Politica
Il cantiere dell'estramurale e' poco sicuro
La denuncia del movimento politico Citta Nuova
Corato - martedì 28 gennaio 2025
6.23 Comunicato Stampa
Da qualche giorno il cantiere dell'estramurale si e' spostato nella zona di Viale Ettore Fieramosca sul lato verso via Andria.
Ebbene, le operazioni continuano, fanno sapere in un comunicato gli esponenti di Citta Nuova , senza attenzione agli obblighi di legge in merito alle disposizioni di legge sulla sicurezza nel cantiere (Dlgs 81/08).
Come visibile sul video pubblicato sul nostro profilo facebook , aggiungono ,sia le macchine operatrici sia i passaggi pedonali verso le attivita' presenti (panificio) NON sono conformi a quanto previsto dalla normativa inerente i cantieri stradali, di seguito estratta (D.P.R. 495/92, art. 31).
"L'impresa che, per effettuare le lavorazioni richieste, occupa la sede stradale, è tenuta a dotare di idonea recinzione:
– tutto il perimetro della zona interessata ai lavori, in modo da impedire l'accesso alle aree di lavoro a personale non autorizzato. La recinzione del cantiere deve essere sempre stabile e ben fissata a terra, nonché opportunamente segnalata con rete arancione per renderla altamente visibile dall'utenza stradale;
– ogni macchina operatrice o attrezzatura, nonché il loro raggio di azione, deve essere costantemente delimitata con recinzione, barriera o parapetti, soprattutto nelle zone in cui sia possibile il transito di pedoni e di veicoli;"
Ci chiediamo , concludono nella nota, se tutto questo sia noto al direttore dei lavori e al coordinatore per la sicurezza sul cantiere e se sì, perché non abbiano preso contromisure per mitigare il rischio ed evitare incidenti.
Ebbene, le operazioni continuano, fanno sapere in un comunicato gli esponenti di Citta Nuova , senza attenzione agli obblighi di legge in merito alle disposizioni di legge sulla sicurezza nel cantiere (Dlgs 81/08).
Come visibile sul video pubblicato sul nostro profilo facebook , aggiungono ,sia le macchine operatrici sia i passaggi pedonali verso le attivita' presenti (panificio) NON sono conformi a quanto previsto dalla normativa inerente i cantieri stradali, di seguito estratta (D.P.R. 495/92, art. 31).
"L'impresa che, per effettuare le lavorazioni richieste, occupa la sede stradale, è tenuta a dotare di idonea recinzione:
– tutto il perimetro della zona interessata ai lavori, in modo da impedire l'accesso alle aree di lavoro a personale non autorizzato. La recinzione del cantiere deve essere sempre stabile e ben fissata a terra, nonché opportunamente segnalata con rete arancione per renderla altamente visibile dall'utenza stradale;
– ogni macchina operatrice o attrezzatura, nonché il loro raggio di azione, deve essere costantemente delimitata con recinzione, barriera o parapetti, soprattutto nelle zone in cui sia possibile il transito di pedoni e di veicoli;"
Ci chiediamo , concludono nella nota, se tutto questo sia noto al direttore dei lavori e al coordinatore per la sicurezza sul cantiere e se sì, perché non abbiano preso contromisure per mitigare il rischio ed evitare incidenti.