Cultura
"Il Calamaro Gigante" conquista il Teatro Comunale di Corato
Lo spettacolo con Angela Finocchiaro è un inno a credere nei propri sogni
Corato - venerdì 22 marzo 2024
10.40
Grande successo al Teatro Comunale di Corato, per la pièce "Il Calamaro Gigante", con Angela Finocchiaro e Bruno Stori, per la regia di Carlo Sciaccaluga.
Angela Finocchiaro, con la sua inconfondibile verve comica, ha portato in scena "Il Calamaro Gigante", uno spettacolo che si muove tra realtà e fantasia, tra il presente e un passato che sembra emergere dalle profondità del mare. La trama, che si snoda attraverso il viaggio surreale di Angela, bloccata in un ingorgo e trasportata da un'onda marina in un mondo parallelo, è un pretesto per riflettere sui sogni soffocati dall'età adulta e sul coraggio di inseguirli nonostante tutto.
La Finocchiaro, nel ruolo di una donna media moderna alle prese con le ansie quotidiane, riesce a trasmettere con leggerezza temi profondi come la ricerca della felicità e l'accettazione di sé. Il suo incontro con Monfort, un uomo del passato ossessionato dalla ricerca di un calamaro gigante, diventa metafora del bisogno umano di credere in qualcosa di più grande.
La regia di Carlo Sciaccaluga gioca con proiezioni video e coreografie attoriali che arricchiscono la narrazione, creando un ritmo teatrale che cattura lo spettatore. La scenografia è la vera arma in più di questo spettacolo teatrale, un po' commedia, un po' kolossal: un viaggio visivo che accompagna il pubblico attraverso epoche e luoghi diversi, rendendo tangibile la sensazione di un'avventura senza tempo.
"Il Calamaro Gigante" è uno spettacolo che fa ridere e riflettere, che commuove senza essere banale, e che conferma la capacità di Angela Finocchiaro di essere un'artista completa, capace di toccare le corde dell'animo umano con la sua arte.
Prossimo appuntamento a teatro quest'oggi, per la rassegna dei venerdì culturali. Protagonisti Paolo Ricca e Gabriella Caramore, con "La Fine del Tempo - Il Tempo della Fine".
Angela Finocchiaro, con la sua inconfondibile verve comica, ha portato in scena "Il Calamaro Gigante", uno spettacolo che si muove tra realtà e fantasia, tra il presente e un passato che sembra emergere dalle profondità del mare. La trama, che si snoda attraverso il viaggio surreale di Angela, bloccata in un ingorgo e trasportata da un'onda marina in un mondo parallelo, è un pretesto per riflettere sui sogni soffocati dall'età adulta e sul coraggio di inseguirli nonostante tutto.
La Finocchiaro, nel ruolo di una donna media moderna alle prese con le ansie quotidiane, riesce a trasmettere con leggerezza temi profondi come la ricerca della felicità e l'accettazione di sé. Il suo incontro con Monfort, un uomo del passato ossessionato dalla ricerca di un calamaro gigante, diventa metafora del bisogno umano di credere in qualcosa di più grande.
La regia di Carlo Sciaccaluga gioca con proiezioni video e coreografie attoriali che arricchiscono la narrazione, creando un ritmo teatrale che cattura lo spettatore. La scenografia è la vera arma in più di questo spettacolo teatrale, un po' commedia, un po' kolossal: un viaggio visivo che accompagna il pubblico attraverso epoche e luoghi diversi, rendendo tangibile la sensazione di un'avventura senza tempo.
"Il Calamaro Gigante" è uno spettacolo che fa ridere e riflettere, che commuove senza essere banale, e che conferma la capacità di Angela Finocchiaro di essere un'artista completa, capace di toccare le corde dell'animo umano con la sua arte.
Prossimo appuntamento a teatro quest'oggi, per la rassegna dei venerdì culturali. Protagonisti Paolo Ricca e Gabriella Caramore, con "La Fine del Tempo - Il Tempo della Fine".