Vita di Città
Il Comune di Corato accoglie una famiglia scappata dall'Afghanistan
L'iniziativa nell'ambito del progetto Sai
Corato - mercoledì 3 novembre 2021
9.54
Nell'ambito del progetto ministeriale 'Sistema accoglienza integrazione' (Sai, ex Sprar), attivo in città dal 2013, il Comune di Corato ha accolto, in città, una famiglia Afghana, composta da mamma, papà e tre bambini.
La famiglia afghana, accompagnata dai responsabili dell'associazione "Oasi2", cooperativa che gestisce i progetti SAI, è stata accolta e ricevuta, nella Sala Verde del Comune di Corato, dal Sindaco, Corrado De Benedittis e dall'Assessore alle Politiche sociali, Felice Addario, che, a nome loro, della Giunta Comunale e dell'intera comunità cittadina, hanno dato il benvenuto e i migliori auguri alla famiglia per il loro futuro.
La famiglia sarà collocata in uno degli appartamenti disponibili in città per l'accoglienza temporanea di rifugiati.
"Siamo fieri di poter fare la nostra parte. -ha dichiarato il Sindaco De Benedittis - La solidarietà internazionale è un dovere dei singoli e della Comunità. La città di Corato, oggi, ha adempiuto ad un dovere di civiltà."
"Sono sicuro che la Città si mostrerà accogliente e ricca di opportunità anche per questa coppia di afghani con tre bambini dallo sguardo sereno e curioso. - ha dichiarato l'Assessore Addario - L'incontro tra storie e mondi diversi arricchisce la nostra Comunità."
La famiglia afghana, accompagnata dai responsabili dell'associazione "Oasi2", cooperativa che gestisce i progetti SAI, è stata accolta e ricevuta, nella Sala Verde del Comune di Corato, dal Sindaco, Corrado De Benedittis e dall'Assessore alle Politiche sociali, Felice Addario, che, a nome loro, della Giunta Comunale e dell'intera comunità cittadina, hanno dato il benvenuto e i migliori auguri alla famiglia per il loro futuro.
La famiglia sarà collocata in uno degli appartamenti disponibili in città per l'accoglienza temporanea di rifugiati.
"Siamo fieri di poter fare la nostra parte. -ha dichiarato il Sindaco De Benedittis - La solidarietà internazionale è un dovere dei singoli e della Comunità. La città di Corato, oggi, ha adempiuto ad un dovere di civiltà."
"Sono sicuro che la Città si mostrerà accogliente e ricca di opportunità anche per questa coppia di afghani con tre bambini dallo sguardo sereno e curioso. - ha dichiarato l'Assessore Addario - L'incontro tra storie e mondi diversi arricchisce la nostra Comunità."