Politica
Il circolo di Corato risponde all' "Appello ai Patrioti" di Giorgia Meloni e vola a Trieste per il Congresso nazionale
Un viaggio da raccontare al rientro da Trieste
Corato - domenica 3 dicembre 2017
10.04
Migliaia (oltre 200 dalla Puglia) i delegati che hanno risposto all' "Appello ai Patrioti" lanciato dal leader Giorgia Meloni per il secondo Congresso di Fratelli d'Italia a Trieste che si sta tenendo in questo fine settimana. Provenienti da tutta Italia, i delegati si sono incontrati al PalaTrieste per riconfermare il presidente del partito e per rinnovarne gli organi nazionali. Ci saranno importanti novità, strutturali e organiche, alle quali contribuiranno anche i delegati del circolo di Corato: saranno a Trieste in rappresentanza del comune di Corato gli eletti Cannillo Giuseppe, Bove Antonio, Mongelli Vito, Variato Isa, Zucaro Costantina.
"Abbiamo accolto l'appello di Giorgia Meloni e fieramente ci mettiamo in viaggio per raggiungere il luogo simbolo dell'italianità, Trieste, dove parteciperemo anche al pre-congresso organizzato con visite guidate alla Foiba di Basovizza, al sacrario di Redipuglia, a Magazzino 18. – comunicano dalla sede locale del partito - Un momento comunitario che serve da stimolo per fare sempre meglio anche a livello locale. Contribuiremo ai lavori del Congresso e al cambio della classe dirigente: un modus operandi ormai desueto nei partiti e che consente di partecipare attivamente alla vita e al percorso della nostra realtà politica non come numeri ma come uomini di una comunità salda e coesa. Avremo tanto da raccontare al nostro ritorno."
"Abbiamo accolto l'appello di Giorgia Meloni e fieramente ci mettiamo in viaggio per raggiungere il luogo simbolo dell'italianità, Trieste, dove parteciperemo anche al pre-congresso organizzato con visite guidate alla Foiba di Basovizza, al sacrario di Redipuglia, a Magazzino 18. – comunicano dalla sede locale del partito - Un momento comunitario che serve da stimolo per fare sempre meglio anche a livello locale. Contribuiremo ai lavori del Congresso e al cambio della classe dirigente: un modus operandi ormai desueto nei partiti e che consente di partecipare attivamente alla vita e al percorso della nostra realtà politica non come numeri ma come uomini di una comunità salda e coesa. Avremo tanto da raccontare al nostro ritorno."