Politica
Il centrodestra pensa al futuro: «Si individuino percorsi politici definiti»
Quattro partiti creano la coalizione
Corato - giovedì 9 agosto 2018
12.56
Il primo passo politico verso le amministrative del 2019 è quello mosso dai partiti di centrodestra.
Nessun movimento, né aggregazione civica. I partiti sono il punto dal quale il centrodestra cittadino vuole ripartire per affrontare una dura campagna elettorale in vista del rinnovo del consiglio comunale.
Il centrodestra, in quest'ultimo periodo di amministrazione, si è sfilacciato al punto da determinare una pesante crisi politica che si è tradotta in crisi amministrativa (non ancora del tutto risolta). Oggi, però, si pensa al futuro, avendo come base «i partiti che già hanno ben figurato nelle elezioni politiche del 4 marzo».
In un manifesto fatto affiggere in città i quattro partiti (Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e Noi con l'Italia) si pongono un obiettivo: «Guardiamo avanti»
«L'esigenza di costituire e di rinforzare un rinnovato centrodestra nell'interesse della Città e in una prospettiva di governo che superi l'attuale mandato amministrativo, ci ha indotto ad avviare da tempo un nuovo percorso politico che vede protagonisti i Partiti che già hanno ben figurato nelle elezioni politiche del 4 marzo. Puntiamo alla costituzione di una grande e forte coalizione che si proporrà alla guida della Città per le prossime elezioni amministrative comunali» scrivono i partit.
«Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Noi con l'Italia rappresentano la solida base costituita da partiti nazionali, tuttavia non si esclude la possibilità di aprire ai movimenti civici che si riconoscono nel quadro politico di centrodestra. Per questo cercheremo l'inclusione di quanti vorranno costruire un progetto comune che sappia creare nuovi presupposti per lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità» continuano.
Difficile tralasciare un passaggio sulle difficoltà di rapporti registratesi nel corso del periodo dell'amministrazione Mazzilli: «È chiaro che tale iniziativa pone le basi su rapporti di stima e leale confronto reciproco tra le forze, in modo da escludere le incomprensioni e i malumori che hanno caratterizzato il percorso dell'Amministrazione che si sta avviando verso la fine del mandato. Occorre pertanto individuare da subito percorsi politici definiti che, attraverso una maggiore partecipazione e condivisione delle scelte, possano garantire in futuro quella stabilità politica e amministrativa di cui la Città ha urgente bisogno».
Nessun movimento, né aggregazione civica. I partiti sono il punto dal quale il centrodestra cittadino vuole ripartire per affrontare una dura campagna elettorale in vista del rinnovo del consiglio comunale.
Il centrodestra, in quest'ultimo periodo di amministrazione, si è sfilacciato al punto da determinare una pesante crisi politica che si è tradotta in crisi amministrativa (non ancora del tutto risolta). Oggi, però, si pensa al futuro, avendo come base «i partiti che già hanno ben figurato nelle elezioni politiche del 4 marzo».
In un manifesto fatto affiggere in città i quattro partiti (Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega e Noi con l'Italia) si pongono un obiettivo: «Guardiamo avanti»
«L'esigenza di costituire e di rinforzare un rinnovato centrodestra nell'interesse della Città e in una prospettiva di governo che superi l'attuale mandato amministrativo, ci ha indotto ad avviare da tempo un nuovo percorso politico che vede protagonisti i Partiti che già hanno ben figurato nelle elezioni politiche del 4 marzo. Puntiamo alla costituzione di una grande e forte coalizione che si proporrà alla guida della Città per le prossime elezioni amministrative comunali» scrivono i partit.
«Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Noi con l'Italia rappresentano la solida base costituita da partiti nazionali, tuttavia non si esclude la possibilità di aprire ai movimenti civici che si riconoscono nel quadro politico di centrodestra. Per questo cercheremo l'inclusione di quanti vorranno costruire un progetto comune che sappia creare nuovi presupposti per lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità» continuano.
Difficile tralasciare un passaggio sulle difficoltà di rapporti registratesi nel corso del periodo dell'amministrazione Mazzilli: «È chiaro che tale iniziativa pone le basi su rapporti di stima e leale confronto reciproco tra le forze, in modo da escludere le incomprensioni e i malumori che hanno caratterizzato il percorso dell'Amministrazione che si sta avviando verso la fine del mandato. Occorre pertanto individuare da subito percorsi politici definiti che, attraverso una maggiore partecipazione e condivisione delle scelte, possano garantire in futuro quella stabilità politica e amministrativa di cui la Città ha urgente bisogno».