e l'acqua santa, ma erano cose che avevo preventivato e ciò che dicevo 3 anni fa si sta verificando puntualmente. Ho preso atto delle dimissioni dell'assessore all'urbanistica. Mi aspettavo un atto di coraggio da parte del presidente del consiglio, ma ciò non è accaduto. In questi giorni si sta verificando ciò che è accaduto il 3 settembre, quando il mio ex partito, mentre approvavo il bilancio, faceva uscire un comunicato in cui comunicava di uscire dalla maggioranza. In questi giorni è accaduta la stessa cosa a Foggia e la notizia è diventata di livello nazionale. Questa storia va contestualizzata: tutto è iniziato quando il partito di maggioranza relativa ha cambiato tanti nomi ed io, pur di dare la fiducia al sindaco, ne ho passate di tutti i colori. Oggi stanno insieme, Forza Italia e Direzione Italia. Stasera c'è stato un chiarimento col consigliere Roselli e, sul bilancio e sui punti, essendo capogruppo formalmente di Forza Italia, terrò conto di ciò che dirà Roselli. Sindaco, il rapporto più che ventennale con lei, mi rende responsabile di approvare i provvedimenti ma sarò responsabile in virtù dell'amicizia politica e personale»
Loiodice: Si discute sulla possibilità di estendere le aliquote relative alla categoria D, stalle e capannoni agricoli, anche agli affittuari. La dirigente chiarisce che l'imposta è relativa ai proprietari. Loiodice manifesta perplessità.
Sindaco: «Chiedere l'azzeramento di una aliquota sui fabbricati rurali è una barzelletta. Queste sono le aliquote sostenibili finanziariamente dal Comune di Corato».
Provvedimento passa a maggioranza
Punto 8 - Punto approvato a maggioranza
Punto 9 - 14 favorevoli 8 contrari.
Punto 10. 14 favorevoli 8 contrari
Punto 11. 13 favorevoli 9 astenuti
Punto 12 13 favorevoli 9 astenuti
Punto 13 "Legittimità debito fuori bilancio"
Pomodoro: «Debito deriva da una sentenza esecutiva ed ha un difetto: prima di negare l'accesso agli atti occorre avere cognizione. Fu negata la documentazione ad una azienda che si occupa di pubblicità». 12 voti favorevoli - 9 astenuti
Punto 14 - Punto approvato all'unanimità
Una seduta interessante anche sul piano politico e non soltanto amministrativo. Si tratta del primo incontro della massima assise cittadina dopo l'esito negativo della mozione di sfiducia al primo cittadino e alla giunta.
Mazzilli si presenta in consiglio con una giunta dimissionaria e le dimissioni già accolte dell'assessore Gino Perrone. Notizia che, per la prima volta, verrà riferita al Consiglio Comunale.
Questi i punti all'ordine del giorno:
1 Rettifica alla Delibera di Consiglio Comunale n. 99/2017 di approvazione del Piano di lottizzazione "IBISCUS" relativo ad una maglia di zona CR estensiva RADA, individuata dalla viabilità di zona, sita alla Contrada "Serrone di Cristo".
2. Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
3. Comunicazione del Sindaco.
4. Comunicazione atto adottato.
5. Istituzione delle Commissioni Consiliari Permanenti - art. 15 e segg. dello Statuto e artt. 14 e 15 del Regolamento del Consiglio Comunale. Modifica delibera n. 94/2016.
6. Determinazione per l'anno 2018 dell'aliquota opzionale dell'addizionale comunale all'IRPEF.
7. Imposta Municipale Propria (IMU). Determinazione aliquote e detrazioni d'imposta per l'anno 2018.
8. Tributo sui servizi indivisibili (TASI). Determinazione aliquote per l'anno 2018.
9. Tassa sui Rifiuti (TARI). Approvazione Piano Finanziario del Servizio di Gestione dei Rifiuti per l'anno 2018.
10. Tassa sui rifiuti (TARI). Approvazione tariffe per l'anno 2018.
11. Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari. Approvazione.
12. Verifica della quantità e della qualità di aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie nell'anno 2018. Non disponibilità.
13. Decreto Legislativo n. 267 del 18.8.2000 art. 194, lett. a). Riconoscimento di legittimità debito fuori bilancio derivante dalla Sentenza n. 1169/2017 emessa dal T.A.R. per la Puglia - Bari, Sezione Terza, a definizione del giudizio amministrativo, R.G. n. 453/2017, promosso dalla MSG S.r.l.s. c/Comune di Corato.
14. Progetto di ampliamento di Opificio già esistente in variante al P.R.G. ex art. 8 D.P.R. 160/2010 presentato dalla Ditta Cordini srl.
Ore 19.58 - Iniziano i lavori del consiglio.
Maldera (Mov. Schittulli):
- Chiede delucidazioni in merito alla questione relativa ai lavori del doppio binario e alla conseguente realizzazione della bretella che collega via Trani a Via Giappone. «Chiudere il passaggio a livello di via Giappone è cosa scellerata. Via Trani, strada a doppio senso, sarebbe l'unica via di uscita. In caso di problemi, su quella strada attraversata da linee di bus, questo cambio come si giustifica?»
- Chiede inoltre chiarimenti sulle notizie recenti relative alla volontà del Comune di Ruvo di Puglia di acquisire quote Asipu
- Sul progetto di rigenerazione urbana: «Perché il bando non è andato a buon fine? Perché il progetto è stato affidato a soggetti esterni?»
- Riferimento al problema giunta: «Le falle del sindaco corrispondono alle buche della città. È bastata un po' di neve per sfaldare le toppe che erano state messe, segno che i lavori non sono stati fatti a regola d'arte».
- Riferimento a Piazza XI Febbraio: «Sta facendo fare dei lavori che i cittadini non gradiscono»
- «Mi piacerebbe sapere come il consigliere Caputo, che è corresponsabile del mantenere in piedi questa zattera, intenderà reagire alla mancata consegna della seconda testa, quella del presidente. Cosa ci fanno qui i rappresentanti di una giunta dimissionaria?»
- Riferimento a Piazza Di Vagno. «UN anno fa ci disse che i lavori sarebbero finiti in primavera. Ci sono state varianti ma l'assessore ai lavori pubblici manca ormai da 5 mesi»
- Piazza XI Febbraio: «Con una scuola lì vicino ci siamo resi conto dei numeri dei parcheggi per non intasare la zona?
- «Il sindaco non ha maggioranza nè giunta. Siamo di fronte ad una giunta dimissionaria che lavora ancora e siamo di fronte a due assessorati strategici mancanti»
- Agli assessori: «Alzatevi, per piacere. O le vostre dimissioni sono un altro espediente per guadagnare un'altra decina di giorni o spiegatemi voi. Io mi rifiuto di contemplare questa situazione della quale voi, chiaramente, non parlerete così come nel corso della vostra piatta attività amministrativa. Dopo le dimissioni nessuno può stare lì».
- Piano di rigenerazione urbana: «La bocciatura dipende dalla scelta politica che riguardava il centro. Rimaniamo convinti che occorra rigenerare le periferie»
- «Le politiche del personale che fine hanno fatto? Gran parte del personale vicino alla quiescenza è ormai in quiescenza. Non c'è più un messo comunale e queste funzioni le svolge un vigile urbano. I tecnici sono al lumicino. Non so cosa faccia la giunta, forse la corsetta quotidiana? Non voglio risposte dal sindaco, ma dagli assessori. Altrimenti preferisco il silenzio».
A Loizzo: «Non è stata consegnata la testa di alcuno. La politica si fa sui progetti non sui nomi e su questo abbiamo ragionato. Alla luce di quanto emerso il 4 marzo c'è stata una evidente risposta degli elettori di Corato che, al netto dell'exploit del Movimento cinque stelle, ha denotato la sonora sconfitta del centrosinistra e del PD, pur avvalendosi di altre forze che, provenendo dal centrodestra, hanno scoperto il fascino del centrosinistra. Il 4 marzo abbiamo capito che anche per rafforzare l'amministrazione fino al compimento naturale della scadenza era necessaria una svolta che desse spazio a tutte le componenti del centrodestra presenti e non presenti in consiglio comunale per rilanciare l'attività amministrativa. In questi mesi è indispensabile che ciascun partito, ad iniziare dal nostro, ha il dovere di prepararsi al progetto politico che vedrà unito il centrodestra. Caputo è rimasto coerente rispetto a quello che aveva sempre affermato. È prioritario il progetto politico e il futuro della nostra città che ci vedrà impegnati nella prossima primavera»
Roselli (FI)
«I dati emersi a livello nazionale e confermati da quelli a livello cittadino sono inequivocabili: a vincere è stato il centrodestra unito. Forza Italia si è ancora una volta affermata come il primo partito del centrodestra. Sempre più e da più parti si parla dell'esigenza di riunire il centrodestra cittadino, prioritaria in ragione delle prossime amministrative, evitando di disorientare ulteriormente l'elettorato. Forza Italia deve porsi al centro di questa operazione di ricompattamento. Va precisato che noi non rientriamo nell'attuale maggioranza, tuttavia valuteremo politicamente e scrupolosamente i punti posti all'ordine del giorno consiglio dopo consiglio. Valuteremo favorevolmente i punti per la città»
Loiodice (PD)
- «Sanno i colleghi che siamo in un'aula di consiglio comunale? Pomodoro e Roselli parlano di progetti politici futuri. Il PD ha tenuto quella percentuale che aveva consolidato. Qui siamo venuti perché dovremmo parlare dei problemi della città, non dei problemi politici che matureranno nella prossima primavera. Le forze politiche di maggioranza questa sera si vocano a questo. Condivido quel che dice Bucci. Perché avere una amministrazione con assessori dimissionari, anche se non decaduti. Una giunta che è monca di due assessorati strategici».
- Piazza XI Febbraio: «Gli abitanti di quella piazza si sono ritrovati con lavori in atto che stravolgono l'assetto viario e quello relativo al parcheggio.
- «Il sindaco prenda atto che in 4 anni non è stato capace di portare avanti una strategia politica con forze politiche che la condividessero. L'assenza di Caputo la dice lunga. Prendiamo atto di un ulteriore ripensamento di un'altra forza politica (si riferisce a Roselli). Il sindaco è sfortunato, ma non riversi questa sfortuna sulla città. Noi stiamo portando la città all'agonia. Non so come ne usciremo, ma nei prossimi mesi si andrà avanti giocando su punti che o saranno ritirati o saranno bocciati, o rivisti, o ripresi all'ultimo secondo. La città ha bisogno di certezze e che questa assise ridia una speranza».
- Questione carenza di personale: «Chi governerà nei prossimi anni dovrà portarsi i lavoratori da casa. Sindaco, prenda atto che è meglio togliere le tende anziché portare la città ad una agonia così lenta e lunga che potrebbe far rimpiangere anche l'arrivo di un eventuale commissario. Avremmo così una gestione più attenta e di sicuro non saremmo ostaggio delle forze politiche che oggi vogliono essere il faro della sua maggioranza. Ci sono appuntamenti ai quali non è più possibile derogare, come regolamento edilizio e piano urbano del traffico.»
«È evidente che le dimissioni di Perrone sono legate alle richieste di Caputo. Pomodoro non pensa alle possibilità di sviluppo della nostra città ma alla somma dei voti che si potrà realizzare. Non si tratta di un progetto politico ma di un'orgia politica. Invito il consigliere Roselli a portarsi dall'altra parte. Chiedo al segretario se è legittima la presenza degli assessori in aula»
Mazzone (Cantiere)
«Sono passati 2 mesi e 10 giorni dall'ultimo consiglio comunale. Provo una vergogna incredibile perché questa assise è una vergogna. Molti di coloro che la sostengono devono vergognarsi. Pomodoro, di che progetto politico sta parlando? Un progetto che non ha funzionato in quattro anni, può riprendersi in 9 mesi? Voi state vergognosamente usando questa assise comunale per preparare la prossima campagna elettorale. State ballando il valzer degli equilibri politici e vi state preoccupando come contrastare il Movimento Cinque Stelle. Questa amministrazione non fa neanche l'ordinaria amministrazione, per questo dicevo che il peggior commissario avrebbe fatto meglio di questa amministrazione. Qui c'è un giochetto: c'è un comunicato che annuncia le dimissioni degli assessori e stasera me li ritrovo qui. Mi sarei vergognata dal primo giorno al posto loro perché mi sarei sentita una pedina. Si tratta di assessori messi lì per occupare uno scranno: liberiamo poltrone per far gola ad altri rappresentanti del centrodestra non rappresentati in consiglio. Oggi non ci sono fatti concreti e le pedine sono ritornate al loro posto; parliamo di assessori di cui non si è potuto apprezzare il lavoro. Stiamo utilizzando i banchi di una città per capire come presentarvi alle prossime votazioni. A voi, di come andranno questi 9 mesi, non mi interessa nulla. Siete già proiettati verso le prossime elezioni. Vogliamo parlare dei risultati dei servizi sociali? Dell'attività silente del sen. Perrone? C'è un assessore all'attuazione del programma, ma quale programma? State solo giocando alla lotta di alleanze e poltrone perché è l'unico collante che sapete utilizzare. Spero che non vi presentiate nelle periferie a promettere mari e monti, a promettere ciò che non farete mai perché anche quello non è giusto. Siete più esperti di campagne elettorali che di amministrazione. Voglio vedere se in queste battaglie chi è stato fulminato sulle vie di Damasco (Ventura, ndr) ci seguirà, lui che aveva detto che avrebbe tirato il sindaco nella giacchetta. Questa situazione è ignobile».
Bovino (PD)
Passa in rassegna una serie di provvedimenti da parte dell'amministrazione comunale che non hanno ricevuto seguito come l'acquisto terreno tombe di San Magno. E ironizza sull'affissione del quadro che ritrae il sindaco in sala consiliare. «In quella foto Mazzilli è l'unico tra i sindaci che indossa la fascia. Questa è una amministrazione che non è mai partita, che nasce stanca dal primo giorno. La colpa è nostra che non vediamo l'afflusso di gente nella ztl alle 3 di notte» continua ironicamente. Non voglio prendere spunto dal teatro dell'assurdo del quale avete dato prova di maestria. Adesso arriveranno le processioni alle quali presenzierete e, d'improvviso, le strade saranno aggiustate. Sindaco, avàst con questi teatrini».
Sindaco
«Ho ascoltato il leitmotiv di diversi interventi, dopo la sconfitta che avete registrato nel proporre la mozione di sfiducia, e se dovessi fare una sintesi del quadro emerso direi soltanto: non c'è la maggioranza di chi non la vuole in questo consiglio, per cui quando si paleserà si vedrà. Sto lavorando con le forze politiche perché preoccuparsi di guardare avanti è un valore aggiunto e se c'è chi si impegna è perchè a cuore la propria città. Chi verrà dopo questa amministrzione avrà tanto di quel da fare per portare in completamento le attività intraprese da questa amministrazione che potrà campare di rendita».
Programmazione del Personale: «Il principio dato da questa amministrazione è utilizzare fino all'ultimo euro possibile per capacità di spesa per il personale. Ci sono vincoli di finanza pubblica che non dipendono dal Comune. Abbiamo operato e continueremo ad operare sulla base di alcuni punti precisi per andare a concludere e riproporci nella prossima tornata elettorale.»
«Gli assessori sono nel pieno dei loro poteri. Quando le questioni si concretizzeranno mostreremo la sintesi del nostro operato».
LE RISPOSTE
«Abbiamo cantieri aperti, altro che neanche l'ordinaria amministrazione. Su Piazza XI Febbraio c'è un cittadino che paventa di essere il detentore di chissà quali movimenti. Ci stiamo occupando anche dei parcheggi: prima c'erano i parcheggi selvaggi, ora abbiamo una visione ordinata dei parcheggi. Quel progetto dice, codice della strada alla mano, che com'era provvedeva la sosta regolare per 19 posti auto. Con i lavori di sistemazione i posti regolari sono 22».
«Il nostro progetto, ammesso ma non finanziato, non è bocciato. Alla consigliera Maldera rispondo che negli uffici per progettare non c'è più nessuno. Se vogliamo progetti di qualità occorre comprarli da fuori, a meno che non si vogliano i copincolla.
«La corte di Cassazione ha deciso che la Bonifica di Belloluogo non spetta al comune»
Asipu: iniziativa del Comune di Ruvo, piano B rispetto al ritardo che SANB sta avendo.
Bretella via Trani: «Nell'incontro avuto in Regione c'era la promessa di lasciare il passaggio a livello di via Giappone aperto sino a quando non fossero stanziati fondi per lo scavalco. Ora l'opera ha subito accelerata e non ci sono margini per realizzare il sovrapasso, nell'opera del raccordo viene riproposta la bretella e la chiusura del passaggio a livello, fermo l'impegno con l'assessore Nunziante a non opporci alla chiusura del passaggio a livello e manifestando il fatto che l'opera non ci è gradita e aspettiamo il sovrapasso. Se siamo bravi avremo entrambe le soluzioni. Noi non abbiamo tenuto nessuno sotto ostaggio e la nostra città non è ricattatrice. Abbiamo chiesto il parcheggio nell'interesse della città».
LE REPLICHE
Loiodice (PD)
«Sono mesi che aspettiamo la maggioranza. E ancora stasera prendiamo atto che non c'è la maggioranza»
Maldera (Schittulli)
Progetto di rigenerazione urbana: «Sindaco, abbiamo speso 16mila euro per pagare il progetto con fondi comunali»
Ferrotramviaria: «Siamo riusciti ad avere il parcheggio dei nostri desideri ma non l'apertura del passaggio a livello dei via Giappone. Solo alcune parti di quel progetto possono essere accolte ed altre no?»
Pomodoro (Misto)
«Premesso che non mi sento ignobile. Il Comune non sciupa soldi quando impiega denaro per la realizzazione di progetti. Il Comune investe. La questione è grave perché la consigliera Maldera ignora lo stato delle cose. Il progetto che è stato approvato dal commissario aveva i fatti, non le idee: aveva il parcheggio e la bretella. Dopodiché si era proposto di fare il cavalcavia e la Ferrotramviaria propose verbalmente la realizzazione del parcheggio dal lato opposto alla stazione. Il permesso di costruire non è stato dato perché difforme al progetto esecutivo che non prevedeva il cavalcavia. Oggi si raggiungere un ulteriore accordo: noi non neghiamo il permesso a costruire salvo che Ferrotramviaria non accolga il progetto esecutivo. La Regione si è impegnata a reperire i fondi per la realizzazione del cavalcavia».
1. Punto all'Ordine del Giorno.
Approvazione all'unanimità della variante urbanistica UNISCUS
2. Punto all'Ordine del Giorno.
Ritiro delle dimissioni del sindaco Mazzilli e individuazione di Cataldo Fiore quale nuovo capogruppo di "Io e Renato".
3. Punto all'Ordine del Giorno.
Comunicazione del Sindaco. Le deleghe dell'assessore Perrone sono mantenute ad interim. Si somma alla delega ai lavori pubblici e quella al bilancio, presente già dal momento dell'insediamento.
4. Punto all'Ordine del Giorno.
Comunicazione dell'atto adottato, variazione di cassa nel bilancio di previsione (atto n° 83 del 27/11/2017). 14 favorevoli, 6 contrari.
5. Punto all'Ordine del Giorno.
Ricomposizione delle commissioni consiliari a seguito della dichiarazione di indipendenza di Fabrizio Ventura. Nella IV commissione subentra Cataldo Fiore. Nella III commissione De Benedittis subentra a Ventura e Ventura subentra a Pomodoro. Restano confermate le altre commissioni. Approvazione unanime.
6. Punto all'Ordine del Giorno.
Aliquota IRPEF. Interviene Pomodoro, presidente della commissione interessata dal provvedimento: «Scaglioni riconfermati, così come le aliquote». Voto contrario del Movimento Schittulli, astensione centrosinistra. Punto passa a maggioranza.
7. Punto all'Ordine del Giorno
IMU. Interviene Bovino: «Il segretario ha affermato che le dimissioni degli assessori non sono state protocollate. Sindaco, perché le tiene? Qui c'è un dato politico, lei non sa qual è la sua maggioranza, questo è un gioco al massacro per la città!» Il presidente riprende il consigliere Bovino: «Si attenga all'argomento».
Caputo: «Argomenterò il mio voto. Sono stato capace di mettere insieme il diavolo e l'acqua santa, ma erano cose che avevo preventivato e ciò che dicevo 3 anni fa si sta verificando puntualmente. Ho preso atto delle dimissioni dell'assessore all'urbanistica. Mi aspettavo un atto di coraggio da parte del presidente del consiglio, ma ciò non è accaduto. In questi giorni si sta verificando ciò che è accaduto il 3 settembre, quando il mio ex partito, mentre approvavo il bilancio, faceva uscire un comunicato in cui comunicava di uscire dalla maggioranza. In questi giorni è accaduta la stessa cosa a Foggia e la notizia è diventata di livello nazionale. Questa storia va contestualizzata: tutto è iniziato quando il partito di maggioranza relativa ha cambiato tanti nomi ed io, pur di dare la fiducia al sindaco, ne ho passate di tutti i colori. Oggi stanno insieme, Forza Italia e Direzione Italia. Stasera c'è stato un chiarimento col consigliere Roselli e, sul bilancio e sui punti, essendo capogruppo formalmente di Forza Italia, terrò conto di ciò che dirà Roselli. Sindaco, il rapporto più che ventennale con lei, mi rende responsabile di approvare i provvedimenti ma sarò responsabile in virtù dell'amicizia politica e personale»
Loiodice: Si discute sulla possibilità di estendere le aliquote relative alla categoria D, stalle e capannoni agricoli, anche agli affittuari. La dirigente chiarisce che l'imposta è relativa ai proprietari. Loiodice manifesta perplessità.
Sindaco: «Chiedere l'azzeramento di una aliquota sui fabbricati rurali è una barzelletta. Queste sono le aliquote sostenibili finanziariamente dal Comune di Corato».
Provvedimento passa a maggioranza
Punto 8 - Punto approvato a maggioranza
Punto 9 - 14 favorevoli 8 contrari.
Punto 10. 14 favorevoli 8 contrari
Punto 11. 13 favorevoli 9 astenuti
Punto 12 13 favorevoli 9 astenuti
Punto 13 "Legittimità debito fuori bilancio"
Pomodoro: «Debito deriva da una sentenza esecutiva ed ha un difetto: prima di negare l'accesso agli atti occorre avere cognizione. Fu negata la documentazione ad una azienda che si occupa di pubblicità». 12 voti favorevoli - 9 astenuti
Punto 14 - Punto approvato all'unanimità